17 marzo 2020

GLI ORTI NELLA TERRA DI DIO




"Da bambino, andavo alle elementari ma durante le ferie scolastiche i miei genitori mi inculcarono l'amore per la terra. Imparai e memorizzai il profumo del mondo agricolo, zappando e mietendo il grano, legando le " gregne" e  adagiando poi lo sguardo ai più grandi, al lavoro della trebbia.
Io da piccolo avevo gli occhi e la mente oltre la barriera dell'età, ed ora, come ha detto Lucio Battisti, "mi vieni in mente" ed amo l'infanzia più di me stesso.
Ecco perché vi mando queste foto che non hanno bisogno d'altro per farsi capire; la vita si è poi "evoluta" in modo impensabile, incredibile. Col mio innocuo diploma venuto dalla terra sono andato ad insegnare prima a Milano (p.zza Cordusio) poi ad Arluno nelle scuole medie; italiano,storia, geografia e materie tecniche non per forza attinenti, poi in FaceStandard ed infine ferroviere.
Ma non è finita, ora coltivo gli orti nella terra di Dio, ove la vita va oltre l'infinito. Amen."

(MartinoEsse)



Ieri sera, assieme ai miei fratelli, ho ricevuto questo whatsapp con foto allegate.
Mio padre, in questi giorni di "cattività" spesso ci racconta le sue passioni e ci parla di lui, del suo passato e della sua vita.
Tra i suoi interessi, di sicuro c'è l'orto che coltiva con perseveranza e successo. Sicuramente gli manca, come gli manchiamo noi figli e nipoti, in  questi giorni complicati.
Allo stesso tempo, il suo scritto è un inno alla gioia, alla vita, al futuro. 
Perché non ci può essere mai un momento in cui diciamo basta e smettiamo di sperare e sognare.
Vi regalo le sue parole, che siano  momento di bellezza e serenità.


42 commenti:

  1. Una lacrimuccia...così, per caso...
    Bacio Mari.

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    1. Che poi sembrerebbe un saluto, ma non è così, per fortuna!
      Ho trovato questo pezzo bellissimo, non potevo non parlarne qui.
      Bacio.

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    2. Sapevo l'avresti fatto. 👍😘

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  2. Questo si chiama saper incoraggiare, durante le difficoltà che si incontrano lungo il cammino.

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    1. Mio padre di sicuro sa come motivarti.
      Ci riesce benissimo.
      Bacio cara Cr.

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  3. Cara Mariella, un tempo era facile che questo succedesse, oggi molto cose sono cambiate, e i giovani guardano altrove!!!
    Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso 

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    1. Quante cose sono cambiate da allora, eppure mio padre resta con i piedi ben piantati a terra e il cuore al cielo.
      Una buona serata a te, caro Tomaso.

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  4. Che scritto bello, genuino, colmo di cristallina speranza, uno scritto che accarezza il cuore. Grazie. Buona notte.
    sinforosa

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    1. A mio padre è rimasto intatto il cuore di fanciullo.
      Questo scritto (di getto) ne è la prova.
      Grazie a te e buona serata.

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  5. Ecco: coltivare un orto, misurarsi con l'imprevedibilità del tempo e delle attese, curare un piccolo pezzetto di terra mi sembra una cosa molto bella e capace di ricondurci a delle radici ataviche. Buongiorno Mariella.

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    1. Le cose che contano sono poche. Il contatto con la terra è un modo per non perdere mai di vista quello di cui si ha veramente bisogno.
      Semplicità e certezza.
      Buona serata a te e grazie.

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  6. Coltivare ti proietta inevitabilmente nel futuro. Anche mio padre aveva il suo orto, ci passava tantissimo tempo, era il suo regno. Sai Mariella, stamani ti invidio un po'!

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    1. Siamo "gemelle" anche in questo, ci avrei scommesso.
      Ti ho regalato un pezzetto di mio papà, di sicuro non era mia intenzione intristirti.
      Abbi cura di te e grazie.

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    2. Non mi hai intristito, mi hai evocato bei ricordi, di sole, di canzoni fischiate, di filari di pomodori, vanga, rastrello...

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    1. Prego, è un gran piacere per me questo dono.
      Buona serata e grazie.

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  8. Parole bellissime, che fanno bene intendere come la vita fa mille giri e spesso appunto ci presenta cose "non attinenti", ma siamo noi comunque a gestire i nostri tempi, spazi e ricordi.

    Moz-

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    1. È il suo modo per regalarci un po' di meraviglia.
      Importante ricordare che siamo noi gli artefici del nostro destino. Dobbiamo averne cura.
      Grazie Moz, buona serata.

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    2. Esatto. Costruiamo noi il futuro, anche se per certi versi potrà sembrare un futuro "non attinente" lo sarà quasi sempre^^

      Moz-

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    3. Infatti, è stato uno dei primi insegnamenti di mio padre ;)

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  9. Un uomo d'altri tempi, di quei tempi probabilmente migliori :)

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    1. Assolutamente sì, sono molto orgogliosa di essere sua figlia.
      Buona serata e grazie.

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  10. Io non faccio differenza tra orto e giardino. E chissà che il giardino dell'Eden non fosse anche orto. Ma in quello non c'era bisogno di fatica alcuna.

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    1. Mio padre ama anche i giardini e i fiori, ma avendo l'animo del contadino ha più attenzione per quel che ci nutre.
      Se poi è prodotto con le sue mani...
      L'Eden era troppo per noi, non ce lo meritavamo.

