04 settembre 2020

I LIBRI CHE NON COLSI





Difficile affrontare un argomento che "gira" attorno alle letture  qui da me  che non sia stato già sviscerato in passato. Ne ho parlato in così tanti modi, stimolando la curiosità di voi amici che mi leggete, sia con quiz a tema che  riflessioni. 
Come  QUI  ad esempio, o QUI e anche QUI.


Vi ho portato sulla "riga" di quelli iniziati e mai finiti, di quelli terminati con gran noia, di quelli comprati e mai letti. Abbiamo discusso di libri paragonandoli ad uomini, di quelli a cui non rinunceremmo mai qualunque cosa capitasse. Di libri che ci hanno cambiato la vita. Di quelli che restano sul nostro comodino per tutta la vita, perché sono i nostri preferiti e ci piace averli accanto a noi anche di notte.

Ma perché torno sull'argomento? Essendo io una blogger con la fissa delle letture credo  di avere  trascurato abbastanza, negli ultimi mesi,  la mia missione principale, uno dei DOGMA del mio blog. Parlarvene. Da settembre ricomincerò con le segnalazioni e con le recensioni. Non avranno scadenza fissa ma arriveranno quando avranno voglia ahahah che sia chiaro😜

Oggi però vorrei soffermarmi sui libri mai letti. Dai capolavori della letteratura mondiale a quelli "figli di nessuno" diventati un vero e proprio caso editoriale tramite passaparola. Devo riconoscere che mi faccio poco condizionare dalle tendenze e dalle classifiche. Leggo un libro, se conosco bene l'autore e so che incontra il mio gusto. Oppure, se l'autore mi è sconosciuto, apro a caso  volume e scorro qualche pagina. Mi basta pochissimo per capire se fa per me. Mi soffermo su di una frase o un paragrafo che mi colpisce e se mi piace è fatta, il libro è mio.
Una volta un mio commentatore mi disse che lui rimaneva colpito anche dalla copertina, che lo induceva all'acquisto in mancanza di altri stimoli. Vero è che le copertine dei romanzi vengono studiate a lungo dagli editor e dai pubblicisti proprio perché hanno l'obiettivo di catturare immediatamente l'attenzione degli eventuali compratori. Per non parlare di dove e come vengono collocati all'interno delle librerie.
Insomma comprare un libro non è poi così difficile, anche se non abbiamo la minima idea di quel che stiamo acquistando e ci affidiamo alla nostra buona stella. E quante cantonate PRENDIAMO 😎

Ma quali sono i libri celebri o meno che non ci hanno mai convinto all'acquisto?
Ho fatto un breve inventario e vi propongo alcuni dei miei:

1) IL SIGNORE DEGLI ANELLI di John Ronald Tolkien. 
Ne lessi qualche capitolo a casa di mia sorella (tra l'altro è uno dei suoi libri preferiti) ma mi lasciò del tutto indifferente. Non credo che avrà mai spazio nella mia libreria.

2) PASSAGGIO IN INDIA di Edgar Foster. Uno dei libri più citati in assoluto, ogni tanto me lo trovo da qualche parte. Sarei curiosa di sapere quanti di quelli che lo citano lo hanno mai letto. Io mai. 

3) L'INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DELL'ESSERE di Milan Kundera. E niente, ogni tanto mi ricapita davanti in libreria. Ma io mi annoio perfino a leggere tutto il titolo.

4) DELITTO E CASTIGO di Fedor Dostoevskij. Altro libro citato dal mondo letterario sempre ma sempre. Niente da fare, resta lontano da casa mia.

5) TUTTI I LIBRI DI COELHO. A me la new age fa venire i brividi, in senso negativo. Per cui i suoi sono banditi.


Ora ditemi i vostri😉

84 commenti:

  1. Di quelli che citi ho letto il primo e il quarto. Il primo in seguito al film, ma devo dire che ne avrei anche fatto a meno, il quarto invece l'ho trovato complesso, come tutti i libri di Dostoevskij del resto, ma mi è piaciuto molto.
    Personalmente diffido dei libri di "tendenza", un libro per piacermi deve convincere me non la "massa". Con le dovute eccezioni, ovviamente. Per anni per esempio ho disegnato Harry Potter e alla fine me ne sono innamorata. I grandi titoli che non ho mai letto? Credo la maggior parte dei best seller degli ultimi anni...

