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Monet - particolare Le Rose |
Con infinite precauzioni sono tornata al museo.
E ho scelto di visitare la mostra che si tiene in questi giorni al Palazzo Reale di Milano, dedicata alle opere di Claude Monet provenienti dal Musée Marmottan di Parigi.
Mi sono emozionata, è stata una visione splendida, quasi onirica. Sono stata travolta dai colori, dalle pennellate sensibili del grande pittore francese, dall'uso smodato della luce, dal suo amore travolgente per i fiori, l'acqua, le ombre.Io non ho la competenza artistica per potervi descrivere in maniera esaustiva la sua magia.
Ma ho scattato delle foto che mi auguro riescano a trasmettervi in minima parte quel che ho provato, in un sabato pomeriggio d'incanto.
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Monet: immersione nelle ninfee |
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Monet: La spiaggia a Trouville |
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Monet: il giardino di GIVERNY sua fonte d'ispirazione |
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Monet: il giardino di Giverny |
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Monet - Londra Il Parlamento: Riflessi sul Tamigi |
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Monet: Emerocallidi |
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Monet: Lo stagno delle nifee |
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Monet: il ponte sullo stagno di Giverny |
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Monet: riflessi d'acqua |
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Monet: particolare de Le Rose |
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Monet: riflessi de Le Rose |
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Monet: Le Rose |
La bellezza la sensibilità l'arte vera tornano alla ribalta e quindi di nuovo al potere! Sarebbe bello titolare così... Bel post, foto che non possono non essere bellissime sia per la qualità dello scatto che per i contenuti di quelle foto.
RispondiEliminaIl potere alla bellezza!!!
EliminaTi piace come titolo?
Si torna, con precauzioni, ma si torna. Ho rimesso piede al cinema, in teatro e ora al museo. Piano piano...
Grazie per i complimenti alle mie foto;)
Queste installazioni interattive nei musei, che all'inizio guardavo con un certo sospetto perché mi facevano pensare a Disneyland, invece col tempo si sono rivelate un'ottima idea per far vivere l'esperienza museale da una nuova prospettiva.
RispondiEliminaOvviamente ammirare le opere originali è sempre l'esperienza più gratificante. Grazie per aver postato queste immagini dei quadri di Monet e averle condivise con noi.
Ma sai che anche io storcevo un po' il naso quando mi parlavano di interattività nei musei?
EliminaPoi è arrivata la mostra milanese dedicata a Pollock, il mio pittore preferito. E mentre ero a sdraiata per terra e lo vedevo sul soffitto creare i suoi quadri, mi sono ricreduta. Mi si è aperto un mondo. Poi è arrivata quella di Bowie a Bologna che ha fatto centro. Guardare dal vivo queste opere, spesso viste solo sui libri d'arte, ti regala emozioni che non si possono descrivere a parole. Capisco molto bene quelli che vengono colti dalle varie sindromi...
Grazie a voi per avere apprezzato il mio tentativo di far circolare la bellezza e l'arte attraverso un post.
Come ben sai, abbiamo intenzione di venire a Milano approfittando di questa splendida mostra.. sperando che il covid non inasprisca.. stay tuned!
RispondiEliminaSperiamo di no. Mi auguro ti sia piaciuta questa anteprima...
EliminaMolto! A Roma avevano già fatto qualcosa di simile, anche con Klimt, devo dire che "immergersi" nelle opere offre spunti emozionali davvero originali..
EliminaChe spettacolo Monet!! Lo adoro! Incredibile l'effetto delle immagini delle sue opere proiettate in video, anche se vederle dal vivo è sempre l'esperienza più bella.
RispondiEliminaVedere dal vivo le mostre è impagabile. Ti assicuro che i pannelli interattivi sono un'esperienza emotiva che non ti aspetti. A me è piaciuta tantissimo anche quella parte.
EliminaUn bacio Rossella!
Mi piarebbe tanto potrci andare...
RispondiEliminaGrazie per le belle foto, grande sensazione di serenità.
Non tro vo più la tua mail, me la puoi mandare? Grazie
Vero, i quadri di Monet, regalano tanta serenità. E ne abbiamo bisogno.
EliminaNessuno ti può accompagnare a Milano? Che peccato...
Ti scrivo dopo.
Bacio.
