18 luglio 2020

SABATO DI POESIA: LA VALIGIA - ADAM ZAGAJEWSKI


All'alba le colline di Cracovia erano velate da nubi.
A Monaco pioveva, le Alpi invisibili
e pesanti giacevano nelle valli come pietre.

Solo ad Atene ho veduto il sole far sì
che l'aria, tutta l'aria,
tutta l'enorme flottiglia dell'aria,
si mutasse in oro fremente.

Come dicono gli scrittori religiosi: a un tratto
sono diventato un altro uomo.

Sono solo un turista nel mondo visibile,
un'ombra  tra le migliaia che 
si librano sotto le immense volte degli aeroporti - 

e come un cane fedele mi segue sulle sue rotelle
la mia valigia verde.

Sono solo un turista sbadato
ma amo la luce.

(Adam Zagajewski - Asimmetria  -  2014)


Note sull'autore (qui)


La lirica odierna ha il duro sapore dell'esilio e dell'eterno nomadismo, temi assai cari al poeta.  Si focalizza sui piccoli particolari e lì colloca la sua lente d'ingrandimento. Resta il senso di spaesamento comune che pervade molti di noi alle prese con la società attuale.

16 commenti:

  1. Cara Mariella, veramente bella questa poesia, anzi direi, bellissima.
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Grazie Tomaso, anche io l'ho trovata bellissima.
      UNA MAGIA.
      Un abbraccio e buon sabato!

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  2. "tutta l'enorme flottiglia dell'aria" ..semplicemente spettacolare.. ecco la poesia, evocare e manifestare l'arditezza di un'immagine..

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    1. Ecco la poesia, quando scorre libera, senza sovrastrutture, potente e vera.
      La Poesia.

      Bacio.

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  3. "Sono solo un turista nel mondo visibile"
    bella questa poesia, molto profonda.

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    1. Quando si riconosce la poesia si è in grado di sentirne tutta la profondità.
      Un abbraccio Stefania, grazie.

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  4. Boa tarde amiga Mariella obrigado por esta bela poesia no sábado. Um abraço carioca.

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    1. Ciao Luis, grazie per avere apprezzato la poesia.
      Un abbraccio a te, buona serata.

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  5. "Sono solo un turista del mondo visibile" piace tantissimo anche a me

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    1. Ci siamo riconosciuti in tanti nelle righe di questa poesia.

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  6. Bellissimi versi e concordo con te è una lirica senza sterili sovrastrutture e come tale vera poesia che arriva all'anima di ciascuno di noi.

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    1. È diretta e viva. Molto attuale. Una grande poesia.

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  7. Bellissima cara Mariella , non la conoscevo .
    E molto ben argomentata la tua introspezione finale , che approvo.
    Un abbraccio per una buona Domenica.

    Rosy

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    1. Parlo di poesia per quel che sono capace, non etichettandola, non giudicandola, facendola correre libera.
      Amo la poesia e tutto quello che la circonda.
      Grazie per avere apprezzato le mie sensazioni.
      Un abbraccio cara Rosy, buona domenica a te.

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  8. Siam tutti turisti del mondo , viaggiatori solitari della conoscenza.
    Ottima poesia mi ci riconosco...anche le novità sono dei paesi sconosciuti da esplorare e spesso ci si trova spaesati quando le troviamo nel nostro viaggio.
    Sempre in movimento anche da fermi..finché la mente ci permette di viaggiare.
    Ciao

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    1. Anche io mi ci sono ritrovata tantissimo, l'ho proprio sentita sulla pelle.
      E anche se l'autore in realtà parlava di esilio, siamo tutti un po' viaggiatori smarriti...
      Sia nella realtà che con la fantasia.

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)