Bob è un ragazzino inglese che gioca nella squadra di rugby della sua città. Non è convinto di essere all'altezza dei suoi compagni e si rifiuta di entrare in campo. Il suo allenatore cerca di convincerlo ma il bambino scoppia in lacrime.
Ed è a quel punto che interviene un suo compagno facendogli un discorso che è stato ripreso dall'arbitro e il cui video ora impazza sul web.
Gli dice:
"Ascoltami bene, io sono il più basso di tutti qui, non importa chi sei. Non importa se sei basso o se sei più piccolo di età degli altri, non importa se sei alto o grasso... Bob, tu sei un giocatore di rugby sensazionale, sei incredibile, lo capisci?"
ed ecco il video che riprende tutta la scena:
Con poche, semplici parole lo convince a giocare. Lo motiva con equilibrio e saggezza, dicendogli che è il miglior compagno di squadra. Un esempio limpido ed eclatante di quello che dovrebbe essere il gioco, unione, generosità e forza. A quando anche nel calcio italiano e negli altri sport in generale? Quando vedremo dei genitori essere alla stessa "altezza" del ragazzino inglese?
Eppure lo sport è ancora qualcosa di fortissimamente cavalleresco e con la capacità di unire ed esaltare. Poi magari qualcuno manderà quei bimbi in guerra, e si spareranno addosso in nome di chissà quale altro fasullo discorso motivazionale.. :(
RispondiEliminaMah, forse gli sport minori, quelli dove non girano troppi soldi. Siamo noi i colpevoli di tale inaridimento. Abbiamo fallito anche in questo campo.
EliminaNon contano tanto le parole quanto l'atteggiamento affettuoso e solidale.
RispondiEliminaA me è piaciuto nel suo complesso.
EliminaEcco, impariamo da loro. È così importante. Questo ragazzino è un esempio per noi adulti. Eppure è così piccolo. I genitori suoi saranno sicuramente fieri di lui. Il problema è che non tutti i genitori sanno educare a certi atti, anzi, oggi la maggior parte non lo fanno. Questo è il problema.
RispondiEliminaBello il video, mi ha commossa profondamente. Grazie Mari. Ciao.
Brava, sono i genitori il cattivo esempio. Anche io mi sono commossa, l'ho guardato più volte. Bacio.
EliminaMi sono commossa. Questo ragazzino ha una grande anima. Avrà ricevuto anche un’ottima educazione. Purtroppo episodi così si vedono raramente, spesso perché i genitori insegnano ai figli solo a entrare in competizione o a primeggiare. Ne sono esempio certi scempi che si verificano nelle partite tra pulcini in cui si vedono certi genitori incitare alla violenza. Comportamenti davvero ignobili. Questi genitori dovrebbero imparare da questi bambini. Buona giornata, cara.
RispondiEliminaHo amici e parenti che mi raccontano le assurdità a cui assistono dagli spalti. Una mia amica ha fatto l'allenatore dei pulcini di una squadra di calcio di serie minore e ha smesso. Non riusciva a tenere a bada i gli adulti e le toccava perfino consolare i bambini che venivano aggrediti dagli assalti verbali dei genitori. Un abbraccio a te.
EliminaUno psicanalista in erba, il giovane rugbysta!
RispondiEliminaUn futuro da leader!
EliminaGesto bellissimo, mi sono perfino commosso. Da noi forse accade agli inizi quando giochi a livello proprio amatoriale con squadre dai nomi variegati, poi se già ti notano e vai a giocare in un club professionista, Atalanta, Genoa, Milan, ecc... anche solo a otto anni, la musica cambia. Direi che cmq qui da noi più che i bambini o i ragazzini, quelli da "educare" al rispetto ed al FairPlay sono i genitori, non tutti eh, ma tanti sì
RispondiEliminaCi lamentiamo che nella nostra società l'educazione stia sparendo. Cerchiamo in tutti i modi di venire meno alle nostre responsabilità di educatori accusando il sistema e delegando. I risultati sono nell'anarchia di valori che ci sta fagocitando.
EliminaBisognerebbe fare i campi da gioco e precludere l'accesso anche agli adulti, tranne all'allenatore.
RispondiEliminaBisognerebbe tornare a pensare allo sport come ad un gioco.
EliminaDue considerazioni: l'umilità del ragazzino una e l'altra il coraggio che da l'amico. Due cose che non si trovano facilmente.
RispondiEliminapodi-.
Hanno avuto degli ottimi insegnanti e genitori. Se fossi un ragazzino italiano li invidierei un po'.
EliminaVedendo questo video così grazioso mi viene in mente un mio conoscente che da ragazzino giocava a calcio in una squadra giovanile, e mi raccontava che restava basito durante le partite quando sentiva i genitori dei vari bimbi giocatori che da bordo campo urlavano insulti all'arbitro, accuse di simulazione ai bimbi della squadra avversaria, nonché fischi e buuu di disapprovazione senza freni...
RispondiEliminaInsomma, proprio quel che ci vuole per insegnare lo spirito sportivo ai giovani...
Al tuo conoscente dovresti dire che oggi la situazione sui campi di calcio dei ragazzini non è affatto migliorata.
EliminaIl rugby è uno sport fortemente motivazionale e con una grande etica.
RispondiEliminaBellissima storia.
Vero, forse dovremo smetterla di impazzire per un pallone di calcio e guardare altrove.
EliminaUn abbraccio!
Parliamo di rugby dopotutto, il terzo tempo l'hanno "inventato" loro.
RispondiEliminaMa sai che non lo sapevo? Grazie!
EliminaSpalle dritte ..e farò del mio meglio..questo si deve imparare ed insegnare ..GRANDE questo ragazzino..ok son piccolo .magari non una forza della natura ..ma FARÒ del mio meglio...bravo!💖
RispondiEliminaA volte i ragazzini ci sorprendono. Ma dovrebbe essere la normalità...
Eliminabellissimo! a riprova che spesso i piccoli sono migliori degli adulti!
RispondiEliminaDirei che non ci vuole molto, peccato che poi li roviniamo...
RispondiEliminaPeccato che ci dimentichiamo di essere stati bambini...
RispondiEliminaDovrebbe essere proiettato nelle scuole ma anche fatto vedere a tanti presunti genitori.
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