Gli scaffali della Biblioteca di Egro (fonte web) |
Pane, amore e fantasia era il titolo di una vecchia commedia con Vittorio de Sica, in questo caso potremmo dire “Pane, libri e fantasia” e sicuramente di fantasia e di intraprendenza ce n’è voluta a 6 amiche che vivono ad Egro, una piccola frazione che fa parte del comune di Cesara, in Piemonte.
Volendo rianimare i locali del piccolo borgo hanno proposto un’iniziativa culturale che unisce il cibo e la lettura. Come si sa, purtroppo, i borghi si stanno lentamente spopolando e anche ad Egro, lo spazio comunale che una volta ospitava le scuole elementari, ha dovuto chiudere, è diventato un ambulatorio medico, ma anche quello ha dovuto cedere il passo spostandosi in città più grandi e ricche di popolazione.
Così 6 amiche che vivono in paese hanno pensato di dare il via ad una iniziativa per far rivivere i locali comunali e allo stesso tempo creare un luogo dove si potesse scambiarsi cultura e dove i libri fossero alla portata di tutti. Anna, Barbara, Marina, Ornella, Patrizia e Valeria,così si chiamano le sei amiche, hanno deciso di creare nella loro paese una piccola biblioteca, proprio nei locali comunali che ora sono stati adibiti a spazio in cui il fornaio del comune di Cesara ogni mattina lascia il pane per gli abitanti di Egro, uno spazio che dopo tanti usi ora è stato adibito solamente a punto di ritiro degli alimenti, ma che ora, grazie a loro si è trasformato.
L’iniziativa della biblioteca insieme al “fornaio” è partita nella prima metà di Settembre e da a tutti gli abitanti la possibilità di ritirare gratuitamente libri da leggere mentre si va a comprare il pane.
Tra classici e novità, i libri si possono prendere gratuitamente, riportare e scambiare con altri volumi quando si termina di leggerli, mentre si crea anche uno spazio per fare più di un semplice ritiro, infatti è stato anche pensato uno spazio di condivisione in cui si può fermarsi a leggere, in cui ci si può incontrare, parlare e stare insieme e in cui i bambini possono giocare.
SCAMBIO, CULTURA, AFFETTO E FANTASIA. Evviva le RAGAZZE di EGRO.
ARTICOLO TRATTO DA POSITIZIE.IT
Eccellente!
RispondiEliminaCesare
Un'iniziativa particolarmente apprezzabile visto che nasce in un piccolo borgo.
EliminaCiao Cesare🖐
qua ci son apposite bacheche scambio anche in farmacia .. mi piace sta iniziativa ..magari non si ha tempo per andare in biblioteca ..tempo!!..o magari la biblioteca non c'è ..in farmacia ci vai e puoi prender o portare libri ..farli girare ..
RispondiEliminaciao
Inoltre, le biblioteche sono chiuse causa covid, un motivo in più per apprezzare l'impegno delle sei amiche😉 ciao Tissi!
EliminaSe ho inteso bene è una sorta di bookcrossing. Ottima iniziativa, mi piacerebbe si estendesse un giorno anche ad altro, cd per esempio.
RispondiEliminaUn bookcrossing dal panettiere. Pane per lo stomaco e per la mente. Cd? Chissà... ormai si vendono così poco...
EliminaChe bella iniziativa, super complimenti alle ragazze di Egro e agli abitanti dei piccoli borghi che li tengono vivi, pur tra mille difficoltà!
RispondiEliminaUn caro saluto
Ciao Carmen, giusto, davvero lodevole visto il luogo. Buona giornata!
EliminaComplimenti a queste donne piene di iniziativa.
RispondiEliminaCiao fulvio
Le donne potrebbero salvare il mondo se gli uomini glielo permettessero😉 un abbraccio a te!
EliminaE su questa tua ultima risposta mi unisco e approvo! 🤗
RispondiEliminaBella iniziativa, quando le donne si uniscono riescono a fare bene! E poi i libri, cosa c'è di più bello? Si, giusto il cinema che va a braccetto con la musica, purché essendo libri gratis non diventi ricettacolo di libri poco interessanti, scarti.
Poi realizzare, creare qualcosa di nuovo è sempre un viaggio interessante. Buona giornata!
E una bella videoteca gratuita non sarebbe male😍 Sono sempre in prima linea quando si tratta di raccontarvi iniziative lodevoli, di donne piene di ingegno, come di libri e cultura. Le basi del mio blog😉 Certo, il rischio che tra tanti libri ci sia qualcosa di evitabile c'è, come giustamente dici, ma vale la pena di correrlo! Un abbraccio e buona serata💛
EliminaChe brave!
RispondiEliminaEh, le donne😉
EliminaIn questo mondo tanto incolto e superficiale, meravigliano le idee di chi riesce a organizzare piccole oasi di cultura e di pace.
RispondiEliminacri
Sono contenta tutte le volte che posso veicolare attraverso il mio post, notizie interessanti come questa. Vero, in superficie c'è la sensazione di annegare nell'ignoranza ma poi scopri che non è proprio così. Mi consola sai? Bacio
EliminaBellissima iniziativa: sarebbe bello se fosse SEMPRE aperto, senza custodi di sorta... anche se ovviamente il rischo è alto.
RispondiEliminaMoz-
Come immagini, sarebbe complicato fosse sempre aperto. Diciamo che va bene già così. Per un piccolo borgo è qualcosa da insegnare al mondo!
