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Si è pensato di superare il tradizionale sistema di “Pacco di vivere” favorendo la libera scelta dei generi alimentari da parte delle famiglie in difficoltà, che potranno recarsi presso il piccolo supermercato solidale, e attraverso una tessera punti, fare la spesa gratuitamente scegliendo i prodotti di cui hanno bisogno, favorendo il mantenimento dell’autonomia e la libertà decisionale dei nuclei familiari.
Il supermercato, parte con tre giorni a settimana in cui sarà possibile recarsi per fare la spesa, secondo i seguenti orari giovedì e venerdì dalle ore 16 alle ore 19.30 e sabato dalle 9 alle 12.30.
Questo progetto virtuoso, oltre che ad aiutare le famiglie vuole anche stimolare la comunità, dai privati ai negozi alle aziende, ad evitare il più possibili lo spreco alimentare andando a recuperare le eccedenze alimentari e a condividere i propri bene con chi è in difficoltà.
Tutti possono partecipare al progetto come volontari nel mini market oppure aiutando il rifornimento di generi alimentari.
Promotrice dell’iniziativa è la Comunità pastorale cittadina, che ha ne ha affidato la realizzazione alla Caritas e all’Associazione Farsi Prossimo Cernusco, sulla base di altri esempi virtuosi, almeno una decina, già presenti sul territorio milanese. Da Garbagnate Milanese a Cesano Boscone, da quelli aperti nel quartiere di Niguarda, Lambrate e Barona.
Tra qualche giorno aprirà uno spazio simile anche a Pioltello.
Un'altra ottima notizia con cui aprire la settimana. Buon lunedì a tutti.
Fonti: Positizie.it / Fanpage.it
Iniziativa bellissima ed al contempo triste perchè è la prova di come la povertà dilaghi.
RispondiEliminaPurtroppo è così.
EliminaTangibile e triste.
Un aiuto concreto. Mi chiedo perchè le grandi catene di SM -come Esselunga- non creino uno spazio occupato da merci che stanno per scadere o avanzate ma edibili , invitando così anche i clienti ad aggiungere qualcosa.
RispondiEliminaPerché in Italia ci sono leggi fatte male che non consentono alle catene della grande distribuzione di poter contribuire. Mentre un disegno di legge atto a migliorare questa situazione è fermo da più di un anno.
EliminaE allora si agisce come si può...
Più che lodevole iniziativa a due passi da casa.
RispondiEliminaNel giro di qualche mese nel milanese si è fatto tanto.
EliminaMeno male.
Stupenda iniziativa da allargare il più possibile! C'è da controllare che non accada com’è successo alla "ONLUS Pane Quotidiano”, dove alcuni disonesti prendevano il pacco con gli aiuti e poi li rivendevano.
RispondiEliminaFelice settimana, un abbraccio
enrico
Non ero a conoscenza di quanto segnali. Davvero vergognoso.
EliminaSperiamo non accada qui.
Ti abbraccio, buona settimana a te.
Ecco, questo sistema è molto più giusto, avanti così.
RispondiEliminaTiene conto anche della dignità delle persone;)
Eliminaciao una bella iniziativa. Una buona settimana
RispondiEliminaLo è. Buona settimana anche a te!
Eliminaquesta ò una iniziativa molto bella!
RispondiEliminaUtile sicuramente.
EliminaBuona settimana!
Una bell'iniziativa che viene dal privato. A Barcellona, durante la crisi del 2008-2010 il Municipio distribuì delle carte di credito a scopo che le persone con necessità potessero acquistare prodotti alimentari nei supermercati, ma non tutti, soltanto quelli che si considerava di base.
RispondiEliminaPODI-.
È un bel progetto promosso dai cittadini e sostenuto da Caritas italiana. Che poi sono le realtà più vicine alle difficoltà della comunità.
EliminaInteressante il progetto di cui parli, quello fu un periodo nero per l'Europa.
Queste notizie mettono di buonumore. Sarebbe bello se questa iniziativa si attuasse in tutti i supermercati d'Italia. Buona giornata.
RispondiEliminaLa speranza è appunto quella che si possano creare realtà simili in molte città italiane.
EliminaBuona serata a te!
A Roma esiste, lo cura la Caritas, ma ne servirebbero altri cinque, vista la situazione drammatica..
RispondiEliminaE non basterebbero...
EliminaImportante iniziativa!
RispondiEliminaSicuramente.
EliminaCiao Nou!
Iniziativa molto lodevole..c'e che anche qua.
RispondiEliminaSperiamo funzioni.anche qua appena iniziata .
Tempo fa il comune dava una card con la quale si poteva andare in un supermercato della zona e prendere beni di prima necessità..pane pasta latte pannolini magari detersivi..beh stornado i vari scontrini si e scoperto che i beni di prima necessità erano : vino .birra e superalcolici🤨
Poi avevano fatto spaccio di alimenti donati da aziende..frutta verdura .pasta..beh anche qua scoperto che li prendevano a gratis x poi rivenderli ..sembra sempre che ogni iniziativa che serve per aiutare persone in difficoltà.. poi venga sempre fatta andar male ..dai soliti furbi ..che ne approfittano..adesso c'e questo super speriamo funzioni
Perche ci son effettivamente persone bisognose..che magari contano su queste iniziative per riuscire a sfamare la famiglia.
Quando poi si scopre ciò che fanno questi ladroni ..chiamiamoli con il loro nome..il tutto fa molta tristezza.
Ciao
Io penso che, quando si da avvio ad iniziative del genere, ci si renda conto che ci possa essere una percentuale (minima s'intende) di persone che ne approfitterranno. Un rischio da correre. Altrimenti nessuno più farebbe del bene a largo raggio. E questo a discapito di tanta brava gente che ha davvero bisogno di una mano! Un bacio e buona giornata🌻
EliminaIo credo che per una questione di dignità le persone non dovrebbero solo prendere, ma anche dare, soprattutto quando sono giovani e in salute.
RispondiEliminaSe uno non ha un lavoro ha anche tempo libero per essere impegnato in qualche attività di volontariato,che comunque serve a crearsi relazioni e a fare esperienza.
Infatti,nel caso di questi supermercati solidali, ci sono persone che regalano il loro tempo mettendosi a disposizione della comunità. Uno scambio bellissimo.
EliminaOttime iniziative post covi. Ripartiamo.
RispondiEliminaIl mio abbraccio
Maurizio
Hai ragione Maurizio, una buona occasione per ripartire è fare del bene così.
EliminaUn abbraccio a te.
Buona serata.
Ottima iniziativa!
RispondiEliminaSapevo avresti approvato!
EliminaBuona serata!
Bellissima iniziativa, se penso che molte di queste cose sono figlie o nipoti del famoso "caffè sospeso" che decenni era una sana abitudine proprio di Napoli.
RispondiEliminaDirei che può essere: tutto parte da una buona azione e noi campani siamo maestri nell'aprire case e cuori. E anche il portafogli ahahahah
EliminaAbbraccio.