È successo a Roma qualche giorno fa. John è un migrante che guadagna qualcosa pulendo i marciapiedi di Ciampino. Di quelli che non chiedono nulla: ha solo un barattolo accanto e chi vuole contribuisce lasciandogli piccole offerte. È uno di quei ragazzi come ce ne sono molti in tutte le nostre città, sono gentili, sorridono sempre, ti salutano e provano a tenere pulito il posto in cui stanno, sempre volenterosi e cortesi.
Va spesso a pranzo in un bar, il Geff cafè, anche lì ha tanti amici. Un giorno il titolare del bar, Christian De Filippis, lo sorprende mentre piange fuori dall'esercizio venendo a scoprire che ha perso sua mamma e non potrà andare al funerale perché non ha i soldi per il viaggio. Decide di dargli una mano esponendo nel suo locale un salvadanaio e chiedendo a tutti gli amici tramite FB di contribuire alla raccolta fondi per consentire a John di tornare a casa, ma di mantenere il più stretto riserbo sulla cosa perché l'intenzione è quella di fargli una sorpresa. Nel giro di qualche giorno riescono a raccogliere circa 800 euro.
Christian a quel punto chiede a John di entrare e rompere il salvadanaio. L'emozione del ragazzo è fortissima, piange dalla gioia. Il video di quel momento è poi stato pubblicato sui social ed è diventato virale. Il giovane è riuscito a prenotare il volo per i primi giorni di febbraio. Ma intanto la raccolta fondi non si è fermata perché molte persone continuano a contribuire.
È un altro bell'esempio della solidarietà di cui siamo capaci. Speriamo però che oltre al denaro venga presto una proposta di lavoro per il ragazzo. Così da poter affrontare il futuro con serenità.
Dovete sapere che sono rimasta molto colpita dalla vicenda perché conosco anche io un ragazzo del Sudan che a Milano fa qualcosa di simile. Per mesi, nel mio piccolo, l'ho aiutato offrendogli la colazione nel mio bar preferito o donandogli qualcosa per il pranzo. Sorrideva sempre con grande riconoscenza e mi salutava fin da quando mi vedeva spuntare dalla metro. Purtroppo dalla fine di novembre non lo vedo più. Ho chiesto ai ragazzi del bar ma anche loro non ne sanno più nulla. Con tutto il cuore mi auguro che abbia trovato un lavoro e una sistemazione più appropriata, SE LA MERITEREBBE.
Sarò un illuso,ma io sono convinto che la stragrande maggioranza della gente siano brave persone...
RispondiEliminaLo penso anche io. Solo che facciamo meno rumore...
EliminaBenvenuto/benvenuta da me.
Sono d'accordo, ma in certe circostanze possiamo, tutti, fare qualche eccezione.
Elimina@Cesare, facciamo più rumore?
Elimina@Mariella. Veramente volevo rispondere a blogredire, ma la mia frase era ambigua e la tua lettura mi va anche bene.
Eliminauna bella storia, purtroppo temo però che le “brave persone” siano sempre meno, speriamo...
RispondiEliminaNo, io penso il contrario. Ci stiamo solo rassegnano al peggio.
EliminaA Roma è pieno di pulisci foglie dai marciapiedi.. tanti fanno più della municipalizzata.. e giusto il pensiero di blogredire.. in maggioranza sono brave persone.. ma la minoranza sa farsi notare molto di più.. :(
RispondiEliminaVedi, la Raggi continua a sbagliare😉
EliminaNon è vero che noi italiani siamo Razzisti e menefreghisti e poco democratici purtroppo i gesti di bontà non sono mai raccolti dei media importanti interessano gli scandali di violenze, le cattive amministrazioni
RispondiEliminail pane che mangiamo è fatto da tante briciole da tanti chicchi di grano è da tanto sudore di tanti che lavorano in silenzio
Beh, siamo anche quello Andrea, ci sono le prove disseminate qua e là. Anche vero però che non sono là maggioranza. Bella la metafora del pane! Buona giornata💛
EliminaMedici di strada: un tampone per i clochard
RispondiEliminaAldo Morrone, dirigente del San Gallicano di Roma, ha organizzato una rete che effettua test Covid alle persone senza dimora.
