15 novembre 2019

IL POSTO GIUSTO NEL MIO CUORE


"È il tempo che diamo alle persone che le rende preziose"(Antoine de Saint-Exupéry)

"Un amico è colui che sta dalla tua parte quando hai torto, non quando hai ragione. Perché quando hai ragione sono capaci tutti (Mark Twain)




Avevo iniziato a scrivere un post che poi ho cancellato. Ero arrivata alla fine quando ho capito che non era esattamente quello di cui volevo parlare. In realtà volevo raccontarvi che cos'è l'amicizia per me e quanta parte ha nella mia vita.Fin dall'infanzia. Dovete sapere che, essendo una persona estremamente timida, da bambina ho faticato non poco a cercare di sfondare quel muro che mi ero creata e ad instaurare dei rapporti con chi mi piaceva, anche se da lontano. Timida ed istintiva sceglievo le persone e poi tentavo l'approccio, partendo da punti in comune: un libro, un film, una canzone. Ma era complicato, perché non puoi decidere in anticipo di piacere alla persona  come lei piace a te. Nè puoi convincerla imitando i suoi gusti o le sue passioni. Ho preso parecchie botte perché non ero io, ma qualcun altro. Quando decisi che era ora di cercarmi e di capire esattamente quello che volevo diventare, mentre si facevano spazio le mie vere passioni che mi forgiavano giorno dopo giorno, le persone arrivarono. Nel corso di tutti questi anni, le amicizie hanno assunto un posto sempre più importante; spesso hanno sostituito la mia famiglia, essendo io lontana da casa, nei momenti di difficoltà come in quelli di serenità. Sono rispettata, stimata e benvoluta. Non ho alcuna difficoltà a stringere amicizie con uomini o donne. Molte persone mi accompagnano da oltre vent'anni; alcune da prima. Ho un'amica con la quale ci conosciamo da quando avevamo 11 anni e facevamo corse in bicicletta lungo le strade della mia città d'origine. Altre con le quali ho condiviso i momenti più bui della mia vita e della loro. Con alcuni condivido la quotidianità, con annessi e connessi. Con altri ci sentiamo di meno,causa distanze non facili da colmare, ma hanno lo stesso peso specifico di quelli vicini. Non ho mai fatto caso all'età, ma ho sempre dato la giusta importanza all'affinità di pensiero e sentimento, per me fondamentali. Sono amicizie schiette e sincere, come del resto sono io. Forse è per quello che difficilmente si sono interrotte. Quando è successo è stato per un eccesso di aspettative. Le mie, per la maggior parte. Ho imparato anche questo nel tempo, a non cercare di immaginare la persona diversa da come è ma accettarla come arriva; se sulla bilancia i lati positivi sono di gran lunga migliori di quelli negativi. Altrimenti è molto meglio accettare che non si è fatti per stare vicini. Vale anche per l'amore, sì. Ma io ritengo che l'amicizia, possa essere migliore dell'amore. E quando finisce, possa fare ancora più male. Sordamente e in fondo.
Sono molto fiera dei miei amici, non sono tantissimi, non scambio mai questo sentimento per conoscenza. Ci assomigliamo. Sono accoglienti, generosi, intelligenti,onesti,  duri all'occorrenza. Non hanno barriere né negli occhi, né nel cuore. Sono positivi, carichi di speranza. Sono belli. Dentro e fuori. Hanno anche lati negativi, come tutti. Ma, sulla mia bilancia personale,hanno un peso del tutto superabile. Ho cura di loro e loro di me. In fondo sono tre le parole fondamentali: rispetto, stima e amore
Hanno il posto giusto nel mio cuore, quello che mi porterò dietro, come bagaglio personale fino all'ultimo giorno. Assieme all'amore.

Questo è il mio modo di intendere l'amicizia. Qual è il vostro?



26 commenti:

  1. La vera amicizia cara Mariella è veramente rara, chi la ha deve essere umile solo cos`la potrà avere sempre.
    Ciao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Ciao Tomaso, sono d'accordo. I miei amici sono preziosi. Forse l'umiltà sta proprio nel saperli riconoscere tali.
      Ti abbraccio anche io, buon fine settimana a te.

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  2. Ciao Mariella,ti ho letto con attenzione e,bonariamente ti invidio per il tuo modo di considerare il sentimento della amicizia.
    Io ho avuto diversi amici in gioventù ma poi con gli anni ci siamo persi e forse per il mio carattere scostante e solitario non ho mai pensato di crearmene degli altri.Nonostante sono spesso in compagnia,ma di conoscenti e non di amici e poi io vivo benissimo in compagnia di me stesso.
    Ciao.fulvio

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    1. Forse ho dimenticato di aggiungere che ho molta fiducia negli altri. È capitato a volte di rimanere delusa. Ma nella maggior parte dei casi è ben riposta.
      Si sta benissimo anche da soli, la cosa più importante è stare bene con se stessi.
      Un abbraccio.