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    1. Sui libri in tendenza la pensi come me. A dire la verità li evito proprio a meno che non siano di autori che già conosco e stimo. Ma a quel punto mi influenza solo il mio giudizio😁
      Anche io con Harry Potter ho seguito il tuo schema: ignorato per quasi vent'anni salvo innamorarmene perdutamente poi💛

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  2. Ciao Mari.
    Che tuffo nel passato mi hai fatto fare, mamma mia.
    Erano i miei primi anni nel mondo blogger...
    La Spia... ahahahahah... avevo paura di tutto allora... neanche il mio vero nome mettevo... per non parlare delle mie foto... 😁
    Poi ho imparato a selezionare, per fortuna. Però me ne sono capitate delle belle...
    Comunque che meraviglia rileggere di Aldo e Vincenzo. Persone serie e vere col quale si poteva parlare di tutto, oggi non ne incontro più, specie sui blog.
    Ma andando alle letture, sai che preferisco non parlarne. Non sono esperta come te e potrei scrivere enormi castronerie. Posso solo dire che leggo solo ciò che mi piace davvero, che mi attira per i miei gusti particolari, preferisco l'arte (come ormai sanno tutti), il fantasy, il mistero. Cose che non coincidono molto con quel che gradisci tu... Ahahahah...
    Oggi non leggo come ieri e forse dipende dal fatto che non trovo storie e scritti davvero rilevanti, non so.
    Poi metti il lavoro, la vita e la stanchezza che mi fanno fortemente desistere.
    Forse oggi comprerei solo libri di poesie o argomenti specifici sul mondo artistico.
    Ci sono libri che ho letto e non ricordo più. Ecco forse quelli dovrei riprenderli.
    Bacio Mari e complimenti per l'argomento. 😘

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    1. Non capisco il riserbo sui libri che non ti piacciono. Dicci tranquillamente cosa eviterai, cosa non ti piace a prescindere altrimenti viene meno il senso del post😉 I gusti anche in questo campo sono soggettivi e dai, buttati, altrimenti sembra che il tempo non ti abbia cambiata e tu sia ancora spaventata dall'esprimere un'opinione esattamente come un tempo😆 e mi sembra che ne sia passata di acqua sotto i ponti ahahah

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    2. Mari dai stovalta hai detto una grossa fesseria. Io ho sempre espresso pienamente opinioni ovunque andassi. Anzi credevo addirittura di aver esagerato. 😆
      Comunque ti dico che non riesco a trovare qualcuno che non mi piace tra autori e libri.
      Però ti dico anche che sono decine quelli che ho e non ancora letto. Per esempio ora sto leggendo un tomo di Galileo Galilei che desideravo aprire da tanto. Ma penso che ci metterò un secolo a finirlo, ogni cinque righe mi fermo per comprendere bene... ahahahah... povera me! Ciao.

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    3. Ti dovevo stuzzicare in qualche modo😉 un tomo su Galileo Galilei? Mi terrorizza solo il pensiero😂😂😂

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    4. Giusto per, si tratta di uno dei suoi strepitosi dialoghi. E non dico altro. Bacio.

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    5. Ooopsss... in realtà è uno seguito da altri scritti specifici. Ahahahah... vabbè la smetto. Ribacio.

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    6. Sono assolutamente ignorante, andrò a cercare i dialoghi di cui parli, almeno per farmene un'idea.
      Una roba pazzesca dedicarsi ad un libro così. Complimenti sorellina!

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  3. Premetto che devo scegliere una lettura molto attentamente, perchè , se inizio un libro, devo leggerlo fino alla fine, noioso o mal scritto che sia.
    Le mie idiosincrasie:
    Il codice Da Vinci, esempio di improbabili thriller storici
    Henry Potter non è il mio genere
    Agatha Christie,storie improbabili e noiose in luoghi delimitati con quiz.

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    1. Ma davvero non ti piace Agatha Christie? Siamo sicuri che non incida sul giudizio la tua poca simpatia per gli inglesi? Ahahah io adoro lei, ho letto tutti i gialli e per Harry Potter sfonderei portoni💛

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    2. Sapevo che ti saresti stupita. In illo tempore provai a leggere la Christie, ma proprio non sopporto il genere "Tutti probabili assassini" Non ricordo più qual'e quel libro in cui tutti affondano l'arma, ma mi fece addirittura pena una storia del genere : una presa in giro per i lettori, a mio parere. Ne leggi uno, li hai letti tutti.

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    3. È Assassinio sull'Orient Express, se la memoria non mi inganna. Bellissimo giallo da cui sono stati tratti molti film. Se non l'hai visto merita uno degli ultimi diretto e interpretati da Kenneth Branagh: bellissimo💛

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    4. Ne ho visto uno, una noia mortale.:):):)
      La Christie è un mito e se avesse cominciato oggi con le sue storie, ne venderebbe assai poche, penso

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    5. Hai mai letto Patricia Heighsmith o Cornell Woolrich o Charles Williams? Quelli sono Scrittori di gialli.

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    6. Restiamo su due pianeti diversi a proposito di Agatha Cristie, io di lei amo tutto, le ambientazioni, la crudele ironia di Hercule Poirot, il suo accompagnarci fino a scoprire il colpevole lasciandoci campo aperto come se fossimo noi i protagonisti. Annoiata mai.
      Degli autori che mi hai indicato ti dico che Woolrich lo conosco di fama, dovrei prima o poi leggere il suo giallo più famoso: La finestra sul cortile. Williams no, non lo conosco. Invece Patricia Heighsmith la conosco solo perché, fulminata dal film Carol, ho cercato il romanzo da cui è stato tratto in biblioteca e presto lo leggerò. Ma non so altro.
      Bacio.

