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Padre Padre João Paulo ha deciso di aprire le porte della sua Parrocchia di Sant’Ana Gravatá, in Brasile, chiunque abbia bisogno, che siano umani o animali,
Il prete infatti, grande amante degli animali, oltre alla sua missione religiosa nei confronti dei parrocchiani e delle persone che hanno bisogno, ha deciso di impegnarsi anche in una missione verso gli animali,
in particolar modo verso i tanti cani abbandonati e feriti che si trovano a vivere per strada e che aspettano solo un padrone e una famiglia per iniziare una nuova vita,
così quando trova un cane abbandonato il prete lo prende con sè a vivere in parrocchia, iniziando a dargli cibo e le cure necessarie e poi porta l’animali durante le funzioni religiose facendo appello ai parrocchiani perchè qualche famiglia possa prendersene cura,
I randagi riposano all’altare durante le cerimonie. Mentre il prete dopo la messa presenta l’animale e chiede ai parrocchiani di diffondere la voce che sta cercando casa,
in questo modo padre João Paulo è già riuscito a togliere dalla strada diversi animali e a donargli un futuro migliore, nell’amore di una nuova famiglia,
Il suo impegno per gli animali non si mostra solo durante le omelie, ma anzi il prete oltre ad accudirli ed occuparsene fino a che non trovano una famiglia, usa anche i suoi canali social per fare conoscere gli animali e farli adottare, chiedendo sempre ai suoi parrocchiani di diffondere le immagini e la storia dei cuccioli in modo da raggiungere più persone possibili,
i parrocchiani sembrano appezzare molto la scelta del sacerdote di farsi accompagnare a messa da un cane randagio e si prodigano per aiutare a trovare una nuova casa all’animale,
non solo, molti parrocchiani hanno raccontato sui social l’idea del loro prete, con annesse fotografie di João Paulo e dei suoi animali, ricevendo commenti di sostegno e supporto e facendo il pieno di like sui social,
da quando ha iniziato con la sua volontà di aiutare gli animali abbandonati ed in difficoltà, sono tanti i volontari che lo aiutano a prendersi cura dei randagi, in alcuni casi, alcuni animali sono stati direttamente adottati dai parrocchiani, in altri i volontari aiutano a diffondere la notizia di un nuovo cane abbandonato e a cercare le nuove famiglie a cui affidarli.
Grazie Mari! Un pensiero che mi commuove e non tanto per dire.
RispondiEliminaLo farei Santo subito.
Cristiana
Ero certa che la notizia ti avrebbe coinvolta emotivamente.
EliminaE poi dici che non ti conosco;)
Bacio.
Un'iniziativa insolita,comunque da ammirare!
RispondiEliminaHai ragione Olga, è insolita.
EliminaMa non credi che ci vorrebbe un po' di "anticonvezionale" tra le pareti di una chiesa?
Mari, osserva il cane della seconda foto, non ti sembra l'immagine della gratitudine?
RispondiEliminaSi, certo.
EliminaA me quella foto ha fatto stringere il cuore. Mi ricorda Diana, il cane dei miei zii, quelli con cui ho vissuto qualche tempo appena arrivata a Milano e a cui sono legatissima.
Quando morì mia zia Elena, lei, una bastardina di qualche anno, rimase ferma per ore con quella espressione e con la testa appoggiata sulle gambe di mio zio guardandolo dritto negli occhi. Lui piangeva seduto in poltrona per la perdita della moglie e le sembrava voler rimanere ferma per cercare di asciugare quelle lacrime. È una scena che non dimenticherò mai.
Sono animalista, vegano, ho un cane e due gatte (anzi, loro "hanno" me).
RispondiEliminaPensa che effetto mi può fare una notizia come questa :))))))
(ancora un po e mi metto a piangere ^____^)
Eh, io uguale a te a parte il vegano. Che non sono perfetta te l'ho già detto?
EliminaIdem per me, ho dovuto parlarvene.
Giusto e ammirevole, ma in Chiesa anche no.
RispondiEliminaGuarda, io non ci vedo nulla di strano...
EliminaDurante la messa dai, e poi c'è qualcuno che potrebbe aver paura degli animali, niente in contrario all'iniziativa ma ci sono tanti altri spazi.
EliminaE' un modo per "scuotere le coscienze" e ti dirò inter nos che a me danno più fastidio i neonati che piangono senza ritegno in chiesa. Ma sto zitta e sopporto. Che paura possono fare se sono accanto ai loro padroni?
