02 ottobre 2021

[SABATO DI POESIA] FRAGILE DI STING


Radiopico.it


If blood will flow when flesh and steel are one 

Drying in the colour of the evening sun 
Tomorrow's rain will wash the stains away 
But something in our minds will always stay 

Perhaps this final act was meant 
To clinch a lifetime's argument 
That nothing comes from violence and nothing ever could 
For all those born beneath an angry star 
Lest we forget how fragile we 

On and on the rain will fall 

Like tears from a star, like tears from a star 
On and on the rain will say 
How fragile we are, how fragile we are 

On and on the rain will fall 
Like tears from a star, like tears from a star 
On and on the rain will say 
How fragile we are, how fragile we are 
How fragile we are, how fragile we are



"Se il sangue scorrerà, quando la spada incontrerà la carne,
seccandosi al sole della sera,
la pioggia di domani laverà via le macchie
Ma qualcosa rimarrà per sempre nelle nostre menti
Forse questo ultimo atto è destinato
a ribadire una fondamentale verità:
che dalla violenza non può e non è mai potuto nascere nulla
Per tutti quelli nati sotto una stella arrabbiata
per paura che ci dimentichiamo quanto siamo fragili
La pioggia continuerà a cadere su di noi
come lacrime da una stella, come lacrime da una stella
La pioggia continuerà a dirci
quanto siamo fragili, quanto siamo fragili

La pioggia continuerà a cadere su di noi
come lacrime da una stella, come lacrime da una stella
La pioggia continuerà a dirci
quanto siamo fragili, quanto siamo fragili
quanto siamo fragili, quanto siamo fragili"

(Gordon Matthew Summer - Nothing like the sun - 1987)

NOTE BIOGRAFICHE SULL'AUTORE

Gordon Matthew Thomas Summer nasce a Wallsand il 2 ottobre del  1951. Oggi compie 70 anni. Da cinquanta invece, ha contribuito con la sua musica a rendere più bello il mondo. Prima con i Police e poi da solo. Scorbutico, borioso, inglese purosangue, artista e musicista a tutto tondo. Ha scritto canzoni incredibili, colme di poesia e note. Ha vinto tutto tranne l'Oscar a cui  è stato candidato per ben quattro volte e mi viene da dire con lui quel che dicevo di Roth a proposito del Nobel: non capiscono un c....se non glielo danno. La canzone o meglio la poesia di oggi è un omaggio a Ben Linder, un ingegnere civile ucciso in Nicaragua nel 1987. Ne esistono infinite versioni, tra cui alcune bellissime come il duetto con Stevie Wonder,  in occasione dei suoi 60 anni a New York.  La canta spesso ai concerti, solo chitarra e voce, così come è stata incisa. L'11 settembre del 2001, era in Italia nella sua tenuta in Toscana,  dove aveva organizzato un mini concerto. Quando le notizie dell'attentato ci raggiunsero, nel giro di poco tempo lui ebbe la certezza che un suo caro amico era rimasto ucciso. Dopo diverse ore d'incertezza, decise di cantare lo stesso e intonò proprio questa canzone senza riuscire a pronunciare alcune parole del ritornello. Da allora la cantò in diverse occasioni, compresa la riapertura del Bataclan,  per ricordare a tutti che la violenza non risolve nulla e che dovremo sempre avere cura delle nostre fragilità per andare avanti. Visto che sono una delle nostre  vere ricchezze.

Tanti auguri Sting


Video originale -  1987



concerto  - 11 settembre 2001 -  Il Palagio


Concerto -  2 ottobre 2011 -  Beacon Theatre New York - duetto con Stevie Wonder

Concerto di riapertura Bataclan -  12 novembre 2016





Fonti: Wikipedia e LaRepubblica.it

Etichette - STING

21 commenti:

  1. Credevo che fosse più vecchio. Lo si vede da molti decenni, se non sbaglio anche in vari film, forse "Dune".

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    1. Sì, ricordi bene anche attore. Cesare, Sting è giovanissimo😉

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  2. Omaggio migliore non poteva essere dedicato. Un "mostro" autentico, protagonista coi Police (dei quali posseggo tutto) e con una carriera solista meravigliosa. La violenza non risolve nulla, vero. La stupidità non risolve nulla. L'arroganza non risolve nulla. Grazie di questo fragile e meraviglioso post!

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    1. Peccato che tocca scontrarsi quotidianamente con gente arrogante e stupida😞...Vero, un "mostro" assoluto. Come te, ho tutto di lui, sia dei giorni in cui era padrone e dittatore dei Police, sia di quanto poi ha deciso di andare avanti da solo. Mi aveva lasciato perplessa solo nel periodo mistico, pieno zeppo di sperimentazioni medioevali😉 grazie a te, di ❤

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    2. Io perso anche dietro le sperimentazioni soliste di Copeland e Summers! ;)

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  3. Sting è una delle più grandi rockstar del mondo, un artista unico, straordinario. Questa canzone è bellissima e mi commuovo ogni volta che l’ascolto. La violenza non produce mai niente, ha proprio ragione. Un caro abbraccio, Mariella. Grazie di questo bellissimo omaggio.

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    1. Amo questa canzone e amo la sua musica. Amo lui. Penso si capisca bene dal post! Un grande artista che non teme confronti nel panorama internazionale. A volte ni fa venire il "nervoso" quando si intestardisce e fa finta di non capire l'italiano ma vabbè, lo sappiamo che è un ex insegnante di inglese per cui la sua lingua è la migliore al mondo, che tipo😉 grazie a te per avere apprezzato il mio post! Buon sabato🌻

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    1. Esattamente!
      Ciao Giancarlo, buon fine settimana a te🌻

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  5. Tanti auguri Sting, per i 70 anni !!! Ha proprio ragione a dire che dalla violenza, non può nascere nulla !!Un grande artista. Saluti. Ciao

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    1. Pochi comprendono quanto sia vero! Grazie Mirti, buon fine settimana🌻

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  6. Ma a noi ragazze degli annu'80 mancano ancora i Police, vero Mary?

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  7. Auguri a Sting per il suo compleanno.

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  8. Grandddeeee!!
    Auguri Sting 💕🤟

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  9. Mi piace molto quando decidi di postare in questa tua rubrica testi di canzoni perchè molti sono vera poesia solo contata. Questo testo che hai scelto oggi è un altro caso lampante a sostegno di ciò.

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    1. Grazie! La poesia non ha confini, generi o etichette. Scorre libera anche e soprattutto attraverso i testi di alcune canzoni😉

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)