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  4. Sui libri di Coelho mi alzo in piedi e ti applaudo, non li reggo neanch'io.. Il fntasy mi piace al cinema (infatti il film tratto dal libro di Talkien diviso in mi parse tre o quattro parti al cinema lo vidi) leggerlo…. Idem pare Passaggio in India non lessi il libro ma vidi il film. Percorso opposto per Tabù dove fui letteralmente travolto da ragazzo dal libro al punto che anni dopo fecero il film ed io che avevo già dentro di me tutte le mie immagini dure, sofferte, drammatiche, non volli vederlo. Il libro di Kundera lo lessi ma non ne ho un ricordo profondo insomma non mi è rimasto addosso particolarmente. Delitto e Castigo non l'ho letto perché mi preoccupa la sua lunghezza. Poi in generale non sono attratto dai romanzi d'amore, preferisco i libri che affrontano tematiche dure, reali e magari libri che prendono spunto e raccontano storie vere.

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    1. Per Coelho possiamo far partire una petizione allora ahahah
      Tornando seri, sai che non ho mai letto Tabù, ma visto quel che hai scritto, me lo segno e lo cerco in biblioteca. Se ti piacciono le tematiche dure e reali forse potrebbe interessarti ciò che scrive Walter Siti. A me piace moltissimo. Probabile che tu lo conosca già😉

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    2. Ne avevo sentito parlare ma non lo conoscevo veramente e non sapevo di cosa scrivesse nei suoi libri. Ho guardato in rete sembra uno scrittore interessante. Grazie per pa segnalazione

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    3. Mi fa piacere averti segnalato un autore che possa interessarti. Aggiungerei: un grande autore.

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  5. Dell'elenco ho letto soltanto "Delitto e castigo". Avvincente dramma che, secondo me, apre il lettore al dovere civico di non restare indifferente laddove sa che c'è un aguzzino, un bullo, un parassita, che continua indisturbato la propria vita ai danni di altri. Se denuncio un prepotente che mi ha tagliato la strada a un incrocio invece di limitarmi a imprecare al vento (e rovinare la MIA giornata, non certo la SUA), e altri fanno come me, probabilmente a quello spaccone patentato verrà prima o poi tolta la patente e non causerà un incidente mortale. Purtroppo ad agire da soli ci si ritrova unici responsabili di un gesto, spesso abbandonati dalle forze dell'ordine sempre pronti a proteggere un reo e molto meno scettici a tutelare la vittima. Non lo dico io ma la cronaca, oltre a questo capolavoro di Dostoevskij che, prima o poi, riprenderò in mano...

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    1. No, Delitto e Castigo non fa proprio per me e non credo che leggere un cosi enorme polpettone storico serva a comprendere meglio il dovere civico, basterebbe ripristinare la materia scolastica che hanno tolto anni fa😉 Credo sia abbastanza anacronistico al giorno d'oggi. My opinion ovviamente.

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    2. L'educazione civica che ho fatto io non parlava affatto del rispetto tra cittadini, ma soltanto di come fosse organizzata politicamente la nazione, suddivisa tra poteri legislativo, esecutivo e giudiziario, ruoli politici, Costituzione, e non credo altro.
      Personalmente quindi si impara di più da una storia che da un elenco di fredde norme codificate, specie se queste ultime sono inculcate nella mente di un adolescente.

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    3. L'educazionr civica che ho imparato io invece, parlava sopratutto di etica sociale e non solo di norme sterili. Sicuramente un adolescente di oggi sarebbe "estremamente interessato" ad un tomo scritto quasi due secoli fa da uno scrittore russo, complicato perfino per gli adulti.

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    4. Probabilmente hai avuto degli insegnanti migliori dei miei... Ricordo che le varie professoresse di Italiano che ho avuto preferivano fare Storia perché "almeno la favoletta la memorizzavamo" (anche se per me è sempre stata una materia odiosa dato che trattava solo di "politica antica" e mai di antropologia e vita sociale dell'epoca), mentre ogni tentativo di fare Civica (avremo fatto 10 ore in tre anni di scuole medie) scatenava molte distrazioni proprio perché spiegata senza passione.

      In quanto al "tomo", come fai a giudicarlo complicato se dici di non averlo letto?

