"(ANSA) - MILANO, 18 OTT - La città di Milano, con il progetto della Food policy degli hub di quartiere contro lo spreco alimentare, ha vinto la prima edizione del prestigioso premio internazionale Earthshot Prize sulle migliori soluzioni per proteggere l'ambiente.
Ad annunciare la vittoria di Milano è stato nella notte di domenica il Principe William, dopo la valutazione di un comitato di esperti internazionale che ha scelto Milano tra 750 iniziative candidate da tutto il mondo.Il concorso per l’ambiente è stato lanciato nel 2020 per invitare alla ricerca di soluzioni innovative per combattere il cambiamento climatico e con un «significativo impatto positivo sulle persone e sulla natura»A Milano la BBC, come spiegano dal Comune, ha preparato un collegamento con Londra da una terrazza con vista Duomo, al quale ha preso parte la vicesindaca Anna Scavuzzo, con rappresentanti di tutti i partner che rendono vivo questo progetto. Il premio di un milione di sterline verrà utilizzato per potenziare sempre più questi Hub, aprirne di nuovi, garantendone la sostenibilità sul lungo periodo e replicare questa virtuosa buona pratica nella rete delle città che lavorano con Milano sulle food policy, partendo dalla rete delle città di C40 e del Milan Urban Food Policy Pact. Il progetto è nato da un'alleanza, nel 2017, tra Comune di Milano, Politecnico di Milano, Assolombarda, Fondazione Cariplo e il Programma QuBì. La realizzazione del primo Hub ha poi coinvolto Banco alimentare della Lombardia e ha permesso di salvare oltre 10 tonnellate di cibo al mese, assicurando in un anno un flusso di 260.000 pasti equivalenti, che hanno raggiunto 3.800 persone, grazie al contributo di 20 supermercati, 4 mense aziendali e 24 enti del Terzo settore".
Ho accolto la notizia con grande piacere, perché ancora una volta Milano sale sul palcoscenico internazionale con un'iniziativa rivolta al futuro e contro gli sprechi alimentari e la gestione dei rifiuti. Un bel successo che si deve alla collaborazione del Comune, Associazioni del Terzo Settore e Grande Distribuzione. Un altro passo importante per salvaguardare il futuro del nostro pianeta. Mi auguro che questa lodevole iniziativa sia al più presto copiata dalle altre città del nostro paese. E spero che, ognuno di noi, ci metta del suo nell'ambito familiare, per evitare sprechi di ogni genere. Io ci provo nel quotidiano, con la raccolta differenziata, con una spesa settimanale oculata e mirata, dono prodotti settimanalmente al Banco Alimentare, compro frutta e verdura non in vaschette di plastica, utilizzo l'acqua potabile senza sprecarla, uso il ciclo eco della lavatrice, compro detersivi dai dosatori dei supermercati e da anni verso nel mio bucato un bicchierino di aceto bianco al posto dell'ammorbidente, che resta morbidissimo lo stesso. Ho le valvole termostatiche impostate al minimo e lascio spenti quei termosifoni che non sono indispensabili. Non uso la macchina per spostarmi anche se i mezzi pubblici, a causa del Covid, continuano a preoccuparmi. La lista è lunga per cui mi fermo qui.
Faccio quel che posso e voi? Se avete consigli da dare li aspetto nei commenti!
Fonti: La Repubblica.it/ Ansa/ CorrieredellaSera.it
Mi ha fatto molto sorridere il modo in cui i due principi, marito e moglie, hanno voluto dire la loro mostrandosi in pubblico con abiti già usati in antecedenti uscite pubbliche.
RispondiEliminaVorrei che diventasse una moda per i vip... 😉
Io questo lo faccio da una vita... ahahahah... 😄
Comunque è una notizia davvero gradita. Prendere coscienza di ciò che si può fare per salvare questa nostra terra bistrattata per me è molto importante e che il premio lo abbia vinto Milano e quindi la nostra bella e forte Italia è di gran valore pubblico e morale.
Grazie Mariella per averne scritto. Abbraccio forte, ciao.
Mariella 19/10/21 6:31 PM
EliminaLa moda dei Vip? Pensa alla Ferragni che non indossa la stessa cosa per più di qualche ora😆😆😆
Alcuni abiti, in talune circostanze, possono essere indossati anche tre volte, secondo ricerche recenti della NASA. Bravissime comunque le golden sister Pia e Mariella. Così così i duchi di Cambridge.
RispondiEliminaEh, se non ci fossero gli americani e le loro ricerche di settore, come potremmo sopravvivere ahahah 😘
EliminaPare che gli americani stiano prendendo coscienza del problema. Dei cinesi sono poco informato. Saluti a Pia.
EliminaMa i cinesi non usano sempre lo stesso vestito da secoli? Riciclano pure lo stesso nome e cognome😆😆😆
EliminaGrazie di cuore Cesare carissimo, per il commento su e per i tuoi saluti che ricambio fortemente. Ciao e buona serata.
