15 gennaio 2021

[ATTUALITÀ] TERESA CHERUBINI E QUEL MOSTRO CHE SI CHIAMA CANCRO

 


È di un paio di giorni fa la notizia, rimbalzata  sulle prime pagine di tutti i siti conosciuti, che Teresa "Jova" Cherubini è uscita dall'incubo del linfoma di Hodgkin, una pericolosa forma di cancro  che colpisce il sistema linfatico,  diagnosticatole nel luglio dello scorso anno. Dopo sei cicli di chemioterapia ha vinto la malattia.

In realtà avevo già appreso tutto sulla sua pagina di IG (@terrywho_cartoons) visto che la seguo da un paio di anni. Grazie all'annuncio dato con la foto che vedete. E non solo, sospettavo qualcosa perché da mesi aveva cambiato l'immagine del profilo con un disegno (lei è una bravissima fumettista) in cui appare con i capelli rasati a zero.

Stavo aspettando e speravo. Perché il cancro lo conosco bene ed è una bestia cattivissima, fin troppo letale. Per cui, quando ha pubblicato il post, l'ho letto di un fiato e ho tirato un gran sospiro di sollievo.

Sono molto affezionata a questa giovane donna, che ho visto nascere, come molti di voi. Seguendo suo padre praticamente da sempre, non c'è cosa di lei avvenuta nel corso degli anni che non si sappia. Dalla prima canzone che le ha dedicato: PER TE. Ai primi passi nei video di papà. O quando suonò il violino al matrimonio dei genitori. Dai suoi successi scolastici, al suo decidere di andare a studiare in un college newyorkese, al trasferimento di papà e mamma per starle vicino. Fino al suo scoprire che i fumetti, da passione, erano diventati strada di vita. 

Sono rimasta molto toccata dalle parole che ha usato per comunicare al mondo di avere avuto il cancro. Di lui dice "Per un certo verso è una malattia solitaria, ma il supporto di chi ti sta vicino è fondamentale per superarla, io non c'è l'avrei mai fatta senza di loro. La paura non è andata via e ci vorrà del tempo perché possa fidarmi di nuovo del mio corpo, ma non vedo l'ora di ricominciare."

È così, non ci sono dubbi. Ti scopri debole, alla mercè di un mostro che ti assale senza che tu abbia le armi giuste per affrontarlo. Cadono tutte le sicurezze, il tuo corpo si trasforma mentre lo aggredisci con il veleno. E soffri per il male ma ti disperi anche perché non sai cosa succederà il giorno dopo. Avere accanto chi ti tiene la mano e ti conforta, lotta insieme a te, sostiene le tue debolezze e riesce ad essere forte per tutti e due (come è difficile stare a fianco di chi ha un cancro) è un grande aiuto. 

Non credete anche voi? Io mi sono commossa per la sua grandissima forza.

Oggi, alla piccola grande donna, auguro tutto il bene del mondo.  Un futuro luminoso, un cammino fatto di tanti passi decisi che l'allontanino dal buio dei mesi appena trascorsi. Come dice suo papà Lorenzo, "e non hai visto ancora niente" c'è un mondo intero da attraversare. Come vorrà!

In bocca al lupo.





24 commenti:

  1. Non seguendo Jovanotti non ero a conoscenza di tutto questo, ma sono molto felice per lei e per i suoi genitori che sia riuscita a vincere questa battaglia durissima. Vero, il sostegno di chi ti sta vicino nei momenti difficili è fondamentale.

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    1. Indispensabile, durante una malattia così difficile e spesso(purtroppo) ancora mortale, avere il supporto di qualcuno che provi ad affrontarla assieme al malato.
      Come te, sono molto felice per lei e incrocio le dita per il futuro.

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  2. Io pure non seguo nulla del papà in questione, comunque ovviamente sono più che felice che una ragazza ancora così giovane abbia potuto superare una prova tanto difficile. Purtroppo qualche mio famigliare (magari non così giovane) è passato attraverso questo calvario, perciò so bene quanto sia difficile da affrontare.

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    1. Anche io sono contenta per lei. So bene cosa significhi avere a che fare con questa malattia, che mi ha colpito molto da vicino.
      Grazie Ariano, buona giornata.

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  3. L'estrema solitudine della morte non si addice a un giovane.

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  4. Semplicemente la morte non era nel suo destino. Puoi essere forte quanto vuoi ma se devi morire non c'è niente da fare...

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    1. Intendevo forza d'animo nell'affrontare la malattia. Chiaro che, se poi non c'è nulla da fare... Ma non ci pensiamo, voglio guardare alla positività del suo messaggio.

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  5. Da triste e profondo conoscitore di queste malattie, non posso far altro che essere contento per lei. Le auguro tutto il bene del mondo!