EliminaIo penso che sia na bellissima iniziativo, che dovrebbe servire da esempio. Io amo gli animali, tutti, ho avuto molti gatti . Tanti erano randagi e li ho adottati volentieri, sono una compagnia. Vedo sui social tante iniziative a favore degli animali da adottare . Che se ne parli, anche in chiesa, per me, va benissimo. Buona domenica.
RispondiEliminaMirti, sto aspettando di andare in pensione per poter finalmente tenere con me almeno un cane e un gatto. Per la gioia mia e di mio marito. Sono d'accordo con te, va benissimo anche in chiesa.
EliminaBuona domenica a te.
Ciao cara Mariella , pur amando i nostri amici cani ( avendone uno ) mi sembra un po' eccessivo portarli in Chiesa , per farli adottare , potrebbe semplicemente parlarne ogni volta che fa la messa o in qualsiasi altra occasione che ha per confrontarsi con i propri fedeli .
RispondiEliminaPenso che la Chiesa sia luogo di culto e di intimità nell'ascolto della parola di Dio , ed i cani sarebbero una distrazione, prova a farli stare fermi ad esempio? Poi ovvio Lui puo' fare quello che piu' gli aggrada e' solo un mio personale pensiero .
Una buona Domenica con un abbraccio
Rosy
Anche i bambini fai fatica a farli stare fermi in chiesa per non parlare dei neonati che piangono senza tregua. Se possiamo guardare a loro con tenerezza e comprensione perché non potremmo farlo anche con i cani? A me pare una lodevole iniziativa, molto cristiana. Del resto anche Francesco D'Assisi avrebbe sicuramente detto sì d'una iniziativa del genere.
EliminaCara Rosy, hai espresso una tua opinione, ci mancherebbe.
Ti abbraccio e buona domenica.
Si leggono bellissime iniziative, questa in particolare fa tenerezza, forse il fatto di portarli in chiesa è proprio "da venditore", vedi il "prodotto" e la tua sarà una scelta immediata, oltre a voler scuotere le coscienze, dal momento che nei canili ce ne sono tanti e poche sono le persone che li visitano, forse in questo modo riesce a colpire di più, certamente in chiesa ci saranno anche bambini.... che bene pensi?
RispondiEliminaBuona domenica a tutti.
Credo più alla seconda che hai detto "scuotere le coscienze". Infatti siamo tutti benevoli nei confronti degli animali fino a quando se ne parla ma ai fatti, i canili sono pieni. ECCO.
EliminaInvece in chiesa probabilmente si otterrebbe di più anche avendo i bimbi come "complici".
"Mamma che bello lo portiamo a casa con noi?"
Buona domenica a te!
Hai inteso perfettamente, la penso anch'io così, strategie utili. Un prete anticonformista!
EliminaUn prete che va controcorrente merita sempre le attenzioni di tutti, anche di un ateo come me. Perché parlo di controcorrente? Ricordo che ai tempi in cui credevo ancora in Dio frequentavo un'azione cattolica: il presidente ci spiegò durante una riunione che gli animali non hanno un'anima e quindi non può esiste un paradiso o un inferno anche per loro.
RispondiEliminaSu questa cosa non sono mai stato d'accordo anzi ho sempre pensato che fosse un pregiudizio costruito contro esseri che per ovvie ragioni non possono manifestare una fede religiosa e quindi non possono essere sottomessi psicologicamente alla volontà di Dio riportata sui sacri testi.
Gli animali sono migliori di noi e possiedono una bontà che può superare anche quella degli umani. I cani in particolare nutrono dei sentimenti straordinari!
A proposito del tuo commento, devo fare una precisazione necessaria al post: anche in Italia ci sono dei parroci che ospitano animali in chiesa. È il caso di don Mario Canciano, parroco di San Giovanni dei Fiorentini a Roma, che da sempre accoglie i "trovatelli" nella sua chiesa. E non solo cani e gatti, ma anche capre, galline, addirittura asini. Fonte La Repubblica.
EliminaTORNANDO al tuo ricordo di ragazzo, solo da pochi anni la chiesa ha riconosciuto che gli animali hanno un'anima e possono andare in paradiso. Se non ricordo male, ma perdona l'imprecisione eventualmente, deve essere stato Papa Giovanni Paolo II a pronunciarsi in merito dicendo che anche loro avevano il soffio divino. Perciò ci sta che ai tempi ti avessero liquidato così.