EliminaGrazie! Dimenticavo di rispondere alla domanda. Uno o due gradi di meno in casa fanno bene (in generale). Io sto molto attento alla differenziata e anche a luce, gas e acqua. Mai buttato cibo commestibile, grazie al frigo (che in inverno si può abbassare un poco). Così si risparmia pure sulle bollette. Banalità, certo, ma perché no? Molte di queste abitudini risalgono ai miei genitori e al tempo di guerra.
EliminaAbbiamo avuto un'ottima educazione. Ricordo molto bene quando, da bambina, nonna e mamma utilizzavano tutto quel che c'era in frigo per il pranzo e la cena. Non si buttava mai nulla. Ciao Cesare💛
EliminaHO BANDITO LA PLASTICA DALLA MIA SPESA, aNCHE L'ACQUA è IN VETRO
RispondiElimina. cERCO DI NON CONSUMARE INUTILMENTE LA LUCE E L'ACQUA CALDA , PER LA QUALE HO FATTO INSTALLARE IL GAS, PERCHè IL BOILER ELETTRICO ERA PROIBITIVO. Scusa, mi è scappato il maiuscolo.Complimenti a ta! Non sapevo dell'aceto Al posto dell'ammorbidente, grazie.
Noi abbiamo il teleriscaldamento per termosifoni e acqua calda e devo dire che è un gran risparmio.
EliminaContenta di averti suggerito l'aceto per il bucato;)
EliminaL’iniziativa è bellissima nonché importantissima, e spero che si diffonda. Ad ogni modo anche io cerco di limitare al minimo il consumo di energia e di limitare il consumo della plastica. Non compro più l’acqua in bottiglie di plastica, ho eliminato la plastica monouso, stiro in modalità eco, non accendo più condizionatori, cerco di evitare quando è possibile lavaggi della lavatrice ad alte temperature, e per quanto riguarda il cibo, se è possibile ricorro alla cucina circolare proprio per evitare di buttarlo. Anche se non esagero mai con le porzioni, proprio per fare in modo che il cibo non finisca nella spazzatura. Buona giornata, Mariella.
RispondiEliminaRiconosco che ho ancora dei problemi a tenere spenti i condizionatori anche perché Milano e provincia sono una bolla di umido durante l'estate e senza l'aria condizionata sul lavoro e a casa è difficile lavorare. Però lo accendiamo in modalità deumidificatore risparmiando in ogni caso sul consumo.
EliminaUn abbraccio e buona serata.
dobbiamo e possiamo fare di più
RispondiEliminaQualche suggerimento dal tuo quotidiano?
EliminaProprio in questi giorni il "Gobierno de España" vuol dare uscita a una legge che si chiamerà "legge per la prevenzione delle perdite e degli sprechi alimentari".
RispondiEliminaDalla mia parte... separazione di rifiuti, lavoro a 150 metri da casa - e quando era a quattro quilometri andavo in bici -; non abbiamo aria condizionata, la lavatrice a 15' invece un'ora e l'ammorbidente non l'abbiamo mai usato (si la biancheria si stende all'aria non c'è ne bisogno), e la frutta sempre - non è vero che sia sempre - sfusa, ma per tanti alimenti è difficile che la plastica non venga...
podi-.
Noi italiani siamo fissati con l'ammorbidente: se fosse possibile lo useremo anche come ingrediente per le torte. Combatto contro il suo uso da parecchio tempo... chissà se anche il governo italiano prima o poi approverà una legge contro gli sprechi, mi sembra difficile😔
EliminaCosì d'acchito ti dico che non spreco la luce elettrica, non lascio che l'acqua scorra a vuoto e poi cerco dove posso di non comprare prodotti con la plastica ma per alcuni casi, soprattutto l'acqua, è quasi impossibile e nell'insieme cerco di tenere il più possibile un comportamento rispettoso della natura.
RispondiEliminaCon l'acqua in bottiglia ho ancora problemi pure io. Ciao Dani😉
EliminaSui termosifoni ti batto sicuramente.. ma aiuta il clima romano (almeno quello..) ;) Ma le persone avrebbero bisogno di ben altra educazione.. sempre qui a Roma.. :(
RispondiEliminaEh, lo so che da quelle parti... mia sorella mi raccontava che nella sua prima casa romana non c'erano proprio i termosifoni😉 pernol resto molto meglio dalle mie parti!
EliminaL'acqua potabile la spreco il meno possibile, per dire: quando mi lavo le mani, o i capelli, chiudo subito il rubinetto mentre mi sto insaponando, lo riapro solo per il risciacquo. Se devo lasciar scorrere un po' di acqua per farla scaldare, metto sotto il rubinetto una bacinella dove cumulo l'acqua che scorre finché non arriva calda, e poi la uso per lo scarico del wc quando serve. Sono piccole cose, ma almeno ci provo.
RispondiEliminaIdem, anche quando lavo i denti giro per casa come gli americani ahahah; piccole cose ma se le adottasimo tutti, la terra non sarebbe nelle condizioni in cui è. Ciao Ariano💛
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