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    5. Beh, sicuramente ho avuto insegnanti migliori dei tuoi. Pensa, non solo abbiamo approfondito la materia di educazione civica in modo da portare a riflessioni sul sociale, ma mi hanno fatto amare così tanto la Storia da farla diventare il mio percorso di studi all'università. Sai, a volte ho l'impressione che tu pensi io sia un po' "stupidina" ma non è così, ti assicuro.
      Ho studiato molti autori russi, provato a leggere di Dostoevskij, L'idiota e I fratelli Karamazov (ambedue nella mia libreria e tomi ancora più lunghi di Delitto e castigo) ma sono rimasta ai primi capitoli. Ho tentato con Tolstoj e pure Guerra e pace è rimasto a metà anche se la storia mi prendeva di più. Tra i grandi, il mio preferito resta Checov, di cui ho letto tutti i racconti a vent'anni. Sarà perché è ironico, divertente e sopratutto breve? Chissà...
      Detto questo, tra amici ci sono state lunghe discussioni a tema per cui sono perfettamente in grado di esprimere un'opinione sul romanzo. Non bastassero i commenti degli amici blogger che lo hanno letto. Spero di essere stata esaustiva. Visto che a volte ho l'impressione che tu passi da me solo per provare a mettermi in difficoltà. Non ti interessa più di tanto come scrivo e cosa scrivo, non intervieni quando si parla di poesia eppure le scrivi, sensazioni ed emozioni di molti dei miei post ti lasciano indifferente... magari mi sbaglio però e questa la sensazione. Ciao.

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    6. Mi spiace contraddirti ma, circa le sensazioni che hai su di me, sei parecchio fuori strada. Ho ammesso di avere avuto dei pessimi insegnanti non per dire che a te hanno reso la vita studentesca facile perché sei stupida, se permetti mi pare anzi forzato interpretare così quello che ho scritto. Si sa però che nella comunicazione scritta, mancando la comunicazione sonora e visiva, non c'è quel linguaggio non verbale che fa da corredo a quanto detto.

      In merito a Dostoevskij, come pochissimi altri autori, li considero quasi degli amici del passato, per quanto mi hanno dato con le loro opere, lette magari in un mio periodo particolare di formazione... Per questo lo "difendo", come non farei, per esempio, se parlassimo di Pirandello, Verne o Simenon, autori che comunque apprezzo ma che vedo puramente come tali.

      Il fatto che io non commenti sempre non vuol dire che non legga, semplicemente preferisco sentirmi libero di gestire il mio tempo. Peraltro ho ripescato dei tuoi vecchi articoli e li ho commentati, per cui diciamo che sono molto selettivo, ma capitano periodi in cui non ce la faccio a stare dietro a tutto, o voglio darmi delle priorità.

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    7. No Gas, il mio "stupida" che poi è in senso buono si riferiva alla frase: come fai a giudicarlo complicato se non l'hai mai letto? Come se non sapessi di cosa stessi parlando... Ma certo che non ti riferivi ai trascorsi scolastici, ci mancherebbe altro. E hai ragione in merito alla comunicazione scritta che spesso ci fa perdere quelle sfumature che contraddistinguono il confronto vis a vis;)
      Anche io difendo a spada tratta gli autori che, in un modo o nell'altro, hanno contribuito a formarmi. Per cui giustissimo il tuo punto di vista.
      Resta la mia sensazione che alcune cose scritte da me ti interessino poco, è normale questo, però era una cosa che volevo dirti e si è presentata l'occasione.
      Mi spiace se non mi sono accorta che hai ripescato dei miei vecchi articoli e li hai commentati, purtroppo i tuoi commenti finiscono dritti nella spam e io cestino tutto. Per cui, se mi segnali cosa hai letto e commentato, verrò a leggere e a rispondere, ci tengo.
      Buona serata.

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    8. E comunque non mi hai detto quali libri (famosi o meno) che invece non hai mai letto😉 che poi era il fulcro del post ahah

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    9. Dei libri che ho, ne ho alcuni che devo ancora leggere, tipo due romanzi di Simenon e tutto il primo ciclo di Sandokan acquistato di recente.
      Non ho mai letto due romanzi fantasy regalatimi credendo mi piacesse il genere (preferisco leggere fantascienza oppure horror, il fantasy meglio nei film), e che ho poi regalato.

      Di libri famosi che non ho, non ho mai letto "Il signore degli anelli" e "Narciso e Boccadoro", i primi che mi vengono in mente. Poi quasi mai letto opere di Asimov: sebbene apprezzi la fantascienza, il suo modo di raccontare l'ho provato una volta (libro avuto in prestito) e mi ha scocciato perché letteralmente salta le scene importanti! Che romanzo è una storia di guerra spaziale dove per decine di pagine si dialoga su come agire, e poi si va direttamente al dopo battaglia?
      Provato anche qualcosa di Lovecraft ma lo trovo sopravvalutato.

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    10. Sandokan e Emilio Salgari, ho letto tutto il ciclo nella versione per ragazzi ma mai quella integrale, fammi sapere cosa ne pensi dopo che li avrai letti.
      Oddio, Narciso e Boccadoro, Mann mi annoia profondamente, non sono mai venuta fuori dal loop della Montagna incantata libro noiosissimo...
      Asimov è un altro autore che non colsi.
      Su Lovecraft non siamo d'accordo, a me piace tanto; ho letto tutto il ciclo quando la Newton Compton ne fece una riedizione, un bel po' di anni fa.

