18 dicembre 2021

[SABATO DI POESIA] Rivoluzione di Danilo Dolci





Chi si spaventa quando sente dire
“rivoluzione”
forse non ha capito.
Non è rivoluzione
tirare una sassata in testa a uno sbirro,
sputare addosso a un poveraccio
che ha messo una divisa non sapendo
come mangiare;
non è incendiare il municipio
o le carte in catasto
per andare da stupidi in galera
rinforzando il nemico di pretesti

Quando ci si agita per giungere
al potere e non si arriva
non è rivoluzione, si è mancata;
se si giunge al potere e la sostanza
dei rapporti rimane come prima,
rivoluzione tradita.

Rivoluzione è distinguere il buono
già vivente, sapendolo godere
sani, senza rimorsi,
amore, riconoscersi con gioia.

Rivoluzione è curare il curabile
profondamente e presto,
è rendere ciascuno responsabile.

Rivoluzione
è incontrarsi con sapiente sapienza
assumendo rapporti essenziali
tra terra, cielo e uomini: ostie sì,
quando necessita, sfruttati no,
i dispersi atomi umani divengano
nuovi organismi e lottino nettando
via ogni marcio, ogni mafia.


Creatura di creature 
(Corbo e fiore, 1983)


Note biografiche:

Danilo Dolci nasce a Sesana nel 1924 e muore a Trappeto nel 1997. È stato poeta, sociologo, educatore e attivista della nonviolenza. Fu definito il Gandhi della Sicilia o Gandhi italiano.  Uomo di azione e riflessione ha cercato per tutta la vita di generare nuove idee, nuove strutture, nuove dimensioni sociali. Le sue domande erano celebri, dalle sue domande scaturiva la vera introspezione, la ricerca di sé stessi. La poesia di oggi parla di rivoluzione appunto nei termini di ricerca, di incontro e di conoscenza. Tutti insieme, mettendo da parte l'io, possiamo riuscire  a costruire qualcosa di fondamentale per la comunità. E il mondo può ripartire da qui.

12 commenti:

  1. "Aria di rivoluzione" è un auspicio di cambiamento, di elevazione culturale, di costume, morale e sociale.
    La violenza è una "deviazione" che si inserisce là dove trova terreno fertile, le rivoluzioni violente sono tali non perché vi è in atto una rivoluzione ma perché la violenza ha trovato spazio (quest'ultima trova spazio anche dove non c'è rivoluzione).
    In ambito "cosmologico" possiamo vedere il termine rivoluzione inteso come orbita completa di un pianeta attorno al sole, metaforicamente una visione a 360°, un'apertura totale ad ogni punto di vista.
    Molto interessante Mariella, buona giornata.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ci sono rivoluzioni morali, silenziose, sicure. Ci sono rivoluzioni interiori, che attaccano le nostre certezze, ci fanno dubitare di tutto, ci aprono gli occhi, ci obbligano ad andare oltre.
      Hai ragione quando parli di un'orbita completa attorno al sole, capace di regalare nuovi orizzonti, carichi di cambiamenti.
      Un abbraccio Romualdo, buona serata.

      Elimina
  2. "Rivoluzione è curare il curabile". Esatto. Qui nel mondo si muore ancora di fame e freddo. Impedirlo sarebbe già rivoluzione assoluta. Di apertura mentale abbiamo bisogno, apertura di cuore, apertura.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se non ne avessimo bisogno, saremmo morti, non credi?
      Aprire, abbracciare, mi piacciono così tanto questi verbi;)

      Elimina
  3. È una poesia meravigliosa, la rivoluzione è un cambiamento radicale fatto con coscienza e intelligenza. Dalla violenza esce solo violenza, non puoi sconfiggere il male compiendo il male. Martin Luther King, Gandhi, Nelson Mandela sono maestri di vita in questo. Mi piace tanto questa poesia. Buona giornata, grazie di aver condiviso questa bella poesia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Alla tua lista possiamo aggiungere in "nostro" Danilo Dolci. Che domanda dopo domanda, indusse tanti a cambiare orizzonti.
      Un abbraccio e grazie a te.

      Elimina
  4. "MEANING OF REVOLUTION"

    Rivoluzione
    È avere il coraggio di parlare
    Anche quando quelle parole è pericoloso pronunciarle
    Rivoluzione
    È non avere paura di dire
    "Io ho scelto una strada diversa dalla tua
    Ma non concordo con restrizioni che di scientifico non hanno nulla"

    Vuol dire chiedersi
    Ma se io vaccinato faccio il tampone
    Per andare ad un evento
    Perchè posso andare solo io e non il non vaccinato
    Con tampone negativo anch'egli?

    Rivoluzione
    Si fa prima dentro se stessi
    È nelle piccole cose
    Nel coraggio dei piccoli grandi gesti

    Rivoluzione
    Può non essere solo violenza
    Ma è anche sapere schierarsi con i più deboli
    E con chi lotta contro ingiustizie prive di senno e logica

    Tampone negativo di un vaccinato vale di più del mio negativo?
    Su quali basi?

    Rivoluzione è non guardare il proprio orticello
    È non accettare un ricatto di diritto e di fatto
    È essere solidali con chi lo subisce
    Rivoluzione non è solo una parola
    È una filosofia di vita!

    DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Rivoluzione è quella che io e tante persone come me fanno ogni giorno, silenziosamente. Non puntando il dito contro chi la pensa diversamente da me ma agendo nel modo migliore possibile, altruisticamente. Rivoluzione è la terza dose di vaccino che ho fatto ieri. Rivoluzione è vedere tante belle persone che si proteggono e proteggono gli altri. Senza manifestare, puntare i piedi, criticare.
      Rivoluzione è abbracciare gli altri con fatti, senza sprecare inutili parole.

      Elimina
    2. E non hai risposto alla mia domanda nella poesia. libera di non farlo ovviamente...

      Elimina
  5. Rivoluzione
    è incontrarsi con sapiente sapienza
    assumendo rapporti essenziali
    tra terra, cielo e uomini: ostie sì,
    quando necessita, sfruttati no..

    Questo riassume molto bene la poesia ..
    Rivoluzione è anche rispettare l'altro..ma anche farsi rispettare..senza violenza .ma rispettare..
    Non capisco queste violenze .. fisiche o di parole. ..siamo uno Stato di diritto ..la maggioranza si è vaccinata ..accettatelo siete in minoranza ..dunque zitti e buoni..
    Senza blaterare a vuoto ..rispettate e proteggete gli altri..
    La mia piccola rivoluzione ..il 26 dic....vaccinarmi con la 3 dose.
    Ciao

    RispondiElimina
  6. Non avrei saputo dirlo meglio. Grazie cara, sottoscrivo ogni parola. In bocca al lupo per la terza dose. Io l'ho fatta venerdì. Fatti, non parole.

    RispondiElimina

Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)