Ho sempre trovato anche io questa posizione assurda e patetica. Se pensiamo a quanta importanza hanno avuto gli animali all'interno della stessa Bibbia. Dio decise di salvare solo loro e la famiglia di Noè durante il diluvio universale, per dire...
Sono esseri migliori di noi e condivido la tua opinione sui cani!
Bravissimo lui e bravi tutti quelli adottano gli animali! Spesso i trafficanti di cani si servono di veterinati compiacenti per ripulire i documenti di cuccioli maltrattati, ammalati, immaturi: chi li acquista non può fingere di non sapere!
RispondiEliminaMa non sapevo di questa pratica immonda, grazie di avercene parlato!
Eliminaoggi è San Antoni Abate protettore degli animali e apro il tuo blog e guarda un po'?
RispondiEliminaStamani abbiamo portato alla messa per la benedizione Luna e Semola i nostri gattini
Pico il canarino è mancato a ottobre altrimenti era con noi anche lui
So che è Sant'Antonio Abate. Dalle mie parti ogni anno si festeggiava con un falò. Ora è tutto bloccato. Anche i miei portavano i nostri cani alla benedizione. Mi spiace per il tuo canarino. Mi fa piacere ti sia piaciuto il post. Ciao Andrea!
EliminaUn gesto bellissimo. Gli animali sono sicuramente più puri di molti peccatori umani (tra i quali mi ci metto anche io), per cui hanno tutto il diritto di entrare in una chiesa, trovando magari qualcuno col quale scegliersi a vicenda e formare una famiglia.
RispondiEliminaGià, chi meglio di loro avrebbe diritto di entrare in una chiesa. Infatti trovo l'iniziativa del prete brasiliano un gesto di grande affetto e solidarietà!
EliminaEvviva! Notizia particolare ma molto emozionante.
RispondiEliminaIn fondo, per chi crede anche gli animali sono opera di Dio, giusto? Allora perchè abbandonarli al loro destino?
Poi, i cani abbandonati che trovano casa sanno essere fantastici per chi li tiene con sè. Danno tutto loro stessi senza chiedere nulla in cambio. Cibo e amore, Vogliono solo quello.
Papaya viene dal canile. Pippo veniva dal canile, Mai pentiti di averli presi lì
Buona domenica
Sono i migliori amici degli uomini e non penso di dire una banalità. Onesti e lontani da
Eliminaogni opportunismo. Capaci di darti così tanto affetto da riempirti il mondo. Altro che uomini...
Pat, quanto ci capiamo io e te!
EliminaA qualcuno potrebbe anche sembrare blasfemo; che poi quell'animale sia accostato a Dio in una bestemmia non aiuta di certo... ma... bella cosa, davvero.
RispondiEliminaAl di là delle apparenze, è un atto davvero positivo.
Moz-
Ho trovato questo questo gesto molto simbolico. Apprezzabile, onesto e sincero.
EliminaGli animali sono molto più buoni del genere umano, noi stiamo distruggendo il nostro pianeta, ci definiamo intelligenti, ma alla fine la follia umana non ha rivali.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Se il pianeta si salverà sarà grazie alle donne e agli animali😉
Elimina
RispondiEliminal'azione del prendersi cura è sempre qualcosa di bello e questo è davvero un bellissimo gesto, che rivela una grande sensibilità d'animo <3
ciao mariella :)
È inclusione anche questa non credi? Si un messaggio diretto a tutti, speriamo che quegli animali trovino presto una sistemazione.
EliminaUn abbraccio.
Che grande questo parroco.
RispondiEliminaNe conosco alcuni anche qui da me di sacerdoti così. Uno lo conosci anche tu. Mi ricordo che se entrava un cucciolo non gli diceva nulla. A volte si accoccolava proprio sotto l'altare. È questione di sensibilità.
Mi ricordo anche la faccia dei parrocchiani infastiditi dalla cosa...
Comunque è importante quel che fa Padre João Paulo perché si sono attivate società e persone pronte ad aiutarlo. Grande cosa questa. Grazie di averne parlato Mariella, ciao.
Ho capito a chi ti riferisci, sono persone illuminate.
EliminaPadre Paulo è un esempio e anche tu mi confermi che ci sono casi come il suo in Italia, spero anche nel resto del mondo.
Prego, non ho fatto nulla di speciale.