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    11. "Narciso e Boccadoro" è di Hesse. Io con la letteratura tedesca ci vado a nozze, ovviamente tradotta. 😄
      Lovecraft è qualcosa che non ammette mezze misure: o piace alla follia o per niente, conosco i volumi della Newton Compton ma a me capitarono racconti singoli in un paio di antologie, e li trovai inferiori agli altri... Anche trattato come "argomento" in opere derivate, tipo nei fumetti, Lovecraft e i suoi Miti mi appassionano meno di altre tematiche dell'orrore. Eppure l'opera ispiratrice dei Miti, "La casa sull'abisso" mi piace molto, ma è di Hodgson... Penso quindi sia come si raccontano le cose più che le cose in sé stesse...

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    12. Mi sono confusa tra Mann e Hesse, scusa😆
      CONDIVIDO su Lovecraft, avendolo letto tutto ho notato anche io qulcosa nella produzione con meno spessore ma ci sta, vista la mole😉 anche quando è stato ripreso da Bonelli per Dampyr a me è piaciuto. Invece non ho mai letto Hodgson e ne ho sentito parlare molto bene. Lo cercherò in biblioteca, ho una lista che diventa sempre più lunga...

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  6. Un autore che non riesco proprio a "cogliere" è Baricco.

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    1. Sono 10 anni che non riesco più a leggere baricco. Ho iniziato adorando Novecento e poi, man mano, ho perso tutto l'entusiasmo. Scivola come acqua, non mi rimane "attaccato" nulla😁

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    2. Baricco ha sta cosa che o lo odi o lo ami, non c'è proprio niente da fare. I suoi libri che mi sono piaciuti sono di quelli che leggerei mille volte una dietro l'altra, ma quelli che non mi sono piaciuti li metto proprio tra i più noiosi della mia intera esistenza :-D

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    3. ...su Baricco faccio finta di nulla e vado oltre... ;)

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    4. @Paola, ti assicuro che con Baricco ci ho provato e riprovato. Ripeto che mi aveva fulminato con Novecento, che resta uno dei miei libri preferiti.
      Poi ho letto Oceano Mare, Castelli di Rabbia, Seta, City e niente, la magia è scomparsa. Non è detto che non gli dia una possibilità di rilettura ma ho paura che sia solo un alibi che voglio concedermi. Noioso e liquido.

      @Franco, giuro che l'argomento Baricco non volevo proprio aprirlo. Non ho cominciato io ahahahah

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  7. Ciao Mari.
    Ho letto solo il primo tre volte :) Lo adoro!
    Coelho ho provato ma non riesco a digerirlo. Mi sa troppo di predicatore anche se forse non è il termine più adatto.

    Libri che non ho mai letto ma ho fatto la follia di comperare in ebook sono due.
    Il conte di MOntecristo e I miserabili.
    Sinceramente però non li ho ancora iniziati.

    Io dico sem0pre che sono i libri a scegliere me. A volte mi fregano, è vero. Son come le allodole, però spesso ci azzeccano.
    Ultimamente sto facendo la "scorta" dei libri di Indridason, un autore islandese di noir che mi piace molto anche se è un po' tetro. Presto ne parlerò sul mio blog. Ho soltanto più due suoi libri da leggere.

    Per il resto, a volte li compro e poi li lascio... lievitare... come l'impasto della pizza. Quando ariva il momento giusto e li leggo, mi chiedo perchè non l'ho fatto prima ahhahahaha

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    1. Tutti e due i libri che hai in sospeso io li ho letti e amati. Li ho scoperti al Liceo, dovevo studiarli. Pensai sarebbe stata una gran fatica e invece, fu amore. Del resto è successa la stessa cosa con I Promessi Sposi "pensavo fosse un calesse" e fu amore puro.
      La penso come te sui libri, sono anche io convinta che siano loro a scegliere noi. Ammiccano, ci studiano, si fanno belli mentre li osserviamo. Ci coccolano con le parole scelte a caso perché sanno che poi vinceranno loro. E non ne potremo fare più almeno. Beh di alcuni, mica tutti;)
      Ho anche io qualcuno in sospeso, ad esempio e forse ne avevo già parlato tempo fa, aspetta sempre il suo turno uno dei libri (dicono) più belli e terribili di Grossman "A un cerbiatto somiglia il mio amore" dedicato al figlio morto in guerra. È Lì, con qualche pagina già iniziata, ad aspettare che io abbia la forza di leggerlo.
      Tre volte "Il Signore degli Anelli"? Ma dovrebbero farti un monumento ahahahah

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    2. I Miserabili è interessante per me. Il conte di Montecristo molto meno. Spesso però dipende dalla traduzione.
      Cesare

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    3. La traduzione è sempre importante, che sia prosa o poesia!

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  8. I libri sono come le persone.