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  11. Cara Mariella, ho letto con interesse e commozione le bellissime parole che ci hai donato. Anche io sono un appassionato di piante e fiori. E bellissimo quando germogliano, purtroppo non ho mai avuto un orto da coltivare.
    Un caro saluto. fulvio

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    1. Ciao Fulvio, mio padre ci passa tanto tempo, lo cura come un figlio. Gli da grosse soddisfazioni e lo tiene occupato.
      Grazie a te per avere trovato belle le parole di papà.
      Abbi cura di te e della tua famiglia, buona serata.

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  12. Anche mio padre attende che passi l'emergenza per iniziare l'orto, speriamo bene.
    Saluti a presto.

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    1. Eh, ogni tanto mio papà sgarra e si fa beccare lì. Noi figli gli stiamo sempre addosso, ma è un testone.
      Speriamo bene davvero.
      Abbi cura di te e dei tuoi cari, buona serata.

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  13. Perché non continua a coltivare l’orto?
    Se questo lo rende felice.
    Non capisco perché gli manchi.
    Comunque fai tanti auguri al tuo papà anche da parte mia.
    Le persone che hanno questo rapporto con la terra sono le più sincere.
    Anche mio padre ama la terra e il suo orticello.
    Buona serata.
    Come va a Milano?

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    1. Ciao Max, perché noi non vogliamo che esca in questi giorni. Come dicevo sopra a Vincenzo, ogni tanto trasgredisce e ci va.
      È un gran testone e siamo preoccupati. Sono anziani i miei e vivono da soli. Con quello che sta succedendo e con il fatto che vicino c'è solo Pia è un grosso problema anche se loro sono autonomi...
      A Milano si sta a casa, anche se c'è ancora tanta gente in giro che sembra non abbia capito la gravità della situazione. Io andrei a prenderli tutti a calci nel sedere... Ogni giorno c'è un bollettino di guerra e le persone coinvolte sono sempre di più. ATROCE.
      E tu invece, come stai?
      Come va? Sei a casa? Tua moglie e tua figlia?
      Un abbraccio virtuale!

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    2. Stiamo tutti bene.
      Sto aspettando l’esito del tampone...che ho fatto mercoledì e non c’ho ancora la risposta.
      A parte che se fosse stato positivo m’avrebbero avvertito.
      Il reparto dove lavoro ( la palazzina in generale della Neuro) è ancora un isola felice in mezzo a tutto questo marasma.
      Come spiegavo qualche giorno fa a Daniele , poi è chiaro che bisognerebbe monitorare tutti ospedalieri ed esterni per trovare i positivi asintomatici...che a sto punto sembrano i principali untori.
      Passerà sicuramente..poi cambieranno le nostre abitudini una volta che ne siamo usciti.
      Non credo che sarà tutto come prima.
      Secondo me dovremo avere tutti un atteggiamento più responsabile ...quindi non saremo quelli di prima.
      Si vedo alla Tv che in Lombardia la situazione continua ad essere ancora molto preoccupante , mi spiace ..ma ne uscirete anche voi.
      A parte i soliti facilitoni negligenti mi sorprendendo certe scelte di contenimento/restrizioni diverse da regione a regione.
      Ad esempio la scelta del vostro ministro di lasciare aperti i supermercati alla domenica quando in Veneto Zaia ha imposto l’obbligo di chiuderli mi lascia perplesso.
      Oppure adesso da noi c’è l’obbligo di uscire da casa per non più di 200 Mt ..non andare a correre o passeggiare ( perché tutti si erano improvvisati runner pur di uscire).
      Ma tuo padre può stare all’aria aperta nel suo orto casalingo...poverino perché recluderlo in casa.
      Se rispetta tutte le altre restrizioni non corre pericoli.
      Buona weekend e tieni duro , non perder mai la speranza vedrai che ne usciremo!



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    3. Ma quanto tempo ci vuole per l'esito del tampone? Penso che nel tuo caso sia stata una scelta obbligata, giusto?
      Sì, la vita e le persone cambieranno dopo questa immane tragedia, di cui, qui in Lombardia, stiamo vedendo gli effetti devastanti.
      Le restrizioni dell'ultimo decreto varato ieri sera sono ridicole. Fino al 25 marzo? Il senso? Che vuol dire? Capisco che è complicato limitare la libertà altrui fino all'estremo ma non vedo alternative. Avremo tempo e modo, dopo, di ripristinare le cose. Sperando di venirne fuori in tempi brevi. Sto perdendo la speranza vedo in giro ancora tanti incoscienti. Non avendo in mano un vaccino da somministrare, nulla dice che ci saranno sempre nuovi casi...
      Papà ci va all'orto ma non è vicino casa, deve prendere la macchina e spostarsi. Per cui noi preferiremmo non corresse troppi rischi, visto che non basterebbe l'autocertificazione...
      Buon fine settimana anche a te, tienimi aggiornata, fammi sapere dell'esito.
      Abbraccio.

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  14. In Lombardia..scusami intendevo.

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    1. eh sì, ti rispondevo sopra. Male, sempre peggio. Sono molto preoccupata.

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    1. Grazie a te Nick, per averle apprezzate.
      Buona serata!

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  16. allora tuo padre e il mio hanno una passione in comune!

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    1. Una passione che è filosofia di vita!
      Un abbraccio e buona serata.

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  17. scusa cos'è la verdura della foto?

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    1. Nella prima foto è insalata, due tipi diversi.
      Nella seconda si tratta di fave;)

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  18. Mai mangiato fave!
    Saranno buone di sicuro!

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)