Peccato che nessuno "voleva ospitare i positivi"
Un altro bel gesto ma non so come sia andata a finire.
Cri
Andrò a cercare la notizia di cui parli. Ma nessuno chi? I privati o le istituzioni? Vediamo cosa dice la rete in merito alla conclusione della vicenda.
EliminaRisolto grazie agli interventi dei privati.
Eliminahttps://lavialibera.libera.it/it-schede-373-aldo_morrone_tamponi_senzatetto_roma
Lo spero con tutto il cuore anche io...
RispondiEliminaBacio💗
Vero, notizie così mi fanno sempre pensare che non siamo davvero i cani rabbiosi come si vede in giro... ma siamo anche disposti ad aprire i cuori.
RispondiEliminaMoz-
Oddio di cani rabbiosi ne vedo eccome in giro... per fortuna ci siamo anche noi!
EliminaIo ho sempre creduto nella solidarietà umana, ma oggi vedo molta gente inaridita e la campagna di paura contro il "diverso" messa in atto da tanti personaggi pubblici non aiuta la solidarietà. Ben vengano, allora, questi buoni esempi di convivenza e bontà.
RispondiEliminaUn caro saluto. fulvio
Sono d'accordo Fulvio, una delle conseguenze delle battaglie politiche senza esclusioni di colpi che subiamo quotidianamente, è proprio questo guardare con sospetto l'altro, pensando che sia qui a rubarci quel che abbiamo, le nostre poche sicurezze. Che aridità, che pochezza, che ignoranza.
EliminaUn abbraccio.
Un bel gesto da parte del gestore del bar. Di quei gesti silenziosi, che come hanno commentato altri non fanno rumore, che non apprendi se non scoprendoli per caso, quando invece rumore - anzi musica - dovrebbero farne, invece di lasciarci tormentare soltanto da notizie deprimenti di crimini, maltrattamenti, omicidi, tradimenti tra politici. Esigo un telegiornale di "positizie", ecco!
RispondiEliminaUn telegiornale di "postitizie" non è male come idea!
EliminaUna storia che riempie il cuore e genera ottimismo e speranza. Bei gesti e bel gesto il tuo. Grazie Mariella!
RispondiEliminaAbbiamo bisogno di storie così, che ci facciamo rivalutare le persone che ci circondano.
EliminaUn abbraccio e grazie!
La storia di John mi ha commosso profondamente. Spero davvero anch'io tanto che sia a lieto fine anche la storia di quel ragazzo del Sudan a cui hai dato una mano. PS: cliccando sul video di John mi manda ad una pagina vuota del tuo blog.
RispondiEliminaNon perdo le speranze e mi auguro di avere notizie del mio amico del Sudan. Nel caso vi informerò.
EliminaHo visto, avevo messo i ll video trovato su FB ma probabilmente non sono riuscita a collegarlo perché non sono iscritta.
Grazie.
In questo mondo fatto da tante cattiverie, questi sono i bei gesti che fanno sperare.
RispondiEliminaSereno pomeriggio.
Se c'è una cosa che non deve mancarci è la speranza. E fare piccoli gesti positivi ci rende più ricchi. Dentro.
EliminaUn abbraccio a te Cav, grazie.
Una bella notizia!
RispondiEliminaCi vogliono belle notizie così!
EliminaBuona serata.
Tu non sai quanto ho apprezzato questo tuo scritto. A volte provo sconforto per il genere umano ma poi mi accorgo che, nonostante la decadenza generale, c'è sempre qualche germoglio di umanità ancora in grado di fiorire.
RispondiEliminaGrazie.
Ciao, benvenuto da me.
EliminaGrazie di cuore per le belle parole. Sai, a volte anche io mi lascio prenrdere dallo sconforto, per quel che vedo e sento. Ma alla fine c'è meno indifferenza di quanto si pensi. Ed è bello metterla in luce.
Un abbraccio a te.