BASILICA DI SAN SEVERO - NAPOLI (FONTE WEB) |
Questa rubrica sta diventando giornaliera.😀
È l'effetto che mi fa, in primis, leggere buone notizie, direttamente proporzionale alla pubblicazione sul mio blog.
Torno nella mia terra, nella città natale di mia madre: Napoli. Dopo avere osservato con raccapriccio e indignazione l'orrendo passeggio dei napoletani sul lungomare di Via Caracciolo, in sfregio ad ogni senso di responsabilità, avevo deciso, dopo averli mandati a quel paese con vero piacere, di non occuparmi più di loro per un po'.
E invece, il cuore del popolo partenopeo, quello vero, non quello incoerente e irresponsabile visto nei giorni scorsi, ha saputo nuovamente sorprendermi.
Vantano un'antichissima tradizione di solidarietà e di amore per il prossimo. A ciò si deve una delle loro più belle e famose consuetudini: IL CAFFÈ SOSPESO. Nata, pare, per calmare le dispute che spesso nascevano tra amici o parenti al momento di pagare il conto del bar. Nell'incertezza di chi dovesse o meno saldare, si lasciava un importo che includeva anche una somma messa a disposizione per il cliente successivo, nel caso di un bisognoso. E così, nel corso del tempo, questa bellissima iniziativa è rimasta e si è consolidata. A Napoli è sacra, nella maggior parte dei bar c'è la cassetta (qui caffè sospeso) in cui finisce il "pensiero" altruista. Negli ultimi anni, si è diffusa un po' ovunque. Quando mi è successo di notarlo, ho immediatamente sorriso complimentandomi con i baristi.
Lo stesso sorriso che mi ha strappato il venire a conoscenza della sua gemella: IL TAMPONE SOLIDALE E IL TAMPONE SOSPESO. Nata nel quartiere Sanità della città partenopea, grazie all'opera dell'Associazione SAdiSA e del suo Presidente, Angelo Melone. Nella Basilica di San Severo (chiesa splendida) si sono organizzati con personale medico formato da volontari per fare tamponi alla popolazione del quartiere. Il costo è di 18 euro. Ma per chi non può pagare (è uno dei quartieri più problematici e in difficoltà della città) c'è il tampone sospeso. Chi se lo può permettere lascia un offerta per i meno abbienti. In totale, al momento, ci sono state 500 adesioni. Ma l'obiettivo è quello di raggiungere almeno diecimila test come primo step e di certo non vogliono fermarsi qui.
Il numero da contattare per prenotarsi è il seguente: 3792151320. Poi si seguono tutte le direttive degli ordinamenti regionali.
Un'altra bella notizia che unisce il cuore solidale delle persone.
Napoli mi sorprende sempre.Buon rientro a Napoli!
RispondiEliminaPer fortuna, capita che sorprenda in positivo. Ma non ho capito perché mi auguri buon rientro a Napoli...
EliminaNon sapevo di questa cosa del caffè, semplice ma grandissimo, esattamente come questa nuova iniziativa :)
RispondiEliminaUna tradizione ormai secolare, nata alla fine della seconda guerra mondiale, quando il termine del conflitto fece da collante positivo per le persone. Speriamo accada anche a noi, quando usciremo dalla pandemia;)
EliminaFa un po' sorridere a pensarci, ma è davvero una bella notizia, di conforto in questo tempo così cupo che alla fine ci ha tolto il contatto con l'altro.
RispondiEliminaUn abbraccio!
Che ci faccia sorridere va benissimo. Quanto serve, adesso come adesso, riuscire a farlo;)
Eliminache prenda piede a Napoli la dice lunga sull'empatia e la solidarietà che sono nel Dna di quel popolo.
Un abbraccio a te!
W l'Italia bella, altruista, solidale <3
RispondiEliminaIn questo periodaccio (che non accenna a finire) abbiamo urgente bisogno di gesti d'amore e di generosità!
Infatti, ed è il motivo per cui, questa rubrica sta diventando giornaliera. Abbiamo bisogno di belle notizie e di serenità, che di rabbia e dolore siamo stanchi.
EliminaAbbraccio!
Vero.
RispondiEliminaCiao Valeria.
Per ragioni di lavoro nella vita ho frequentato Napoli e i napoletani, persone straordinarie in una città bellissima. Grande idea usare una chiesa per una cosa utile.
RispondiEliminaCiao fulvio
Grazie per la tua testimonianza Fulvio.
EliminaTu sei testimone oculare di una città viva, bella e solidale. Così diversa da quel che fa comodo mostrare a chi non la conosce per denigrarla.
Ottima, hai assolutamente ragione, l'idea di utilizzare gli spazi, molto ampi della Basilica?
La conosci?
Un abbraccio.
I napoletani sempre prodighi di simpatia e di accoglienza e ,come in questo caso, di solidarietà umana.
RispondiEliminaCri
No so Cri, oggi ho avuto l'impressione che questo post sia stato vittima del pregiudizio e dell'insofferenza che sta circondando i napoletani dopo gli episodi delle ultime settimane. E ne sono dispiaciuta, perché ci ho vissuto a Napoli e so, che non è solo quello che si legge nei libri di Saviano e che appare alla tele. Napoli è molto altro, è di gran lunga meglio.
