23 maggio 2020

[STORIA] GIOVANNI FALCONE: GLI ANNIVERSARI E LA MEMORIA




"La mafia non è affatto invincibile; è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine. Piuttosto, bisogna rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio e molto grave; e che si può vincere non pretendendo l'eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni."

"Che le cose siano così, non vuol dire che debbano andare così. Solo che quando si tratta di rimboccarsi le maniche e cambiare, c'è un prezzo da pagare. Ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare."

“Si muore generalmente perché si è soli o perché si è entrati in un gioco troppo grande. Si muore spesso perché non si dispone delle necessarie alleanze, perché si è privi di sostegno. In Sicilia la mafia colpisce i servitori dello Stato che lo Stato non è riuscito a proteggere."



Leggere, a distanza di 28 anni, alcuni stralci di sue interviste, è da brividi.
Aveva già visto e previsto ogni cosa, compresa la sua morte.

Nonostante ciò, dobbiamo continuare a credere che la mafia ha avuto un inizio e avrà una fine, altrimenti il suo sacrificio e quello di tutti gli altri Uomini, morti nel combatterla, sarà stato vano.




PS: guardate il video che ho postato, vi piacerà.

20 commenti:

  1. Bellissimo il video. Mi hai fatto ricordare un progetto realizzato con due amiche e la collaborazione di due classi di scuola materna in occasione della giornata della legalità. Avevamo scritto una sceneggiatura anche noi e l’abbiamo fatta recitare ai ragazzi; il cortometraggio si chiamava “Paolo e Giovanni” e anche questo vedeva i due eroi futuri fra i banchi di scuola. Un lavoro che ci ha divertiti e impegnati quasi mezzo anno e con dei risultati molto soddisfacenti: alla “prima” trasmessa nell’aula magna della scuola abbiamo invitato Rita Borsellino e la sorella di Falcone più una serie di autorità che hanno apprezzato tanto. Che bel ricordo! I nostri erano mezzi poco professionali, videocamere amatoriali, ci eravamo costruite persino il dolly e il ciak si gira... Ho raccontato l’esperienza nel blog, il primo anno che lo aprii. Per me Falcone e Borsellino sono e resteranno sempre i due più grandi eroi del nostro tempo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io mi sono commossa quando ho visto il video, è un messaggio quasi clamoroso in un periodo in cui, la magistratura in Italia, sta dando lo spettacolo peggiore.
      Immagino l'impegno che ci avete messo e che soddisfazione poterlo rappresentare alla presenza di Rita Borsellino e Maria Falcone.
      Andrò a cercare il post in cui ne parli voglio leggerlo.
      Cara Marina grazie per il tuo intervento, condivido il tuo pensiero sui due magistrati.
      Ti abbraccio e buona domenica.

      Elimina
  2. Sono commossa, Mari mia.
    Avevo capito ovviamente che alla fine del video ci sarebbe stata una "sorpresa" che richiamasse la strage di Capaci e di Via D'Amelio che di solito vengono ricordate sempre insieme, ma non riuscivo ad immaginare quale. E poi...
    Gli Eroi che hanno sacrificato la vita per la giustizia e per lo Stato saranno vivi per sempre se li ricorderemo e se soprattutto trarremo insegnamento dal loro operato.
    E' difficile, quasi impossibile credere che la mafia avrà una fine... ma se lo diceva un Uomo come Falcone, hai ragione, dobbiamo crederci anche noi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il 1992 fu segnato dai due episodi tragici che, giustamente, accomunano in maniera importante quello che è destinato ad essere ricordato come annus orribilis della nostra nazione per molto tempo.
      Non sono mai riuscita ad andare a Palermo, ma quando succederà andrò in via D'Amelio a portare un fiore sotto l'Albero della Pace che fu dedicato a loro e dove, ancora oggi, migliaia di persone non smettono di far arrivare un pensiero e il ricordo.
      Dobbiamo crederci si, altrimenti il loro sacrificio sarà stato inutile.
      Ti abbraccio forte e buona domenica amica cara.

      Elimina
  3. Con questa vergogna che pesa. e sempre peserà sull'Italia, come possiamo pretendere che il mondo civile ci rispetti. Lo Stato non ha saputo proteggere i due Eroi,anzi, ci sono connivenze di cui non sapremo mai. Chi possiede l'Agenda di Borsellino?
    Cri

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "Ci sono connivenze di cui non sapremo mai"
      Infatti, questo è quello che non riesce a toglierci l'amaro dalla bocca a noi che ancora crediamo nella giustizia.
      Io provo una vergogna senza fine.
      Ma esiste ancora l'agenda di Borsellino?
      Buona domenica Cri.

      Elimina
  4. Hai fatto bene a ricordare questi eroi. Mi chiedo se il loro sacrificio sia servito, e cioè se la mafia o la ndrangheta abbiano nel frattempo fatto passi avanti o indietro.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ci sono pochi e buoni magistrati come Nicola Gratteri che combattono ancora tutti i giorni.
      La mia paura è che sia troppo poco e se ne parli troppo poco.
      Grazie Alberto, buona domenica.

      Elimina
  5. Cara Mariella, il video che ricorda un tragico attentato è una cosa che tutti dovrebbero vederlo e imparare tanto.
    Ciao e ti lascio una buona serata con un abbraccio con tutto il cuore.
    Tomaso 

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vero Tomaso, soprattutto se, chi lo ricorda, sono bambini.
      Ti abbraccio e buona domenica.

      Elimina
  6. Un grande come pochi: abbiamo ancora moltissimo da imparare da persone così.

    RispondiElimina
  7. È doveroso ricordare questi servitori dello stato; ci auguriamo solo che non siano solo parole ma che chi ha i poteri continui davvero e concretamente la lotta alla mafia.
    Scoraggia pensare che troppo spesso la corruzione si insinui proprio lì dove men che mai dovrebbe esserci...ma come diceva Falcone, la mafia non è eterna, e quindi sì, si deve andare avanti a combatterla.
    Un abbraccio :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh Angela, una delle mie paure è che la lotta sia sempre più impari. Se ne parla pochissimo e solo nelle "grandi occasioni" intanto le mafie profilano e chi le combatte come Gratteri, viene lasciato solo.
      Mi pare che siano lezioni che non abbiamo imparato come si deve.
      Un abbraccio a te e buona domenica.

      Elimina
  8. Bello questo tua dedica Mariella che condivido pienamente.
    Buona Domenica, bacio!

    RispondiElimina
  9. E' un onore aver avuto certe figure al nostro servizio. Eroi che hanno pagato con la vita.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un onore di sicuro, un dovere non dimenticarli.

      Elimina
  10. Bisogna reagire, ma purtroppo ancora si ha paura, però qualcuno lottare deve.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Esatto, anche se la paura è molta, bisogna combattere.

      Elimina

Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)