22 febbraio 2020

NO PANIC PLEASE MA PRECAUZIONE E BUON SENSO



Da ventiquattro ore circa, siamo piombati in un clima di guerra.
Da quando ieri sera abbiamo avuto notizie del contagiati nel lodigiano e successivamente dei due casi di decesso, uno in Lombardia e uno in Veneto, stiamo vivendo con occhi ed orecchie attaccati ai siti web di informazione e ai telegiornali.
Di stasera la notizia del contagiato proveniente da Sesto San Giovanni, praticamente dietro casa mia.
Ora, sicuramente non è facile convivere con l'idea che siamo di fronte ad un aggravarsi della situazione. 
Penso a tutti i pendolari (me compresa) che ogni giorno prendono i mezzi per spostarsi da casa al lavoro. Penso agli infermieri, ai medici, a tutto il personale paramedico che in questo momento si trova in situazione di allarme e preoccupazione eppure non si sta risparmiando. Penso alle forze dell'ordine e all'esercito che sono stati allertati.
In questo momento non sappiamo ancora cosa succederà, tra qualche ora, tra un paio di giorni.
Abbiamo visto le immagini di Codogno, già paese fantasma. 
Eppure, non perdiamo il senso della quotidianità. Agiamo con buon senso e seguendo le regole elementari di buona educazione e senso civico.
Se ci sentiamo male, stiamo a casa. Usiamo lo smart working se possibile.
Se avvertiamo dei sintomi che ci preoccupano, non affolliamo i Pronto Soccorso, ma telefoniamo al 112.
Non chiediamo ai genitori anziani, che sono più a rischio di tutti, di venire a curarci, anzi pretendiamo che stiano a casa il più possibile.
Evitiamo i luoghi affollati, laviamoci spesso le mani, disinfettiamo ogni cosa con alcol.
Evitiamo baci e abbracci che fanno tanto italiani, direi che  possiamo metterli da parte per un po'.
Prendiamoci cura di noi stessi e così facendo ci prenderemo cura degli altri.

Non sottovalutiamo, non ignoriamo. Informiamoci ma senza farci prendere dal panico.

Che precauzione e buon senso siano con noi, in attesa di sviluppi.

AGGIORNAMENTO


Il call center 1500 è il numero verde del Ministero della Salute attivo 7 giorni su 7 dalle 8.00 alle 20.00

Numero unico di emergenza Lombardia per il Coronavirus: 800 894545 


38 commenti:

  1. Una situazione comunque molto difficile da gestire! Almeno la raccomandazione di lavare spesso le mani, sarà utile anche per contrastare altri agenti patogeni.

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    1. Complicato è complicato. Ma almeno utilizziamo regole semplici ed ovvie; non ci faranno male quanto invece potrebbe farci il panico.

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  2. E quello che penso anch'io. Vivo nella provincia ma fuori dalla zona rossa e per me e i miei colleghi che non siamo residenti in quei comuni il lavoro è molto più duro perché dobbiamo compensare anche il lavoro di coloro che mancano. In allerta ma non in panico!

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    1. Ciao cara, hai ragione, è una situazione molto difficile. Grazie per la tua testimonianza davvero importante.
      Ti abbraccio e se puoi tienici informati.

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  3. Ho visto è letto tanta superficialità in giro circa l'argomento. Mi è dispiaciuto tanto.
    In realtà la cosa è sempre stata seria. Solo il fatto che un paese come la Cina, che di solito nasconde pecche ed errori, ha data la notizia con tanta certezza mi ha preoccupato molto, sin dal principio.
    Non dovremmo cadere nel panico ma la maggior parte della popolazione sarà infettata per me. Cercheremo di evitare con precauzioni necessarie e ci cureremo se necessario. Senza inutili allarmismi. Forse troveranno cure più efficaci e magari si supererà tutto senza preoccupazioni o allarmismi. Intanto cerchiamo di essere sereni con responsabilità precauzionali. State attenti Mari, un bacio.