EliminaEsiste ancora tanta solidarietà in giro.
RispondiEliminaSerena notte.
Se non ci fossero la solidarietà, le associazioni no profit, i volontari, la situazione in Italia, sarebbe ancora più critica, visto l'incompetenza dello stato e delle istituzioni. Incapaci di essere presenti sul territorio, specialmente quello più difficile. Ma è una storia vecchia e insoluta.
EliminaHo ascoltato la notizia anche in Spagna; io sapevo già del caffè sospeso e mi ha risultato simpatico quello del tampone sospeso.
RispondiEliminaPODI-.
Mi fa piacere leggere che ne hanno parlato anche da voi! Una bella sorpresa.
EliminaConoscevi la tradizione napoletana? Immagino tu sia stato in città, magari in vacanza...
Grazie Podi!
Sono stato a Napoli tre volte ma sul caffè sospeso è stata una mia amica a parlarmi.
EliminaCiao, a presto.
PODI-.
Confesso che non conoscevo tutte queste cose e queste tradizioni e mi fa piacere scoprirlo. L'iniziativa del tampone solidale è bellissima e parla molto della bontà d'anima della gente che aderisce.
RispondiEliminaPer quanto riguarda invece l'irresponsabilità della gente, sfortunatamente è un fenomeno assai diffuso e credo che ci tocca ancora lavorare parecchio per cambiare la situazione.
Ed io sono contenta di averne parlato se sono riuscita ad arrivare a chi, come te, non conosceva la consuetudine.
EliminaQuante contraddizioni nell'animo umano, la solidarietà non basta a coprire le miserie di chi, incoscientemente e con grande egoismo, mette in pericolo la vita altrui.
Ti abbraccio Flò.
Verissimo, bella iniziativa.
RispondiEliminaCerto, sono riusciti a ottenere i testa pochi soldi, quelli che fanno le squadre di calcio convenzionate (era questo il prezzo: 18 euro) e già è una fortuna.
Ottima notizia.
Moz-
Sapevo che era un prezzo calmierato, ma non che era lo stesso di quelli fatti dalle squadre di calcio convenzionate. Altro che quel che chiedono a Milano al S. Raffaele: visita del medico e tampone 450, 00 euro:(
EliminaE stiamo ancora a chiederci come mai la sanità in Lombardia sia così "malata"...
Ho letto la notizia che incrementa le varie iniziative di solidarietà quali: caffè sospeso, spesa solidale, dona un farmaco, "muro della gentilezza" dove appendere vestiti e giubbotti scarpe in ottimo stato per chi ne ha bisogno, bookcrossing che consiste nel lasciare libri a disposizione di altri lettori in qualsiasi luogo pubblico, sulle panchine, fra i rami di un albero… sono tutte iniziative lodevolissime
RispondiEliminaCiao un abbraccio
enrico
Mi hai fatto scoprire il "muro della gentilezza" ne ignoravo l'esistenza. Altra magnifica inziativa nata grazie alla solidarietà. Un abbraccio a te!
EliminaUna bella notizia. Questa martoriata e bellissima città non merita di finire sulle prime pagine dei notiziari soltanto per le cose negative, come accade spesso in questo periodo oscuro. I cittadini napoletani offrono un buon esempio a tutti gli italiani per il loro buon cuore e l'altruismo che li rende unici e originali. Questo tuo post, Mariella, rende un po' di giustizia. Grazie per averlo postato. Un saluto e un sorriso.
RispondiEliminaCome accade spesso a prescindere, cara Vivì, pandemia o meno. Non nego sia una città complicata, ma darle addosso sempre e comunque, è solo il modo più facile di non vedere come stiano davvero le cose. Una città lasciata sola dalle istituzioni da troppo tempo... un saluto a te!
EliminaBella iniziativa per una città fantastica che adoro. Dopo Milano. ;)
RispondiEliminaFantastica e un po' magica😉😘
EliminaNapoli è una grande città, ricchissima di bellezze naturali e umane. Tuttavia Napoli, come tutto il resto, può soffrire sia per le calunnie che per la retorica assolutrice. E' necessario darsi da fare, guardandosi dal vittimismo imperante nel nostro paese. Cesare
RispondiEliminaÈ difficile raccontarla, col suo modo di sorprendenti sempre e di non essere mai uguale a se stessa.
EliminaVero, subisce spesso il rimpallo tra calunnie e retorica assolutrice. Di certo, l'essere stata abbandonata per decenni, non contribuisce a risollevarla.
Grazie Cesare, alla prossima.
La notizia l'avevo appresa dal blog di Vincenzo "Cavaliere Oscuro", qua mi era sfuggita...
RispondiEliminaChe dire? I napoletani sono belli dentro (qualcuno anche fuori 😁), hanno le carte in regola per salvare il mondo, con la loro fantasia, genio, genuinità e umanità. ❤️
Non ho la fonte sottomano, ma lessi che fu la prima città italiana a poter emettere un bollettino ASL con zero nuovi contagi giornalieri. 😉
Ehi, i napoletani sono belli anche fuori, mia mamma è bellissima ahahahah
EliminaSi durante la prima ondata furono i primi. Ma erano stati graziati dalla pandemia, cosa che purtroppo non è accaduta di nuovo.