SIII si ritorna al museo!!! non vedevo l'ora !!
RispondiEliminabella questa mostra ..me ne sto programmando alcune ..vediamo ..magari ci vado primi giorni settimana che non lavoro ..
3 anni fà ho visto mostra Botero un lunedì mattina ..NESSNO!! .andavo giravo ,tornavo indietro !! ah e ricordo che il sabato e domenica precedenti avevano avuto grandi problemi con affluenza ..
e farò cosi anche con mercatini natale
ciao
Ti invidio un po' la possibilità di poter sfruttare i giorni feriali. Il fine settimana è un disastro e se non prenoti prima ti toccano file tremende al freddo...
EliminaPer i prenotati c'è circa un quarto d'ora di attesa, ma andarci di settimana significa entrare immediatamente e godermi al meglio e con tranquillità la mostra. E penso valga per tutte.
CIAO!!!
Ci sono stata anch'io, sabato 13 novembre , dalle 11.00, avevo prenotato. Ho preparato un post , che pubblicherò prossimamente. Una bellissima mostra, dove agli splendidi dipinti , si alternavano le sale con quelle istallazioni in movimento bellissime!!Anch'io ho fatto diverse foto, che pubblicherò. Un ritorno alla normalità, speriamo che duri !!! Ciao e buona settimana.
RispondiEliminaSperiamo duri si, le notizie non sono confortanti.
EliminaÈ stata una bella esperienza, verrò a leggere il tuo post.
Buona settimana a te.
Io adoro Monet, uno dei miei pittori preferiti. Peccato che sono troppo lontana da Milano e non posso vedere questa mostra meravigliosa, però sono andata a Napoli per vedere una mostra di Raffaello più una splendida mostra dell’artista contemporaneo Santiago Calatrava. Lui tra l’altro è anche un famoso architetto e ha progettato opere quali il World Trade Center di New York o la Tower Creek di Dubai. Grazie di questo bellissimo post, Mariella. L’arte è il cibo della nostra anima. Buona giornata, un abbraccio.
RispondiEliminaCalatrava è uno dei miei architetti preferiti. Ho visto tantissimo in giro per il mondo di suo, compreso il WTC e la stazione di Reggio Emilia, qui in Italia. E poi il suo ponte a Venezia. Grandissimo!!!
EliminaMi fa piacere ti sia piaciuto il mio post, tra l'altro molti di voi non potrebbero venire a Milano per vederla per cui mi piaceva darvi un'idea di quanto sia bella anche attraverso le immagini.
Un abbraccio a te e grazie.
Le foto non possono in alcun modo sostituire la bellezza di un quadro e delle sue pennellate, è per questo che bisogna andare nei musei, non è assolutamente la stessa cosa e la bellezza è davvero infinita. Elisa
RispondiEliminaLe mie foto soprattutto ahahah mica sono un fotografo professionista!!! Ho solo provato a scattare per portare sul blog un po' delle emozioni provate visto che non tutti riusciranno a vedere la mostra. Sicuramente dal vivo è un'altra cosa...
EliminaCiao! Concordo... è una mostra stupenda! Anche io ne ho parlato sul mio blog :-)
RispondiEliminaCiao Silvia, passerò a leggerti!
EliminaUna mostra favolosa ed emozionante.
Un abbraccio!
Ciao Mariella, una boccata d'ossigeno per la mente, che corre il rischio di intorpidirsi (oltre che per il "sistema" museale e tutto ciò che ruota attorno).
RispondiEliminaMonet è uno dei pittori fondamentali per la storia dell'arte, in più riscuote, grazie alla poesia del colore (oltre a molti altri meriti) numerosi consensi anche da chi segue l'arte in modo meno approfondito.
Il rischio che corre, la stessa cosa vale un po’ per tutti gli impressionisti (ma anche per alcune opere di Klimt e di Van Gogh) è quello di trasformarsi in "carta da cioccolatini", rischiando cosi di perdere il senso più profondo delle opere.
Ben venga la tua "visione" onirica che va oltre il semplice “bel quadro”, parlare di una mostra stando davanti ai dipinti, assaporandone l’essenza, rielaborare le emozioni e condividerle, un percorso “alto” che non tutti i visitatori di mostre e musei sono in grado di fare.