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  3. Dimostrare sincerità. È tutto in questo post.
    Come si fa a non comprendere? È come si fa a confonderla con altro? Le confidenze che non si rivelano, la vicinanza col bello ed il brutto tempo, la mancanza d'interesse. Io ultimamente vedo solo conoscenze. Chi mi farà cambiare idea?
    Amicizia. Parola che solo la vita può insegnare.
    Se si sta bene soli è il massimo della maturità.
    Bacio sorella cara, sogni splendidi!

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    1. Non sempre si riesce a dire tutto ciò che si vorrebbe o si dovrebbe.A volte essere amici è anche riconoscersi nel silenzio. Io sono una di pancia anche nelle amicizie: un paio di volte le ho perse per eccesso di sincerità. Non so dirti chi possa farti cambiare idea, tu sei molto riservata e a volte questo si è rivelato un muro insormontabile per chi ti era vicino.
      Come dicevo sopra a Fulvio si sta benissimo da soli. ma non basta.
      Un abbraccio e buona giornata.

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  4. Volevo essere originale con la mia risposta e stupirti con effetto speciali ☺ ma, battute a parte, la mia risposta è molto semplice perché si limita a condividere in toto le tue considerazioni che sono giuste esaustive e molto sentite. Un post fatto davvero con il cuore.

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  5. La vera amicizia è quella che si dona gratuitamente, al di là del riscontro che poi si ha.
    Man mano si procede nella vita e più le “esigenze” cambiano, così come inevitabilmente cambiano le persone che si incontrano; “si fa un pezzo di strada insieme” e ciò che si è donato rimarrà sempre e comunque, al di là del tempo e dello spazio, questa è l’amicizia che intendo e che dono io, senza dimenticare la fedeltà a questa amicizia, che si fanno al plurale, e anche in questo caso sempre e comunque, al di là del tempo e dello spazio: un amico lo è per sempre, anche quando per lui non lo sei più.
    Un bel post su un argomento ricco di variabili. Buona giornata:)
    sinforosa

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    1. Infatti, nel mio post non ho minimamente accennato al riscontro. Piuttosto ho parlato di aspettative deluse, in funzione di quello che pensavo fosse la persona che avevo di fronte. Ma non perché mi sia mai aspettata di ricevere per quel che donavo, cosa assolutamente triste, banale e misera. Mi è capitato di incontrare, nel mio viaggio, persone che da me si aspettavano qualcosa, ma in misura di sentimenti, non di azioni. Ho sempre pensato che la dicotomia necessaria fosse il dono di se stessi e del proprio tempo, in quanto tale. Vero è, come dici tu, quello che si è donato, resta per sempre. Al di là degli sviluppi futuri di un'amicizia. Perché, innanzitutto, ha arricchito noi.
      Grazie, sono d'accordo sull'idea che è un post da sviluppare su più fronti. Buon sabato.

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  6. Ho avuto un inizio ritardato nel farmi delle amicizie, colpa mia perché ero ciò che oggi si dice un'asociale. Poi il cane ha risolto tutto, ma questo già lo sai.
    Non ho e non ho avuto molte amicizie, solo una secolare amica che vive a Milano , con la quale ogni tanto ci vediamo e ci sentiamo. Ho un'amica carissima che vive qui e direi che i momenti più belli li abbiamo passati durante i viaggi fatti assieme ai rispettivi mariti.
    E' sempre stata ed è la mia confidente, e viceversa, perchè riponiamo, l'una nell'altra , la massima fiducia.
    Ho trovato più facile fare amicizia con gli uomini che sono meno piagnucolosi e formali.
    Aggiungo qualche amica/o la cui amicizia è sbocciata spontaneamente attraverso il blog, tra queste c'è Francesca e suo marito e c'era Vincenzo , col quale ho passato molto tempo al telefono.
    Concordo con te sulla stima, il rispetto e l'amore, senza i quali non sarebbe autentica.
    Non sono amica di me stessa, a volte mi sarei presa a schiaffi, ma sto a meraviglia anche da sola.
    Cri

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    1. Pensa che io ti sempre visto, come una persona estremamente "ospitale". Asociale è un aggettivo che non ti contraddistingue, per quel che ti conosco. Vuol dire che nel corso del tempo devi essere cambiata radicalmente. Anche io non sono più timida... Non ho mai fatto fatica ad instaurare amicizie, sia maschili che femminili. A volte, con i primi è più semplice, per le ragioni che adduci tu, oltre al fatto che loro sono abituati a sdrammatizzare, mentre noi donne maceriamo nei pensieri ossessivi. Ho pochissime amiche, con le quali divido tutto, ansie, perplessità, dubbi, incertezze, dolori. I rapporti sono belli perché la cosa più lontana da me e da loro è la competizione. Un brutto male, che affligge moltissime donne, causa di "guerre" fratricide. Diciamo che è una delle ragioni principali per cui, gli uomini riescono a fare sempre gruppo, le donne molto meno. Vero?
      Hai lasciato per ultimo l'argomento principe: essere amiche di se stesse. Ecco, io sto facendo pace con quella incorreggibile di Mariella. Comincio ad amarla molto. Sono una persona risolta? Il cammino è ancora lungo ma mi piace pensare che la strada ormai sia in discesa.