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    1. Perdona gli errori...😘

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    2. Come spesso accade in Italia, nonostante le rassicurazioni da parte del Governo, c'è stata poca attenzione, lì dove ci doveva essere massima allerta. Vero è che non siamo ancora stati nemmeno in grado di capire come sia avvenuto il contagio del paziente 1 visto che il suo amico dirigente non ha mai contratto il virus. Questa è la cosa che mi preoccupa di più, il non essere in grado di dare un origine al focolaio.
      Intanto si procede con la ricerca del vaccino.
      Per ora facciamo attenzione e cerchiamo di proteggere noi e gli altri.
      Ma quali errori?
      Un bacio tesoro, sì cerco di stare attenta, non ti nascondo che l'idea di prendere il treno per andare a lavorare domani, mi procura un po' d'ansia.

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  4. Sei la prima che affronta questo argomento e ne sono contenta, perché più se ne parla e ci si scambia pareri e consigli, più potremo meglio sopportare questa emergenza.
    Ho paura per le mie nipoti che nonostante i nostri consigli, continuano ad andare in discoteca il venerdì e , a volte , anche il sabato.Vorrei che le discoteche venissero, per ora, chiuse su tutto il territorio nazionale.
    Esagero?
    Immagino il tuo disagio nel dover usare la Metro o altri mezzi pubblici .
    Ti voglio bene!
    Cri

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    1. Non so se sono stata la prima, ma grazie per le parole e per la vicinanza. Ieri ero a Milano per necessità e sembrava che la vita scorresse come al solito. Io però, mi vedevo sospesa. Per questo, tornata a casa ho scritto un breve post per ricordare a tutti, oltre che a me stessa, di non farci travolgere da panico e ansia ma piuttosto cercare di vivere nella "normalità" prestando più attenzione ad azioni e situazioni alle quali andiamo incontro ogni giorno.
      Spero vivamente che le tue nipoti si rendano presto conto di evitare luoghi di affollamento, mi pare che le discoteche siano doverosamente evitabili in questo momento. No, non esageri. Ma anche campi di calcio, manifestazioni, ecc... a Milano il sindaco Sala sta emettendo provvedimenti che vanno in tal senso e penso che anche le altre provincie limitrofe si adegueranno.
      La metro e il treno, come dicevo a mia sorella mi mettono ansia... non lo nego.
      Ti voglio molto bene anche io, abbi cura di te.
      Mari

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  5. Un po' di buon senso, basterà un po' di buon senso. E buone cure come noi abbiamo e in cina non credo

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    1. Sono d'accordo Alberto anche se il bollettino quotidiano dei contagiati mi mette abbastanza in allarme. Dobbiamo avere tutti cura di noi e di conseguenza degli altri.
      Buona domenica.

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  6. Un po’ di buon senso e cercare di non creare inutile allarmismo!
    Guarda io lavoro in ospedale a Padova e praticamente domani che torno al lavoro vedrò come sarà la situazione .
    Visto che i contagiati li hanno trasferiti dai loro ospedali di provenienza al nosocomio civile di Padova.
    Son curioso ...per il resto , ripeto ci vuole buon senso.
    Certo sapere che il Virus adesso non è più a un continente di distanza fa un certo effetto!
    Buona domenica

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    1. Ricordavo che lavoravi in ospedale, certo che ,rientrare domani con tutte le notizie delle ultime ore, più che curiosità a me personalmente metterebbe un po' d'ansia. Ma penso che voi siate abituati ad affrontare svariate emergenze. Già il virus è tra noi ma possiamo affrontarlo con fermezza e buon senso. Se riesci a tenerci aggiornati te ne sarei grata.
      Intanto grazie e abbi cura di te!

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  7. una delle tante belle cose ereditate dai romani era il saluto, reintrodotto a suo tempo da Lui che aveva a cuore il benessere del nostro amato bobbolo, così igienico, entusiasmate: ave Fracatz, che il giorno ti porti gioia!
    I soliti acculturati, quelli del NO negro, no zingaro, no scopino, no etc. decisero che fa fascio, fascio nero

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    1. Ahahahah certo che la cultura dei "soliti acculturati" ci protegge anche dal coronavirus. Siamo davvero in una botte di ferro!

