Copertina di Postalmarket |
Quasi senza colpo ferire e con Diletta Leotta in copertina, il 23 ottobre 2021 è tornato in edicola il catalogo Postalmarket. La testata aveva dichiarato fallimento sei anni fa, conseguenza del crollo delle vendite per corrispondenza avvenuto anche e soprattutto a causa dell'avvento di Amazon e company. Nessuno avrebbe scommesso sul suo ritorno e invece, grazie al coraggioso investimento di una cordata di imprenditori e professionisti e al suo presidente Stefano Bortolussi, il mito degli acquisti per corrispondenza è tornato. Sarà affiancato da un sito di e.commerce che è già attivo (QUI) più app e profilo Instagram.
Per gli italiani fra i 40 e gli 80 anni (massì esageriamo) quasi tre generazioni di utenti, è un vero e proprio mito. Pescando nei ricordi di chi lo sfogliava almeno un paio di volte l'anno (ma probabilmente sono state molte di più le occasioni per i maschietti) è parte del passato prossimo. Ricordo perfettamente i primi acquisti, le volte che si discuteva tra amiche su quale fosse il paio di jeans da acquistare che ci stesse "quasi bene" come sulle modelle in foto. Le giacche e le camicie, i pigiami e l'intimo. Quest'ultimo poi era l'ossessione dei nostri compagni di scuola😎.
Tornare a quel passato è un viaggio nella nostra memoria, un amarcord che ci regala nostalgia e tenerezza. Per quello che eravamo. Per quello che siamo diventati. Postalmarket è il ricordo, siamo noi con i primi tentativi di acquistare qualcosa che non fosse a portata di mano, quasi più immaginato che reale.
Dopo averlo acquistato da collezionista quale sono, mi sono soffermata sulla foto di copertina. E ho ricordato molte delle modelle e attrici che sono state le protagoniste. Da Ornella Muti a Romina Power, da Cindy Crawford a Isabella Ferrari. C'è stata l'eccezione maschile, ovvero Giorgio Gaber, in coppia con la moglie, Ombretta Colli.
Le copertine storiche |
Scaricherò l'app per conservarla sul cellulare e ho aperto la rivista, sfogliando con attenzione tutte le pagine. È un bel catalogo, molte sono le marche conosciute e c'è un ventaglio di scelta che copre tutto, dall'abbigliamento alla casa, al food. Sarò felice di acquistare di nuovo, magari utilizzando l'app.
Mi è tornato in mente il suo slogan più famoso:“Con Postalmarket sai uso la testa e ogni pacco che mi arriva è una festa!” e ho realizzato che sono contenta sia tornato nelle case degli italiani. Ci restituisce fiducia, da forza ai marchi italiani che avevano bisogno di una nuova sfida dopo la pandemia e mi auguro che anche le nuove generazioni possano apprezzare lo sforzo di questa realtà tutta nostra che ha trovato la forza di mettersi di nuovo in gioco.
E voi lo ricordate? Avete dei ricordi legati al catalogo? Ne parliamo insieme? Io vi farò sapere quali saranno I miei primi acquisti e intanto: BENTORNATO POSTALMARKET!
Anche la mia famiglia acquistava da Postal Market, ma pure da Vestro! Poi regalavano delle cose di bigiotteria molto carine!
RispondiEliminaMa sai che il catalogo Vestro a casa nostra non arrivava?
EliminaPostalmarket è stato il prototipo di giornaletto porno per generazioni di attuali sessantenni. E non mi tiro certo fuori. ;)
RispondiEliminaEcco, qualcuno che lo ammette senza remore😆😆😆. Nel post ero stata volutamente soft😉
EliminaChe poi? Cosa c'era di male?😝
EliminaUn gradito ritorno. Non lo sapevo !!Qualche cosa, ai tempi, lo avevo comprato ma mi piaceva soprattutto sfogliarlo. Buona domenica.
RispondiEliminaAnche io mi divertivo a sfogliarlo. Era la moda a portata di tutti. Buona domenica a te🌻
EliminaIo non l'ho mai sfogliato a dire il vero, però ricordo che girava per casa, ma ero piccola. Però son contenta di sapere che ci sia un ritorno dopo il suo fallimento e che venga data più visibilità ai marchi italiani. Buona domenica, Mariella. Un abbraccio.
RispondiEliminaIo ero abbastanza grande da apprezzare😉; tra amiche era un bel modo di dare un'occhiata alle ultime novità in fatto di moda, soprattutto i provincia tendendo presente che allora, non c'erano social e influencer😆 buona domenica a te. Ricambio l'abbraccio!
EliminaPorno perché c’erano le modelle in lingerie?
RispondiEliminaMah…?
Comunque a casa nostra passava poco.
Non ricordo se ti dovevi abbonare per averlo o ti arrivava a casa anche senza abbonamento.
Posso dirti che di questi tempi non ne vedo la necessità?