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    1. Ci avevo scritto un post sui libri come uomini. È tra i link postati che trovi nel mio scritto.
      Ti piacerebbe visto che nei sei convinta come me.
      Bacio Nou.

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  9. Ciao Mariella, ti scrivo al volo proprio mentre sto riempiendo il mio Kobo di una marea di nuovi libri.
    Nell'ultimo periodo ne ho divorati tantissimi! Alcuni veramente bellissimi che è valsa la pena recuperare (I Miserabili di Hugo, per dire).
    Anche a me alcuni dei "grandi" non ispirano per niente.
    Tra quelli che hai citato tu, per esempio, Delitto e Castigo sta ancora là alle prime pagine. Mi fa rosicare perché odio non completare una lettura ma non mi prende proprio.
    Di Coelho ho letto un bel po' perché speravo che mi piacesse, cercavo proprio di convincermi che fosse il mio autore invece alla fine mi sono dovuta arrendere; troppo spirituale per i miei gusti.
    Nella tua lista, se posso, ti consiglio prima o poi di provare a recuperare L'insostenibile leggerezza dell'essere. Secondo me, qualche riflessione carina la riesce a tirar fuori durante la lettura e scorre abbastanza bene, non è pesantello.

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    1. Fondamentalmente anche a me, fino a qualche tempo fa, dava fastidio non terminare un libro. Poi mi sono resa conto che volerlo finire a tutti i costi se non mi piaceva per nulla, avrebbe fatto in modo che lo "odiassi" ancora di più. Meglio ignorarlo e lasciarlo al suo destino ahahah
      Sui I Miserabili sono d'accordo con te e come dicevo a Pat sopra, è uno dei libri di cui mi innamorai ai tempi del liceo. Anzi, a forza di parlarne mi sta venendo voglia di rileggerlo nuovamente e sarebbe la terza!!!
      Eh, L'insostenibile leggerezza dell'essere proprio non c'è verso. Non mi ispira. Tempo d'attesa nella mia libreria: indeterminato;)

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  10. Sui libri che non riesco a leggere intrattengo ormai una guerra personale e quasi magica direi, con Cent'anni di solitudine di Marquez...l'ho iniziato tre volte e tutte e tre le volte ho mollato a pagina 100. Ora sta cosa di gettare la spugna a pagina cento può sembrare quasi un incantesimo e forse lo è, come gli ospiti di Bunuel ne L'angelo sterminatore che non riescono a varcare la soglia di casa.. ma non demordo.. attendo di riacquistare curiosa vitalità e mi imbarcherò di nuovo nell'impresa..chissà.. oltre quella pagina si aprirà forse un varco inatteso.. oppure potrei "scorrettamente" saltarla quella pagina.. staremo a vedere.. anzi, a leggere.. ;)

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    1. So che hai difficoltà con il capolavoro di Márquez, Per curiosità sono andata alla pagina 100. Il capitolo dedicato all'amore non corrisposto dell'italiano Pietro Crespi per Amaranta... e la differenza è che, per me, le sue parole sono magiche e sono andata avanti fino alla pagina 105, per poi fermarmi a fatica e tornare sul blog per risponderti.
      Non so cosa consigliarti, probabile non sia per te. Mi hai fatto pensare a quando ero alle prese con Il nome della rosa, e rimasi ferma davanti alle pagine in cui descrive la porta del monastero per non so quanto tempo. Poi riuscii ad attraversarla e non mi pentii di essere stata stoica ahahah

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    2. * in cui Umberto Eco descrive la porta del monastero.

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  11. Kundera a me piace, però sono veramente controverse le opinioni a riguardo.
    Baricco è entrato da tempo in casa mia ma non ha mai trovato spazio tra le mie mani, così come Faletti e Volo, ci inserisco pure la Allende anche se so che tu la ami molto. Si vede che non è ancora scattato qualcosa.
    Per il resto devo dire che da svariati anni le mie scelte letterarie sono molto influenzabili dalla casa editrice: adelphi salta la fila a piedi pari, per me è pura gioia comprarli. Ultimamente mi sono dato a Simenon, una pausa su “il colibrì” di Veronesi che mi ha lasciato in lacrime 🤣
    Non vedo l’ora di leggere i tuoi futuri post su questo bellissimo argomento, ottima idea!

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  12. Accetto tutto, che tu non abbia ancora avuto tempo e voglia di leggere Allende e Baricco e pure Faletti. Ma nell'elenco c'è lo scribacchino Volo arghhhhh, quello lasciamolo proprio fuori per cortesia;)
    Mi ricordo che avevamo parlato di Peter Cameron tempo fa, uno degli autori che mi piacciono e che pubblica Adelphi!
    Con i libri qui si fa sempre festa, stay tuned!
    Bacio Nick.