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  8. Cara Mariella, seguo un po preoccupato, sentendo le ultime notizie, ma credo che non bisogna mai creare panico!!!
    Ciao e buona domenica, con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Ciao Tomaso, le notizie non sono buone e gli aggiornamenti poco rassicuranti.
      Speriamo bene e facciamo tutti attenzione.
      Un abbraccio a te e buona domenica sera.

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  9. Peccato che in Italia la buona educazione sia poca, e senso civico anche..

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    1. Verissimo, forse è il momento di cambiare le abitudini e di essere meno egoisti.

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  10. Mari, non avevo ancora letto il tuo post ma ora che è finito il tg1 ho subito preso il cellulare per controllare... sapevo che avrei trovato qualcosa.
    Qui da noi, in Irpinia, c'è da ieri un pre-allarme perché a Montefusco è arrivato un giovane uomo direttamente da Codogno.
    Lavora lì ma è rientrato ieri a casa dei suoi genitori, nonostante già fosse stato intimato di non lasciare quei luoghi.
    E il sindaco di Montefusco ha a sua volta intimato a lui e alla famiglia di non lasciare la loro casa per 14 giorni in via precauzionale... ma tu immagina già il caos che di sta alzando.
    Che dire? Confesso che fino a pochi giorni fa volevo fortemente credere che potessimo cavarcela bene, mentre ora come leggevo anche nel commento di Pia penso che il contagio coinvolgerà probabilmente buona parte della popolazione italiana.
    Ma cerchiamo di non farci prendere dal panico, davvero. Intanto ci sono tanti casi di guarigione e poi tanti medici e ricercatori sono al lavoro.
    Occhi aperti, dunque, e osserviamo tutte le norme igieniche consigliate dai sanitari e dal buon senso.
    Io so già che non riuscirò a stare davvero tranquilla, ma ce la metterò tutta.
    Ti penso sempre con affetto e ti abbraccio, teniamoci aggiornate amica mia.

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    1. Mi spiace che non ci siano notizie rassicuranti nemmeno dalle tue parti.
      Insomma qui, chi può, si sta attrezzando con lo smart working. Io purtroppo dovrò andare al lavoro domani e non sono serena per nulla.
      Non aiuta di certo il clima di terrore alimentato anche dalla casta stampata e dal web. Non so, mi pare tutto estremamente paradossale.
      Speriamo bene.
      Un abbraccio.

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  11. La prevenzione aiuta, nessun allarmismo, ma non bisogna trascurare questo virus come per gli altri. A titolo di cronaca, anche l'influenza stagionale può portare complicazioni e certe volte anche decessi.
    Saluti a presto.

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    1. Bisogna assolutamente mantenere la calma. Ma noi italiani non siamo affatto bravi in questo.
      Notizie di questo pomeriggio gli assalti ai supermercati in Lombardia.
      L'influenza di stagione causa la morte di centinaia di persone all'anno. Eppure questo patologia dipendente dal coronavirus sta spaventando come mai prima...
      Buona serata.

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  12. Passerà anche questa: buon senso è la parola chiave ed attenersi alle indicazioni del ministero della salute.

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    1. Il buon senso deve essere un punto fermo.
      Speriamo bene.

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  13. Anch'io sono lombarda , anche se abito lontana dall'area a rischio ma, forse, ora tutte le zone sono a rischio, non c'è niente di sicuro. Non facciamoci predere dal panico, facciamo prevalere il buon senso, stiamo uniti e speriamo che, così si possa fermare il contagio. Saluti.

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    1. La situazione è critica anche in virtù del fatto che i controlli sono a tappeto e forse è il modo migliore per scongiurare un'epidemia.
      Purtroppo io sono vicinissima e prendo i mezzi ogni giorno.
      Ma utilizzo piccole precauzioni e cerco di attenermi alle regole generali di igiene.
      Non siamo tranquilli vero. ma possiamo far fronte a questa emergenza mantenendo la calma.
      Buona serata!

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  14. Non è semplice la situazione ma se ci lasciamo prendere dal panico é peggio. Si rischia di togliere tempo ai sanitari che ne hanno già poco e solo per una stupidaggine
    Andiamo avanti come dici tu con buonsenso e responsabilità. Passerà anche questo momento

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    1. Infatti, come diceva il professor Burioni ieri sera da Fabio Fazio, evitiamo di intasare i centralini del 112 per avere informazioni e utilizziamo una grandissima risorsa che abbiamo: i medici di base.
      Ci vorrà tempo ma passerà.