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    1. Malattie terribili. Ed è difficile anche parlarne, sui blog come nella vita. Perché perfino pronunciare quel nome o scriverlo fa tanta paura.
      Mi spiace che anche tu sia stato colpito da vicino. Forse è il motivo per cui siamo particolarmente entusiasti che ce l'abbia fatta.

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  6. Io non seguivo Jovanotti e non sapevo neanche che avesse una figlia gravemente malata . Ho letto la notizia sui social e sono rimasta, comunque, contenta per loro . Auguro a questa giovane ragazza di poter tornare a godere la vita. Ciao Mariella.

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    1. Lo si è saputo solo quando ha avuto la notizia che era guarita. Grande piccola donna. Vero, non possiamo che augurarle di tornare a godersi la vita.
      Ciao Mirtillo!

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  7. Non sapevo della figlia di Jovanotti.
    È una sorpresa..e son contento che c’è l’abbia fatta.
    Di Cancro bisogna parlarne come di tutte quelle malattie per le quali , senza una logica di fondo si prova vergogna.
    Tacere è come darla vinta alla malattia.
    Adesso non ricordo bene ma a me sembra che pure la figlia piccolina di Nicolò Fabi se l’era portata via una grave forma di leucemia.😥
    Ciao

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    1. Ed io sul mio blog ne parlo. Non mi sono mai tirata indietro. Non ne ho vergogna, ma per nulla.
      Anche se so che hai ragione riguardo la poca logica che lo circonda. Si fa fatica anche a pronunciarla la parola cancro. Quasi fosse perfino pericoloso il solo esplicitarlo.
      Anche io ricordo che la figlia di Fabi morì per una malattia ma non sono sicura fosse leucemia.

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  8. Non sapevo della malattia di Teresa, quando ho letto la notizia davvero mi si è aperto il sorriso, una speranza per tutti

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    1. Immagino Ernest, una figlia. Ci si immedesima tutti in un dolore così. Per fortuna pare e l'abbia fatta.
      Siamo contenti.

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  9. Non sapevo di questa malattia e nemmeno che Giovanotti avesse una figlia ma sono contento di questo esito positivo.
    Ciao fulvio

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    1. Sì, una figlia. Noi fan di lei conosciamo tutto;)
      Ed è davvero una buona notizia!

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  10. Non sapevo della malattia, l'ho letto ieri, sono notizie che fanno piacere.
    Saluti a presto.

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    1. Sono bellissime notizie, da far circolare.
      Un abbraccio Cav!

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  11. Ciao Mariella, buon anno nuovo; grazie per essere passata da me e scusa il ritardo :-* Avevo perso un po' l'ispirazione :-D

    Ho sentito anche io la notizia al Tg ed anche se non seguo moltissimo Jova e non sapevo assolutamente nulla della figlia, stato bello sapere che una giovane ragazza ha sconfitto questa cosa terribile.
    Ogni tanto provo ad immedesimarmi in queste situazioni...e la cosa che mi viene in mente è esattamente quello che ha scritto lei in poche righe: penso che sia veramente difficile tornare a fidarsi della vita, del proprio corpo. Credo che un po' la paura ti resti addosso per sempre...Spero solo quella, però...
    Ti abbraccio Mariella, spero che questo anno sia iniziato alla grande per te :-*

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    1. Sì è difficile e complicato. A parte il fatto che dopo fai fatica a riconoscerti e non ti accetti.È un percorso lento da percorre con un aiuto specifico. La paura ti resta per sempre.
      L'anno è iniziato così come si è chiuso il precedente. Non mi aspetto molto, navigo a vista.
      Spero meglio invece per te!
      Ti abbraccio.

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  12. Un periodo brutto per lei e tanti come lei.
    Una notizia che non fa più notizia come puoi notare. Tristissimo questo lo so. La gente è attirata da altro.
    Io credo che abbia fatto bene a non mettere in mostra il suo dolore e la sua lotta. Avrei fatto lo stesso, brava!
    Però è riuscita a guarire, tanti non ci riescono. Sono molto contenta per lei.
    Una bella storia che rincuora. Ciao Mari.

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    1. Hai detto una cosa terribile e vera: avere il cancro è una notizia che non fa più notizia. Sconcertante che non faccia più rumore, qualcosa alla quale sembra ci siamo abituati. Allora, come dicevo anni fa, dobbiamo continuare a gridarlo il nome di questo terribile mostro.
      Terry, essendo un personaggio pubblico, per la proprietà transattiva di esser la figlia di Lorenzo Jovanotti, ha ritenuto giusto, assieme alla sua famiglia, di tenere strettamente riservata la notizia. Immagini cosa sarebbe successo se ne avessero fatto parola prima? Sarebbe stato orrendo, conoscendo quanto i social si crogiolano nelle disgrazie altrui figurati...
      Incrociamo le dita sulla guarigione, sai che non è detto finché non passa del tempo.
      Ti abbraccio.

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)