EliminaIniziativa ammirevole.In Friuli c'è il servizio libri a domicilio aspettando che il covid se ne vada.
RispondiEliminaI libri a domicilio? Certo che in FRIULI siete davvero un passo davanti agli altri!
EliminaBuona giornata!
Che meraviglia!!!! Pane, libri e fantasia è un titolo giustissimo ... che marcia queste donne eh?? un abbraccione
RispondiEliminaSono state ingegnose. Mantengono viva l'attenzione per il loro borgo e intanto alimentano lo "spirito" delle persone.
EliminaNon mi stupisce affatto ci abbiano pensato delle donne;)
Bacio giusi:-)
avevo già visto il servizio al tg...e mi ero commossa in effetti anche nel nostro Borgo abbiamo per anni gestito attivita . le donne piu portate ad organizzare ma anche qualche marito forse convinto con una pistola alla tempia ... 😂😂😂😂 Buon a giornata carissima
EliminaIl servizio me lo sono perso, peccato...
EliminaAnche qui da me ci sono tante iniziative simili a cui non riesco a partecipare per mancanza di tempo.
Un abbraccio cara, buona giornata.
Cose possibili nei piccoli borghi, ma spero espandano la loro eco anche nei grossi centri metropolitani.. il bokcrossing intanto è un fenomeno che sta prendendo piede in città.. ma come sottolinea Moz.. il rischio egoismo e inciviltà sale esponenzialmente..
RispondiEliminaHai ragione, in una metropoli diventerebbe più complicato e il rischio di qualcuno che possa approfittarne è molto più concreto.
EliminaDa noi si fa bookcrossing davanti la farmacia più importante della città;)
Ciao Mariella come stai?
RispondiEliminaE' la prima volta che commento nel tuo blog che non conoscevo , ci sono arrivata leggendo la tua risposta al mio commento da Cristiana e ti ringrazio di nuovo pure qua da te.
Mamma mia quanto c'è da leggere nel tuo blog, pian pianino son sicura che c'è la farò a conoscerti meglio.
Riguardo a questo post ti posso solo dire che è una lodevole iniziativa solo da premiare.
Poi te lo dice una che ama molto leggere.
Chissà che altri esercizi commerciali prendano esempio da quel fornaio -:)
Buona giornata Mariella
Eliana
Ciao Eliana, benvenuta da me.
EliminaMi aveva colpito il tuo commento perché condivido la stessa opinione che hai tu di Max; lo conosco da tempo e ritengo sia una persona corretta, nei commenti come nell'esposizione degli stessi. Non mi è piaciuto l'attacco che ha ricevuto da Cristiana. E poi mi fa tanto piacere che tu abbia deciso, dopo molto tempo passato a leggere i vari blogger, di commentare. Adesso che hai superato lo scoglio, spero di ritrovarti in giro, oltre che da me.
Si, c'è tanta "roba" qui. Spero ti piaccia la mia casa se avrai voglia di approfondire.
E, a proposito di libri, ti aspetto domani;)
Chissà se ci saranno altre iniziative simili a quella delle sei amiche di Egro, me lo auguro. Intanto hanno dato il buon esempio.
Buona giornata a te, e grazie ancora di essere passata a trovarmi!
Sempre lodevoli le iniziative che supportano la cultura. Un paio di anni fa c'era un libraio che dava un libro in cambio di rifiuti raccolti, ma qualche tempo dopo la libreria risultò chiusa. 😢
RispondiEliminaSe posso permettermi, il titolo dell'articolo è un attimo ambiguo dato che mi ha fatto credere che i libri si prendessero donando pane, e non assieme a quest'ultimo. 😅
Avevo letto del libraio che in cambio di plastica donava dei libri, non so se è lo stesso di cui parli.
EliminaDici che è ambiguo? Grazie per avermelo fatto notare, i titoli dei post li scrivo sempre d'istinto magari alcuni mi riescono male ahahahah
Molto probabilmente era quel libraio: un libro per tre oggetti di plastica consegnati. 👍
EliminaA volte i titoli "ambigui" sono vantaggiosi per far giungere lettori alla pagina: una volta io ne misi uno che, seppure spiegasse immediatamente il contenuto dell'articolo, a una lettura veloce sembrava... tutt'altro, e non me ne sono accorto se non dopo un commento a riguardo.
Eh no, adesso voglio sapere del titolo!!!
EliminaGrandissima e ottima iniziativa.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Grazie Cav!
EliminaBuona serata.
Nooo, che meraviglia **
RispondiEliminaCioè il mio sogno! (anche se io sono gelosissima dei miei libri, non so se li condividerei :D piuttosto comprerei nuove copie da lasciare in biblioteca e rifornirla :))
Comunque intanto ti aggiorno sul fatto che ho finito De Giovanni, settimana scorsa. Bellissimo, anche se immaginavo il finale mi è piaciuto poi scoprire, alla fine del libro, come l'autore ha legato i vari personaggi e come nulla fosse casuale ** grazie del consiglio <3
No vabbè, anche io piuttosto che prestarli o CONDIVIDERE i miei, comprerei nuove copie; pensa che quando è capitato che alcuni amici mi han chiesto dei libri in prestito ho preferito comprarli e regalarli, sul prestito sono una irriducibile, ho preso troppe fregature!
EliminaNiente è casuale nei libri di De Giovanni e mi fa davvero piacere ti sia piaciuto, so già che andrai avanti nella conoscenza.
Ti abbraccio forte.