13 marzo 2021

[SABATO DI POESIA] LE TRE PAROLE PIÙ STRANE DI WISLAWA SZYMBORSKA



Carteggiletterari.it


Quando pronuncio la parola futuro,
la prima sillaba già va nel passato
Quando pronuncio la parola silenzio,
lo distruggo.

Quando pronuncio la parola niente,
creo qualcosa che non c'entra in alcun nulla.

(Attimo - Edizioni Scheiwiller - 2002)


NOTE SULL'AUTORE


Wisława Szymborska è stata una poetessa e saggista polacca. Premiata con il Nobel nel 1996 e con numerosi altri riconoscimenti, è generalmente considerata la più importante poetessa polacca degli ultimi anni. Ne ho parlato diverse volte nel mio sabato di poesia. È sicuramente uno dei miei poeti preferiti. Le tre parole della poesia sono comuni al nostro sentire e al nostro muoverci. Sono parole che possono aprire baratri ma pure concedere spazi. Parole che non potremo comprendere se non quando saranno passate.

E per voi?

26 commenti:

  1. Amo la poesia, ma queste poche righe sono un filosofico pensiero dell'ovvio.
    Un caro saluto. fulvio

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    1. Caro Fulvio, dici?
      Ci ho trovato tanta armonia in quello che tu definisci ovvio...

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  2. Le ho trovate profonde ma io sono di parte quando parliamo di questa poetessa.

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    1. Sono di parte anche io ma è innegabile la profondità di queste parole.

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  3. Questi versi mi sono apparsi subito speciali. Sembra, dapprima, che tra le parole ci sia una contraddizione , invece sono un legame tra le fasi della vita, tramite i pensieri che si accavallano tra passato presente e futuro.
    Splendida.

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    1. È una poesia breve che racchiude l'immensità del tempo. Lui scivola e non ti appartiene mai. Nessuna contraddizione, esatto.

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  4. E un po' che non leggo Pia.
    Tutto ok?

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  5. A me sembra carina.
    Un cambio di prospettiva sulle parole

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  6. Credo che la poesia vada fruita senza aspettarsi da essa delle "risposte", ovvie o meno che siano (quello che è ovvio per l'uno, non è ovvio per l'altra, comunque), non è questo lo scopo della poesia.
    La poesia è prima di tutto ritmo, poi emozione e forse all'ultimo posto filosofia, ma non è nemmeno necessario perché la poesia, se tale è, basta a se stessa.
    Un abbraccio

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  7. La poesia non va mai spiegata ma sentita. Deve scorrere, arrivare al midollo e perdersi. E aggiungo: basta a se stessa e colma noi. Ti abbraccio💛

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  8. Io le ho trovate meravigliose ma sono di parte, sai quanto ami Wislawa. ;)

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    1. Sei di parte quanto me, ma è bellissimo esserlo per lei.

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  9. Ciao Mariella, l'arte, e qui siamo al cospetto di grande arte, è tale se ci spinge a pensare.
    Il concetto filosofico della Szymborska, condensato in pochi versi, esprime il "tutto", l'essenza dell'umano pensiero.
    Mentre con il primo verso "gioca" con la costruzione della parola "futuro" nei due seguenti ci mostra l'assenza di confini mentali.
    Questa poesia, apparentemente semplice, è talmente grande che è sufficiente affacciarsi ad essa per perdersi, se poi decidiamo di entrare...
    Grande intuizione la tua, grazie e felice domenica.

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    1. Ciao Romualdo, quanto hai ragione. Senza confini mentali, la sua poesia è libertà assoluta.
      Grazie a te di cuore. Buona domenica.

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  10. Buona domenica Mari, sempre bello leggerti!
    Sai il mio apprezzamento per le poesie di Wislawa, anche in poche righe condensa tanto. Hai tu comunque un modo sempre tuo personale di leggere le cose, questo è quello che mi spinge sempre a leggerti.
    Un abbraccio e un bacione. 🥀

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    1. Ciao Lory bella.
      Non è mai facile parlare di poesia, l'argomento è così vasto e cerco di proporvela a modo mio, associandola al mio sentire. Sono contenta quando alcuni di voi, come te, apprezzano i miei tentativi.
      Come stai? Come va al lavoro in quel di Bologna? Il periodo è oltremodo complicato, abbi sempre cura di te e passa a trovarmi.
      Ti abbraccio anche io, forte forte.

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  11. Risposte
    1. Ciao Vicenzo, grandissima.
      Grazie, buona domenica a te.

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  12. bellissimi questi versi ..concordo con quello che hai scritto ..
    mi piace tanto questa poetessa ..
    questa è un'altra poesia che mi piace molto ..per me ha un significato speciale..

    Al mio cuore di domenica
    Ti ringrazio, cuore mio:
    non ciondoli, ti dai da fare
    senza lusinghe, senza premio,
    per innata diligenza.
    Hai settanta meriti al minuto.
    Ogni tua sistole
    è come spingere una barca
    in mare aperto
    per un viaggio intorno al mondo.
    Ti ringrazio cuore mio:
    volta per volta
    mi estrai dal tutto,
    separata anche nel sonno.
    Badi che sognando non trapassi quel volo,
    nel volo
    per cui non occorrono le ali.
    Ti ringrazio, cuore mio:
    mi sono svegliata di nuovo
    e benché sia domenica,
    giorno di riposo,
    sotto le costole
    continua il solito viavai prefestivo.

    ciao serena domenica

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  13. "To my heart on Sunday".
    La prima volta la lessi in inglese, così musicale.
    Che bella che è hai ragione.
    Del significato speciale ci vuoi dire qualcosa?
    Buona domenica a te!

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  14. Mi piace il modo di scrivere di questa poetessa, molto originale. E ho letto anche la poesia postata da Tissi, ogni giorno dobbiamo ringraziare il nostro cuore che , anche di domenica, continua il suo lavoro. Ciao. Buona domenica.

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    1. Vero, ogni giorno dovremmo ricordarci che grazie al nostro cuore siamo in grado di riconoscere la bellezza e fa il suo lavoro.
      Un abbraccio e buona domenica.

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  15. strano portare alla luce queste parole che non ho mai meditato.
    Saranno occasione come ho fatto con le parole: grazie, prego, per favore.

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)