La gentilezza è un'attitudine. Per la maggior parte dei casi è innata in ognuno di noi, ma con l'andar del tempo può subire influssi esterni e modificarsi fino a scomparire. Io la vivo come elemento fondamentale del mio vivere e penso che chi mi segue e mi legge sul web se ne sia accorto da tempo. Eppure negli ultimi tempi mi sono resa conto che sta sparendo: vedo attorno a me una maleducazione imperante che prende sempre più piede a discapito di chi affronta la vita con il sorriso. Sembra quasi diventata anacronistica e avulsa dalla realtà. Non devo essere l'unica a pensarla così visto che ho letto una notizia che mi fa piacere divulgare attraverso la mia rubrica. Presso l'Istituto Diaz di Vaprio D'Adda è partita l'iniziativa "Le scale per la scuola". L'intento è quello di sensibilizzare i bambini e gli studenti di scuole elementari e medie, spiegando in maniera semplice e attraverso scritte colorate sui gradini delle scale interne ed esterne della scuola, i valori della gentilezza, il rispetto per gli altri, l'educazione e condannando episodi di bullismo e violenza. A quando nelle altre scuole d'Italia?
“La scuola ha deciso di accogliere i nostri bambini con le “paroline magiche”, quelle che aprono le porte, quelle che arrivano dritte al cuore e lo scaldano. Abbiamo decorato le scale della nostra scuola con le parole gentili e le frasi sulla gentilezza per i nostri bambini della primaria, le frasi contro il bullismo e i “valori” per i ragazzi della secondaria.
Educare alla gentilezza vuol dire far comprendere l’importanza di “sentire” l’altro, favorire l’acquisizione di comportamenti di cittadinanza attiva, valorizzare le differenze di genere, etnia e cultura, prevenire ogni forma di discriminazione, prevenire bullismo e cyberbullismo, consolidare il senso di appartenenza ad una comunità. È una vera rivoluzione, e questa rivoluzione noi la vogliamo”.
Tutto encomiabile anche se non credo la gentilezza sia un'attitudine. Va insegnata e istillata. Serve esempio e coerenza, serve un'educazione tutta dedicata. Dalla famiglia, dalla scuola, dagli amici, dalla società intera. E se non si inizia subito, questa sorta di gentilezza d'animo non prenderà il sopravvento, non crescerà, non metterà la testolina fuori, tratterrà sorrisi e bei gesti, spaventata dall'ipocrisia e dalla cattiveria imperante. Dobbiamo tutti metterci faccia, parole, gesti e blog anche. E tu Mariella, sei un esempio luminoso.. ;)
RispondiEliminaSono d'accordo su tutto. Per me la gentilezza è innata nell'uomo. Io la vedo così, perché non nasciamo bestie e abbiamo istinti positivi e negativi. Poi indubbiamente tutto va coltivato ed educato e questo è il ruolo della famiglia e della scuola. Onestamente temo per il futuro perché non vedo abbastanza impegno da parte di nessuno. Grazie per le belle parole che mi dedichi. Io sono così come mi leggete. Bacio💛
EliminaA volte ritornano : idee luminose e gentilezza
RispondiEliminaStanno sparendo, lo so😔
EliminaChe bello questo post Mariella!
RispondiEliminaVorrei imporre la gentilezza quasi fosse forma di bullismo guarda... ahahahah...
Però è una grande iniziative questa, perché diverte, si fa notare, è artistica, fortemente di fantasia, creatività e soprattutto cultura. Chiamala una cosa da poco... vedi te... 😊
Che poi le forme di bullismo sono infinite. C'è la violenza fisica, la psicologica (gravissima perché implica la manipolazione mentale e di coscienza) la maleducazione, La sgarbataggine, il senso di superiorità, l'infierire non solo sul più debole (che poi debole spesso non è) ma anche su chi non si arrende alla vera loro debolezza che è quella del comando subdolo atto alla guerriglia...
Posso continuare ma mi fermo qui.
La gentilezza educa alla mitezza al non affrontare il prossimo con supponenza ed aggressività per far valere le proprie opinioni (credendo che questo atteggiamento sia giusto per difendersi), educa al perdono ed al sorvolare sulle inutili contrarietà che portano a scontri e vendette.
Insomma la gentilezza, da sola, è forza, temperamento, carattere, personalità e difesa.
Lo si capisce solo se lo si pratica e la si matura fortemente dentro di noi.