Zalando ha un magazine ad esempio?
O Shein?
Però tu parli di app…e allora acquista un senso.
Me le faccio e mi rispondo pure .
Comunque non ne sentivo la nostalgia.
Buona domenica Mari
Direi porno soft, sai di che si parla suuuuuuu....noi avevamo l'abbonamento e il catalogo arrivava due volte l'anno. Penso sia una bella iniziativa per le rqgiini già dette e si, ha l'app che ho già scaricato. Al passo coi tempi! Beh, se non sai quasi di cosa stiamo parlando normale che no ci sia nostalgia😝 mi sembri Marzullo😃
Elimina*ragioni
EliminaSe hai un computer non ti serve il catalogo PM. Tempo fa cercavo foto di belle ragazze per un fotomontaggio. Digitai "sexy girls" e Google mi snocciolò una serie di donne nude con gambe spalancate in direzione dell'obbiettivo. Un lapsus? Google dovrebbe farsi psicoanalizzare? Mah.
Elimina😊
Perché no? Io ho un computer e leggo riviste on line ogni giorno eppure, per approfondire, è il cartaceo che acquisto. Vale per i quotidiani come per le riviste di approfondimento. E vale anche e soprattutto per la moda. Non rinuncerei mai ai miei rotocalchi preferiti.
EliminaPur non avendo 40 anni, ricordo benissimo Postalmarket e anche da noi si acquistava (anche se ricordo poco perché da lì a poco smisero). Spero che questa ripresa riesca ad avere un po' di stabilità, al giorno d'oggi il web è quasi un passaggio obbligato negli acquisti.
RispondiEliminaBaci!
Ahahahah hai abbassato la media😄 chissà che non sia propizio, questo ritorno al cartaceo. Comunque anche loro si concentrano sui social e sul web con l'app. Ma ti assicuro che è stato piacevole e carico di bei ricordi il tornare a sfogliare il cartaceo! Abbraccio grande💛
EliminaMitico, lo attendevamo da un anno circa, ormai... Ottima scelta, perché comunque si pone a metà tra lo shopping fisico e quello virtuale, secondo me conserva ancora il suo fascino^^
RispondiEliminaMoz-
Si hanno rimandato a causa del covid ma finalmente è tornato in edicola. Un ritorno in grande stile con la Leotta in copertina😆
EliminaYes, dopotutto come hai giustamente detto, Postalmarket ha sempre ospitato bellezze varie :)
EliminaMoz-
Eheheh😉
EliminaMitica Postalmarket. C'era in ogni casa e se qualcuno perdeva il catalogo lo chiedeva al vicino per compilare la cartolina da inviare per riceverlo nuovamente. Per curiosità ho aperto il sito, c'è di tutto, anche il reparto "bevande e cibo".
RispondiEliminaBuona serata.
Hai ragione, mi hai fatto ricordare della cartolina che serviva a richiedere una copia ulteriore. Bello il sito, c'è davvero tutto. Un abbraccio e buona serata💛
EliminaDalla serie a volte ritornano.
RispondiEliminaSaluti a presto.
A volte i ritorni sono positivi😉
EliminaBuona serata!
Non l'ho mai sfogliata ma la conoscevo di nome, e fa piacere vedere che una testata che sembrava oramai impossibile potesse rilanciarsi, invece ci è riuscita.
RispondiEliminaNon è Vogue, era il mondo della moda alla portata di tutti. Come te, mi fa molto piacere sia tornata nella case degli italiani😉
Eliminaun ritorno coraggioso, non c'è che dire.
RispondiEliminabuon giorno
Coraggioso sicuro.
EliminaUn abbraccio e buona giornata.
abbracciao :)
Elimina😁
Eliminalieto giorno :)
EliminaA te!
EliminaA casa mia non eravamo avvezzi agli acquisti "via catalogo" ma ovviamente lo conosco bene. Anche per i martellanti spot pubblicitari: "Con Postal Market, sai, uso la testa, e ogni pacco che mi arriva è una festa!"
RispondiEliminaVero,il ritornello della pubblicità lo ricordo benissimo😁
EliminaMolto interessante, è un bel progetto anche se sarà dura scalzare i giganti dell'e-commerce. Personalmente non credo di averci mai dato una occhiata, ricordo invece qualcosa di simile con i libri (se non ricordo male ogni mese dovevi ordinare qualcosa).
RispondiEliminaDirei che ce la stanno mettendo tutta, sia col sito che con l'app. I marchi sono conosciuti (non era così in passato) e questa è una marcia in più. Vedremo se alla lunga potranno dare del filo da torcere a siti che ormai sono una istituzione, tipo Zalando. Ricordo che per il libro c'era qualcosa come il "Club del libro" però bisognava sottoscrivere un abbonamento ed eri obbligato a comprare almeno due/tre titoli al mese.
EliminaIl club degli editori.
EliminaGiusto! Il club degli editori. Grazie Cesare💛
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