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  15. Beh che dirti, in primis hai fatto un ottimo post. La mia regione tiene le scuole e gli atenei chiusi in via precauzionale per tutta la settimana nonostante non ci sia per ora alcun caso da noi. Osservo solo che forse mettere in quarantena anche coloro i quali arrivavano da focolai a rischio non solo via Cina e non solo tramite voli diretti poteva salvaguardarci molto di più. Le regioni del nord hanno fatto molto meglio rispetto all'operato del Governo centrale a mio avviso. La prevenzione non mi è sembrata essere una delle maggiori capacità dell'esecutivo in questo frangente. Molto interessante il Prof Burioni ieri sera da Fazio. Fai attenzione, lo so che è superfluo dirtelo conoscendoti , ma da amico viene istintivo scrivertelo.

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    1. Anche io ieri sera ho visto l'intervista di Fabio Fazio al professor Burioni e concordo sul fatto che magari, come continuava a ripetere lui da oltre un mese, bisognava fare prevenzione con più rigidità fin dal mese di gennaio.
      Il fatto che si stiano scoprendo sempre nuovi casi, conferma che le misure prese sono corrette. Nel resto dell'Europa sono al sicuro? Non è che, i controlli capillari come i nostri sono definiti superflui?
      E magari il virus ha già coperto tutto il vecchio continente solo che non ne siamo a conoscenza? Che ne pensi?
      Cerco di fare attenzione, anche se non uso mascherine e guanti. Cerco di stare molto attenta all'igiene personale e familiare.
      E poi speriamo bene.
      Grazie amico mio.

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    2. No non penso non è così rapido, solo da noi per incompetenza dell'esecutivo si è espanso in tale misura, altrove no. Potrà ancora un po' mostrarsi ma a breve torneremo penso alla nostra vita di tutti i giorni

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    3. L'incompetenza sicuramente, ma anche la superficialità di chi ha trascurato se stesso danneggiando anche gli altri.
      Leggevo che il paziente 1 bellamente, se ne è andato a giocare a pallone con 40 di febbre e poi quando è andato al pronto soccorso, si è guardato bene dal dirlo. Bravo eh.
      Speriamo passi presto. Seppure lentamente sembra che Milano stia provando a risvegliarsi dal coma.

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  16. Qui da noi in Liguria oggi scuole chiuse, manifestazioni ed eventi pubblici sospesi. Mi pare di assistere a fenomeni di isteria collettiva, supermercati svuotati senza senso, gente in coda al bancomat per prelevare soldi…
    Giusto prevenire, giusto usare il buon senso.

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    1. Ottima precauzione quella di tenere le scuole chiuse e di sospendere gli eventi pubblici. Siete troppo vicini a Piemonte e Lombardia per pensare che sia troppo.
      Anche io sono rimasta sconcertata nell'apprendere degli assalti ai supermercati, ieri pomeriggio due grossi centri commerciali di Sesto San Giovanni, si sono ritrovati invasi da persone che hanno portato via praticamente tutto dagli scaffali. Come se fossimo entrati in guerra, come dicevo ironicamente all'inizio del post.
      Quale sarà il prossimo passo dettato dalla follia della gente?
      Restiamo calmi.

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  17. Ciao cara Mariella , ottimo il tuo post informativo , e leggo che tu devi prendere i mezzi tutti i giorni , mi raccomando segui , come giustamente fai , le norme basilari ed aspettiamo che tutto ritorni alla normalità .
    Speriamo presto....
    Un abbraccio grande per una buona giornata.
    Rosy

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    1. Ho appena scritto un post che vi racconta una mia giornata tipo ai tempi del coronavirus.
      Sono indignata per le reazioni delle persone, sembra che abbiamo smarrito il senso della realtà.
      Cerco di rimanere coi piedi piantati per terra prendendo delle precauzioni elementari.
      Speriamo di tornare presto alla normalità.
      Buona serata, cara Rosy.

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)