Ritratto di Ugo Foscolo (François-Xavier Fabre, 1813) |
Forse perché della fatal quiete
tu sei l'immago a me sì cara vieni
o Sera! E quando ti corteggian liete
le nubi estive e i zeffiri sereni,
e quando dal nevoso aere inquïete,
tenebre e lunghe all'universo meni
sempre scendi invocata, e le secrete
vie del mio cor soavemente tieni.
Vagar mi fai co' miei pensieri sull'orme
che vanno al nulla eterno; e intanto fugge
questo reo tempo, e van con lui le torme
delle cure onde meco egli si strugge;
e mentre io guardo la tua pace, dorme
quello spirto guerrier ch'entro mi rugge.
(Ugo Foscolo - sonetto da Poesie -1803)
Note biografiche sull'autore
(Ugo) Niccolò Foscolo nacque a Zante nel 1778 e morì a Londra nel 1827. Poeta, scrittore e traduttore, viene unanimemente considerato uno dei maggiori esponenti della corrente neoclassica e preromantica. La freschezza del ricordo legato ai suoi sonetti, amati fin dall'adolescenza, è così vivida in me che mi sorprende ancora.
Ho scelto Alla sera perché è la mia preferita. Amo la dolce cadenza e il ritmo sostenuto che sembra smorzarsi e poi riprendere, come una canzone. Amo la grinta dell'autore e il suo quietarsi alla fine. Tutta la disperazione che prova per il succedersi degli eventi che lo hanno condannato ad un eterno esilio, alla fine si smorza nella contemplazione della natura. E lì, mentre osserva il calmo calare dell'oscurità, ritrova quella pace che il "fato" gli ha negato. Riflettendoci da adulta, tutte quelle immagini che rievoca, sono come un film esistenziale. E forse, è questa, la magia che ci permette di prediligere i suoi versi da oltre 250 anni.
Una mia reminiscenza scolastica. In grande poeta anche se io tranne alcune eccezioni, sono più legato ai poeti del novecento.
RispondiEliminaCome te preferisco il Novecento e i contemporanei. Ma Foscolo resta appassionante e oltre le mode.
EliminaAnche per me è una reminiscenza scolastica che mi è sempre piaciuta!
RispondiEliminaFelice di saperlo. Buon sabato cara.
EliminaMio padre l'adorava! Ne ripeteva spesso i versi iniziali sull'uscito di casa la sera, guardando i colli di Luni.
RispondiEliminaIo sono tra quelli che, come tuo padre, sono attratti dall'immensità dei panorami e della natura. Spesso declamo a voce bassissima i versi di Foscolo e Leopardi❤
EliminaTroppo oltre le mie corde.. ma certe metriche sembra stiano ritornando "in auge"..
RispondiEliminaA me piace a prescindere dalla metrica. Buon sabato amico mio💜
EliminaBella reminiscenza scolastica.
RispondiEliminaPeccato che ora la sera sia turbata dal coprifuoco delle ventidue.😊
Felice weekend, un abbraccio
enrico
Beh, ma il tramonto resta un must anche dal balcone di casa😉 Buon sabato💜
EliminaDa animale notturno quale sono, questi versi mi pervadono.
RispondiEliminaLo immaginavo. Buona sabato Cri💜😘
EliminaDevo confessarti che Foscolo non è tra i miei poeti preferiti (anche se amo da morire i grandi poeti del Settecento e dell'Ottocento), ma questa poesia l'adoro. Ogni volta che leggo questi splendidi versi, l'emozione che provo è incommensurabile. Tra le mie liriche preferite in assoluto. Buona giornata, Mariella.
RispondiEliminaQuesta poesia è un capolavoro, che piaccia o meno l'autore;)
EliminaAnche io mi perdo nella sua bellezza e nonostante il tempo, riesce sempre a portarmi via con se.
Buona serata Caterina, un grande abbraccio.
Non la conoscevo, ma ti dirò, mi piace. Mi ritrovo nel tuo commento, mi è piaciuto il finale, anche il guerriero può finalmente posare l'armatura e concedersi riposo.
RispondiEliminaCiao Mari 😉
Sono davvero contenta di aver contribuito a farti conoscere il poeta romantico per eccellenza. Che porta benissimo la sua età:-)
EliminaIl finale è strepitoso.
Ti abbraccio forte Lory, buona serata.
La bellissima poesia contiene anche la consapevolezza che solo la morte - la sera - spegne le passioni.
RispondiEliminaSecondo la visione romantica;)
EliminaBuona serata Cesare!
Bellissima idea riproporre quel sonetto.
EliminaGrazie💙
EliminaSicuramente crepuscolare, la adoro ma non condivido l'inizio che la paragona alla morte e quindi è addirittura "cara" XD
RispondiEliminaPerò si riprende sul finale, con un guizzo pur sopito che promette forse delle reazioni.
Moz-
È necessario contestualizzare la lirica;) per comprendere come la morte fosse desiderata per cui "cara".
EliminaIl finale è come una sgommata di Ferrari ahahah
Beh dai mi hai fatto tornare indietro ai tempi delle medie.
RispondiEliminaMi sa che da allora l’ho risentita solo da te ..adesso, dopo quarant’anni (?)
Non è quella che ha cantato Fiorello vero😂?
Se vuoi te la posso pure cantare ahahah
RispondiEliminano, quella di Fiorello è San Martino:-)
Il mio sonetto preferito, l' unico che ricordo perettamente a memoria. Sono versi senza tempo, che non avranno mai fine.
RispondiEliminaHa qualcosa di unico e prezioso. Forse è per quello che lo ricordiamo così bene anche a distanza di anni.
EliminaBuona serata!
mi hai fatto ritornare ai tempi della scuola, ricordo di aver studiato a memoria questa poesia. ciao
RispondiEliminaEra questa l'idea: scatenare in voi bei ricordi.
EliminaE a quanto pare Foscolo appartiene alla storia scolastica (bella) di molti di noi.
Ciao Robby!