Mi sembra una scelta bellissima. Non esistono creature di serie B, né amori di maggiore o minor valore. Durante un viaggio nel Regno Unito, io stavo aspettando fuori da una chiesa che tornasse mio marito dopo averla visitata. Ci davamo il cambio, insomma, come si farebbe qui. Una signora è venuta a dirmi che non c'era problema a portare Maya in chiesa; anzi, una volta entrate, il prete è venuto ad accarezzarla.
RispondiEliminaChe bello l'episodio che ci hai raccontato Grazia! Diciamo che nel Regno Unito gli animali sono rispettati e considerati molto di più che altrove. Dignità per tutti, solo che non dovrebbe essere un'eccezione ma la regola.
EliminaBuona serata.
In un periodo in cui si semina intolleranza e odio verso i nostri simili, è bello leggere una notizia come questa. Grazie per averla diffusa.
RispondiEliminaUn abbraccio
enrico
Di nulla Enrico, un esempio da seguire ovunque.
EliminaUn abbraccio a te.
L'anima di un uomo si vede anche da come tratta gli animali e questo prete ha un cuore grande e un'anima bellissima! Il fatto che cerca di inculcare questo amore anche ai suoi parrocchiani gli fa ancora più onore.
RispondiEliminaP.S: visto che stavo parlando di cuore, volevo farti sapere che sono riuscita finalmente a pubblicare il post relativo ai luoghi del cuore. Ti ringrazio per questa bellissima iniziativa, non so se può essere ripetuta o se ha una cadenza, ma nel caso fosse cosi, io ne ho tantissimi altri posti vicino al mio cuore di cui mipiacerebbe tanto parlare in fututo.
Considerazione e dignità per tutte le creature, un esempio da seguire.
EliminaMi fa molto piacere che hai continuato il mio meme, passo da te a vedere.
Lo riproporrò magari più avanti nel tempo.
Un abbraccio e buona serata.
Un autentico San Francesco per certi aspetti. Una persona meravigliosa, davvero un'anima luminosa.
RispondiEliminaHo collegato anche io a Francesco d'Assisi. Del resto per lui tutte le creature erano uguali. Peccato che nella società odierna questo insegnamento fondamentale sia andato perso...
EliminaSplendida iniziativa.. ma poi, come ieri, vedo i barboni dormire sotto le colonne del Pantheon, e a pochi passi la chiesa di San Luigi dei Francesi che gronda oro, ricami e pitture.. quindi mi chiedo se si possa e si debba parlare di priorità, considerando che in Brasile la situazione sia ancora peggiore.. e notando che tu stessa, premetti ad inizio articolo che non si fa differenza tra uomini e animali, ma forse, a mio avviso, bisognerebbe farla, anche se à giusto occuparsi di tutti e tutto in misura adeguata, animali compresi..
RispondiEliminaFranco hai ragione ma è un discorso molto più complesso. La Chiesa è uno stato che guarda ai suoi interessi, figurati se pensa a spogliarsi del suo patrimonio per fare ciò che era lo scopo della sua istituzione;)
EliminaCredo invece, che soprattutto in questo frangente, così delicato e problematico, dovremmo prestare attenzione anche e soprattutto a quelle creature che spesso ci accompagnano senza chiedere nulla in cambio.
concordo in pieno con l'ultima frase del post
RispondiEliminaCiaooo
Eh, lo so!
EliminaMi sembra giusto che un sacerdote si occupi di opere buone,è il suo lavoro, altrimenti cosa fa.
RispondiEliminaEsatto. E mi stupisco dello stupore...
EliminaMa siamo ridotti così.
Il prete della mia parrocchia non ama gli animali e non li vuole in Chiesa. Ma al di là di questo, mi piacerebbe che l'amore di un prete per i cani abbandonati possa cambiare davvero la loro vita. A trovarli, piccoli tesori
RispondiEliminaChe cosa orrenda, un prete che non vede il prossimo in tutte le creature.
EliminaSpero anche io, più che altro che stia riuscendo nell'obiettivo di sensibilizzare i suoi parrocchiani.
Un abbraccio!
Ciao che bella questa notizia. Grande questo prete. Sai anni fa sono stata a una benedizione per gli animali. C'erano tanti cani. Il prete durante la celebrazione ha detto prendete esempio dai vostri cani. Erano tutti bravi in silenzio mentre le persone parlavano tra di loro e facevano pasticcio.
RispondiEliminaCiao Robby, anche i miei genitori hanno sempre portato alle benedizioni i loro amici animali. Del resto sono di famiglia. Eh, vedi? Molto più partecipi loro alle funzioni che le persone.
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