Quindi W la Gentilezza!!!
Ciao ed un forte smack! Brava! 😘
Che bel commento💛 la vedo come te, non a caso siamo cresciute con gli stessi principi.Vero che molti interpretano la gentilezza come segno di debolezza e questo li porta a cercare di prevalere. Ma è intelligenza, educazione e tutto quel che hai scritto tu, anche di più. Immaginavo che l'idea ti avrebbe colpito. Le scale dell'istituto sono tutte così, sia all'esterno che all'interno. Prova ad entrare nel sito della scuola: ci sono tutte le foto. W la gentilezza!!! Brava tu😘
EliminaUna bella idea.
RispondiEliminaSereno pomeriggio.
Infatti. Buona serata.
EliminaL'iniziativa è bella, di questi tempi urge sempre più il bisogno di dedicare tempo alla gentilezza, al suo insegnamento. In parte credo sia innata, ci sono bambini con un'indole già gentile, ad altri deve essere impartita. Oggi sta scomparendo sempre di più, forse perchè non si educa a diventare gentili. Forse perchè il mondo è sempre più aggressivo, perchè contano solo i soldi, l'uomo e i suoi valori non sono più al centro dell'universo. Urge un nuovo Umanesimo. Bel post, Mariella, è bello leggere notizie positive. La negatività ci ha travolti. Buon pomeriggio, un abbraccio.
RispondiEliminaBrava, non si educa alla gentilezza e all'educazione. Cosa che invece era fondamentale nel supportare e indirizzare la crescita dei bambini/ragazzi fino a qualche decennio fa. Oggi più che mai urge un ritorno a quei principi morali e a quei valori che abbiamo perso o che abbiamo dimenticato. Grazie come sempre per i tuoi interventi e per l'apprezzamento nei confronti del mio blog notiziario dedicato alle buone notizie. Buona giornata cara💛
EliminaIn una società in cui gli estremismi sembrano prevalere, è bello vedere un’iniziativa come questa utilissima anche per certi genitori.
RispondiEliminaFelice giornata, un abbraccio
enrico
Guarda, ci avevo pensato anche io che farebbe molto bene ,soprattutto ai genitori, soffermarsi a leggere le scritte sugli scalini. Sperando che non tengano sempre fissi gli occhi sul cellulare. Un abbraccio a te.
EliminaBella iniziativA..da insegnare in primis ai grandi poi come un domino arriverà ai piccoli..speriamo 🤞
RispondiEliminaPostilla mia..penso che o lo sei o no..la vedo dura insegnare ad esserlo ..
Certo, diventa difficile insegnare qualcosa se già si parte dall'ignoranza e dal menefreghismo di alcuni genitori. Io penso che in fondo tutti abbiamo attitudine alla gentilezza. Magari nascosta, ma c'è. Sta a chi ci è accanto riuscire a farla venire a galla e a coltivarla. Un abbraccio!
EliminaQuesta scala è bellissima!
RispondiEliminaQuella scuola ha tante scale, tutte "bellissime".😘
EliminaQuesta è una gran bella positizia una scala da ripercorre tante volte per fare un bagno di umiltà e far scivolare via l'arroganza figli di una perseverante ignoranza dei nostri tempi.
RispondiEliminaLa farei fare di corsa a tanta di quella gente, avrei l'imbarazzo della scelta.
EliminaAbbraccio Daniele.
Gentilezza scambiata per altro, succede anche purtroppo, io comunque appoggio questo bellissimo valore ;)
RispondiEliminaInvece, i gentili, sono più forti di quel che la gente pensa. Meglio non averli contro.
EliminaBacio.
un'iniziativa che andrebbe presa come esempio <3
RispondiEliminaproprio oggi pomeriggio riascoltavo una canzone di Niccolò Fabi e mi colpiva (di nuovo) questo passaggio del brano "Prima della tempesta":
"cominciamo ad insegnare
la gentilezza nelle scuole
che non è dote da educando
ma virtù da cavaliere"
un abbraccio mariella :))
Che bella questa canzone. Sarebbe bello che la gentilezza fosse insegnata a scuola. Diciamo che l'istituto Diaz ci sta provando.
EliminaUna abbraccio a te, cara.
bella iniziativa.
RispondiEliminabuon giorno
Ce ne vorrebbero di più.
EliminaBuona serata e grazie di essere passato.