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  13. Ho letto il signore degli anelli da ragazxo ed è un bel libro da ragazzi o ragazzi grandi. Il film non regge per me. Condivido il giudizio sulla niù eig da quattro soldi. Per il resto c'ho una sfilza di libri che non colsi, volutamente non colsi ☺

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    1. Anche io "volutamente non colsi" parecchi libri e la lista nel corso degli anni si allungherà, ne sono certa;)
      Vero che io da "ragazza" leggevo i Promessi Sposi, forse con il Signore degli anelli mi sarei dovuta applicare di più ahahahah

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  14. alcuni magari son bravi sentendo al tri pareri ..ma per me..nisba..
    magari son cialtrona io ..ma ne ho alcuni che giacciono lì sullo scaffale ..nuovissimi..e stan lì !
    quelli no ..Volo . Barricco ...i primi che mi son venuti ..ma tanti altri ..ma magari son io ...
    ah ..ho un tomo di Guerra e Pace ..avra trentanni ..ogni tanto ne leggo un pezzetto poi vien messo in riposo ..ma lo finirò sarò a metà delle 1500 pagine ..ce la faremo ;))
    ciao

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    1. Ahahhahah anche tu Baricco, se ti legge Franco mi sa che sarà dura sorvolare;)
      Volo non è proprio contemplato nel mio elenco autori. Mica è un autore lui...
      Ecco che mi hai dato una bellissima idea per Guerra e pace, come dicevo a Gaspare su, l'ho iniziato un milione di anni fa, potrei fare un fioretto, ogni anno leggo un capitolo. Per la pensione dovrei farcela ahahahah

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  15. Ciao .
    Penso di avere una certa avversione per la poesia.
    Mia moglie dice che Delitto e castigo è bellissimo.
    Lei una volta viaggiava a due libri al mese ...conosce molti classici e pure scrittori di narrativa moderna.
    Da quando siamo insieme ha cercato di trasmettermi la passione con il risultato di fargliela perdere a lei😀😂
    La poesia non è che non mi piaccia è che proprio non mi attrae.
    Salvo Daniele il Rockpoeta e Vincenzo Iacopone.
    .

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    1. Max, anche se non stiamo parlando di poesia, vorrei spezzare una lancia a tuo favore.
      Tu a volte freni sulla presa perché pensi di non riuscire a comprenderla appieno e invece, per quel che so quando commenti da me, ci azzecchi quasi sempre. Ho detto quasi perché una volta non ci avevi capito nulla e mi avevi chiesto spiegazioni ahahahah
      E poi mi citi Danlele e Vincenzo Iacoponi. Tra poco è un anno che il nostro amico non c'è più e manca tutti i giorni, non solo per le sue poesie.
      E dai con Delitto e castigo nun ce la posso fa' ...
      E non è neanche vero che leggi poco, a me non risulta.
      Anzi ti aspetto sulle prossime recensioni, ho un po' di bei libri letti negli ultimi mesi di cui voglio parlarvi.
      Bacio.

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    2. * sulla poesia non sulla "presa" arghh

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    3. E allora non ci ho capito neanche su questo post?
      I libri che non colsi....per me son quelli di poesia-:)
      Ma forse te intendi quelli più ostici alla lettura ?
      Per me son quelli con le poesie.
      Pensiero personale eh..diciamo che per me non son di facile interpretazione.
      Si si leggo ....ultimamente libri di blogger, che dici meglio che torni sulla retta via?
      Ahhhah!! Buona domenica

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    4. No, sono io che non ho capito ma se avessi scritto libri di poesia non sarei caduta in errore. Leggi libri di blogger? Lo so bene e mica sbagli, anche io lo faccio e poche volte ho preso cantonate, che la grande editoria ormai, pensa solo al profitto, quindi vai di calciatori e veline, cuochi e astrologi😆 buona domenica a te.

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  16. Ciao Mariella. Io leggo molto il fantasy, Tolkien per me è un mito, leggo Dan Brown e Wilbur Smith, ma non credo che condividiamo i gusti. Se ti dovessi elencare i titoli che ho riposto nella mia fornitissima libreria, non so nemmeno se ne riconosceresti qualcuno. Comunque credo che l'importante sia leggere, cosa che, purtroppo, non molti fanno in Italia. Un abbraccio e serena domenica.

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    1. Il fantasy non è al primo posto tra i miei gusti ma ho letto e amo Harry Potter cosi come lessi alcuni romanzi di Wilbur Smith molti anni fa. Per non parlare del fatto che sono una vera cultrice di H.P. Lovecraft. Credo che ti stupirei, non amo solo i classici, leggo praticamente quasi tutto. Ma non mi hai detto quel che non hai nella fornitissima libreria che era la domanda del post. Un abbraccio e buona domenica💛

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  17. Ciao,
    io come sai sono una compratrice compulsiva di libri.
    Diciamo che se uno scrittore mi piace, mi piace di conseguenza avere nella libreria tutti i suoi libri.
    Che libri non comprerei mai?
    Domanda difficile, molto difficile perchè mi piace un pò di tutto.
    Diciamo che quelli che mi attirano meno sono quelli FANTASY, tipo IL SIGNORE DEGLI ANELLI, che però ho comunque in casa; è di mia mamma che lo aveva letto a suo tempo in una settimana.
    Io mi ci sono avvicinata, ho letto le prime pagine, l'ho chiuso e nulla di fatto.