“Io non ho la competenza artistica per potervi descrivere in maniera esaustiva la sua magia”, non so se tu abbia o meno la competenza per “leggere” le opere tecnicamente o storicamente, hai però una sensibilità “poetica” che ti permette di vivere e descrivere, senza alcun limite, la magia dell’arte.
Tutto molto bello, buona serata.
Penso che il rischio "carta da cioccolatini" Monet lo abbia già corso. Assieme agli altri artisti che hai nominato e aggiungerei Leonardo Da Vinci, Michelangelo, i preraffaelliti come Rossetti. Solo per citare i primi che mi vengono in mente. Nonostante ciò, tutta la loro arte è un patrimonio immenso da cui continueremo ad attingere con amore, affetto, quasi ubriachi e mai sazi. Perché l'arte, come diceva giustamente Caterina, è cibo per la nostra anima e fino a quando avremo vita continueremo ad averne bisogno e ad attingere a piene mani, dalla loro magia. La chiamo magia perché non trovo un termine migliore per definire quella "febbre" che ci assale quando siamo davanti ad opere d'arte di così grande intensità simili a quelle che ho visto sabato scorso. Forse ho quella sensibilità poetica che mi riconosci e ti ringrazio per la tua gentilezza e per le parole di apprezzamento al post.
EliminaUn abbraccio a te, buona serata.
Ho avuto la fortuna di visitare due volte il Marmottan. Milanesi, non lasciatevelo scappare!
RispondiEliminaIl Marmottan mi manca, magari la prossima volta che volerò a Parigi. Forse...
EliminaChe meraviglia Mary! Mi sembra di vederti inebriata da tanta bellezza!
RispondiEliminaCome diciamo noi a Napoli: 'na cosa grande...
EliminaMi piacerebbe visitarla, ma in questo periodo sono super indaffarato.
RispondiEliminaSereno giorno.
Hai tempo fino a febbraio.
EliminaBuona giornata a te.
Monet come tutti gli impressionisti erano lo zimbello artistico della comunità ai suoi tempi.
RispondiEliminaPensa che il termine della corrente artistica fu dovuto proprio ad un giornalista, Louis Leroy, che lo usò in senso dispregiativo criticando una delle tele dell'artista dal nome "Impressioni, levar del sole". Se vuoi saperne di più ti lascio il link: https://www.artesvelata.it/impressione-levar-sole-monet/
Pensa quanto possiamo essere assurdi se non capiamo d'arte.
Invece tu sei bravissima. Hai una sensibilità che ti porta a conoscere molto bene le sfumature artistiche, qualunque esse siano. Quindi te ne intendi di arte, eccome... 😉
Io però lo sapevo già è ti ho sentita dopo la tua visita alla mostra. Ero al settimo cielo perché non è facile avere in Italia capolavori simili in mostra. Forse solo a Milano e nelle altre parti del nord ne fanno ma dalle nostre è molto rado purtroppo. Chi non può spostarsi non può ammirare nulla.
Le rose per esempio non le ricordavo. Grazie a te mi son tornate in mente.
È stato bello scambiarsi opinioni, quindi già sai come la penso ed io so come la pensi tu.
Quindi ti abbraccio e ti ringrazio per le foto. Ciao e buon Martedì!
Per prima cosa grazie per l'articolo che hai linkato, ho potuto approfondire la questione "Impressione" anche se già intuivo. Il quadro che da il nome al movimento è il mio preferito. Non a caso la foto con cui mi presento sui blog l'ho scattata io cercando di ricreare l'effetto e le sensazioni dell'opera di Monet. Vero che una mostra come questa ha bisogno di un impegno molto forte da parte di regioni, fondazioni e musei e non era facile organizzarla a causa della pandemia. Ma superando le difficoltà, hanno messo in piedi qualcosa di unico, omaggiando anche il Marmottan a cui hanno dedicato le prime stanze della mostra. È molto più difficile al sud me ne rendo conto. Si, per il resto ci siamo dette tutto quando all'uscita ci siamo sentite. Visto che bello "Le rose"? Un abbraccio e buona serata😘
Eliminadire meraviglia è dire poco
RispondiEliminaInfatti.
Eliminasuggestivo particolare: paiono rose nella neve.
RispondiEliminabuon giorno
Ottima prospettiva: sono d'accordo👍
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