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  7. e poi il vero amico ti aiuta sempre a riconoscerlo il tuo torto

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    1. Quello che ti dice a "muso duro" che stai sbagliando è colui che dobbiamo preservare da tutte le intemperie della vita.

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  8. Cara Mariella, ho letto il tuo scrivere , sulla tua esperienza riguardo l'Amicizia , che ad onor del vero penso sia capitato un pò a tutti , esser stati traditi e dimenticati da chi ci aveva detto che non lo avrebbe fatto mai.. E' bello quanto dici riguardo ai tuoi veri Amici , si sono gioielli preziosi ,come citava un proverbio , pochi ma buoni:)
    Un abbraccio per un buon weekend.
    Rosy

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    1. Quella di essere traditi o dimenticati da coloro i quali consideravamo amici è un'esperienza comune e spesso, formativa.
      Un abbraccio e buona domenica.

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  9. Il mio mondo è diverso da quello di Antoine de Saint-Exupéry, i miei amici sono dentro di me e io sono dentro di loro e se di fatto gli dedico un secondo rispetto a molti conoscenti a cui mi capita di dedicare un minuto, un'ora o un giorno, non significa che siano meno preziosi. Non vedo la mia migliore amica da quasi quattro anni, non sto qui a spiegare il perché, e in una delle rare volte in cui ci siamo sentite, a proposito di una sua difficoltà, mi ha testualmente detto: " Ho pensato a quali sarebbero state le parole che tu avresti usato per aiutarmi e ho affrontato la situazione sentendo che eri con me". Mi ha riferito anche le parole che aveva pensato ed erano esattamente quelle che avrei usato io. Tutto questo per dire che gli amici si sentono nell'anima e poi puoi anche non essere d'accordo con loro, ma li ami comunque.
    Buon fine settimana Mari.

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    1. Ciao Sciarada, concordo con il tuo pensiero. Come dicevo nel post, non è la distanza breve o lunga che sia, che incide sull'amicizia. Come te, ho amici lontani, alcuni non li vedo da anni. Ma la sintonia e l'affetto che ci unisce, non si affievolisce. A volte, vorrei essere più presente e ne soffro. Come succede con la mia famiglia, perché lo sono anche loro. Un abbraccio.

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  10. Che bel post che hai scritto, cara Mariella. Condivido il tuo pensiero. Anch'io ho pochi amici, quelli che ho li conosco da una vita. Sono amicizie che hanno resistito nonostante la lontananza, in alcuni casi. Io faccio fatica a fare amicizia, da bambina ero molto timida. Crescendo mi sono aperta un pò più agli altri e mi sono fatta qualche amica in più. Ma , più che altro ho delle conoscenze, di conoscenze ne ho tante ma di amiche vere poche. Mi è capitato di essere stata messa da parte da persone che credevo amiche e che, invece, mi hanno come "buttato via" quando non servivo più, ma credo che capiti a tutti. Sto attenta a non dare troppa confidenza a persone che potrebbero rivelarsi falsi amici. Saluti.

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    1. Ah la timidezza, conosco bene il problema. L'ho superata vivendo da sola in una città che non era la mia. Per cui, dovevo farmi forza e affrontare la quotidianità con il sorriso sulle labbra e risolvendo da sola le difficoltà. Questo mi ha temprata non poco. Si soffre molto quando si capisce di essere stati usati dagli altri, ma con il tempo impariamo ad evitare alcune situazioni nelle quali, prima, ci buttavamo a capofitto. E le delusioni diminuiscono.
      Un abbraccio e grazie.

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  11. Per me l'amicizia è più importante dell'amore, e non solo perché quest'ultima mi è quasi preclusa, ma perché se vera è straordinaria ;)

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    1. Hai ragione è veramente straordinaria, quando è sincera.Ed io non posso che farti sentire tutto il mio affetto anche da qui.
      Ti abbraccio forte.

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  12. L'amicizia è il sentimento che sconfigge la solitudine dell'esistenza. L'amico è qualcuno che sa e ti capisce o meglio ti sente nel suo animo.
    Per me l'amicizia è inspiegabile come la sacralità.
    Un abbraccio fortissimo, Mariella.

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    1. Ciao cara Nou, grazie per avermi portato la tua testimonianza sull'amicizia. Hai usato un aggettivo bellissimo, che faccio mio: sacralità.
      Un abbraccio forte anche a te.

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)