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    1. Leggo che Il signore degli anelli, riscuote simpatie e antipatie in perfetto equilibrio. Anche tu lo hai iniziato e lasciato al suo destino. Leggere è una grandissima libertà. Bello farlo come si vuole, con chi si vuole e quando si vuole.
      Sai che anche io divento compulsiva con gli autori che mi piacciono? Difficile che poi mi perda qualcosa della loro produzione. A meno che, andando avanti con gli anni, le loro opere diventino, a parer mio, scadenti A quel punto addio.

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  18. Ciao Mariella,I libri che hai citato gli ho letti tutti con piacere e interesse, Cundera più volte.
    Delitto e castigo lo giudico un inestimabile capolavoro, con te concordo per Choelo, di lui ho letto un mezzo romanzo ma nonostante la mia notevole volontà non ho potuto proseguire fino alla fine.
    Ciao fulvio

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    1. Caspita Fulvio, mica male averli letti tutti.
      Io non ci riuscirei mai ahahahah
      Vedo però che concordiamo su Choelo, spero non arrivi qualche appassionato di new age a "bastonarci" tutti.
      Buona domenica!

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  19. Tutti ottimi libri, qualsiasi testo può nascondere qualcosa di speciale.
    Serena domenica.

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  20. Io, generalmente, tendo a evitare libri troppo voluminosi o impegnativi perché so già che non riuscirei ad arrivare alla fine . I libri che citi non li ho letti, a parte un paio di libri di Cohen, che però non mi son piaciuti molto. Ti consiglio di leggere , il libro che ho finito oggi "Cambiare l'acqua ai fiori"di Valerie Perrin, son certa che ti piacerà. Buona domenica.

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    1. Effettivamente, la mole di alcuni libri diventa spesso un deterrente.
      Ma sai che Valerie Perrin è nella mia wish list con Il quaderno dell'amor Perduto?
      Se mi piace come credo, passerò nuovo romanzo.
      Un abbraccio e buona serata!

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  21. Scusa, volevo scrivere "Coelho"

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  22. De Il Signore degli Anelli ho letto con immensa fatica il primo volume, poi ho abbandonato...

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    1. Ahahah le fila di chi non ce l'ha fatta con Tolkien si ingrossano. Ciao Federica!

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  23. Ciao mariella!!
    Io per diverso tempo ebbi il signore degli anelli in casa senza sfiorarlo, poi mi decisi a leggerlo,ma la prima volta lo mollai, annoiata. Poi Vabbè lo ripresi e lo portai a termine, ma più per testardaggine :-D

    Delitto e castigo mi piacque.
    Però ad es nn sono attratta da libri altrettanto famosi come Guerra e pace :)
    Ancora, finora mi sono tenuta lontana da saghe amatissime tipo Twilight o Harry Potter :)

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    1. Brava, alla fine ci sei riuscita a terminarlo. Ma non penso che tu lo ricordi volentieri.
      Non ho messo in lista libri facili e mi piace che alcuni di voi mi abbiano lasciato le proprie impressioni su quelli che non ho letto.
      Non so se cambierò idea ma ho trovato interessante il confronto. Chissà, un giorno...
      Per questo ti dico di dare una possibilità ad Harry Potter: ci ho messo 20 anni a capire che mi ero sbagliata ed ero piena di pregiudizi. Ed è stato bellissimo leggerli tutti ed innamorarmi del suo mondo e farlo mio.
      Un abbraccio e buona serata.

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    2. grazie per il consiglio su harry!

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  24. ne dico uno su tutti… “L’Ulisse” di Joyce… sto facendo una sfida con amici per leggerlo, sono a metà ma non ce la faccio più

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  25. Tendo a leggere più i classici (cfr Calvino). I russi dell'800 sono in cima alla lista, compreso Delitto e castigo ms Tolstoj è grande mentre Dostoewskij è sofferto e fa soffrire. Hai letto qualche racconto di Chekhov? Conosco anche Maurizio De Giovanni. Buona lettura!
    Cesare

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    1. Calvino è stato uno scrittore letto durante l'adolescenza e più volte tornato a stupirmi. In quanto a Cechov lessi tutti i suoi racconti una ventina di anni fa. Dico sempre che dovrei rileggerli perché ricordo mi piacquero i personaggi, che sapeva tratteggiare perfettamente in pochissime righe. Come nella "Signora col canino" uno di quelli che mi rimasero più impressi. La giovane sposa annoiata e il suo amante maturo;)
      Buona serata e buone letture anche a te!

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    2. Calvino diceva appunto che un classico ha sempre qualcosa da dire. I racconti di cechov sono di diverso impegno ma alcuni sono stupendi.

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)