Fonte: Qui Como |
La buona notizia di oggi è dedicata alla vicenda di un signore di 90 anni del comasco, ricoverato per Covid al Lanzo Hospital di Alta Valle Intelvi.
Pensando che per lui non ci fosse ormai più nulla da fare e vista l'attenzione che ognuno dei medici e del personale sanitario gli dedicavano, ad un certo punto ha chiesto al responsabile del reparto, il dottor Giuseppe Vallo, di lasciarlo andare, di non perdere altro tempo con lui e di dedicarsi a chi era più giovane, perché lui aveva già fatto tutto nei suoi 90 anni di vita.
Lo racconta in prima persona il dottore sulla sua pagina Facebook:
"Sei entrato il 01 Novembre nel nostro reparto... quando ho letto la tua data di nascita ho subito notato che hai solo 8 giorni in più di mio papà e quindi presto farai i 91 anni.Il secondo giorno l'ossigenazione era così bassa che ho dovuto metterti un casco cpap con una percentuale di ossigeno del 100% (considerate che quello che respiriamo è il 21%).Mi hai stretto la mano e mi hai detto: " dottore ho fatto tutto quello che volevo nella mia vita ho 90 anni lasciami andare".Il tuo sorriso e la tua dignità mi hanno stretto il cuore così forte che mi sembrava che fossi io quello a cui mancava l'ossigeno.Abbiamo lottato insieme, sono riuscito a farti vedere con un telefono i tuoi parenti, gli infermieri si sono presi cura di te, gli oss hanno fatto con amore il loro lavoro , gli addetti alle pulizie hanno pulito sempre la tua camera e oggi dopo 15 giorni ti abbiamo tirato fuori dalla camera intensiva e sei li bello come prima.. hai ripreso a camminare,con l'aiuto super dei nostri fisioterapisti, e cerchiamo presto di mandarti a casa.Ci hai ringraziato così tante volte ma, la verità, é che noi dobbiamo ringraziare te perché tu ci dai la speranza e la voglia di continuare ogni giorno a lottare.Noi abbiamo salvato te e tu hai salvato noi..E io mentre ti accarezzavo la testa per farti coraggio ho visto mio papà e il mio adorato nonno sorridere..»
Altra bella notizia Mari. Ti lascio questo link: https://www.medicalfacts.it/2020/11/16/coronavirus-il-vaccino-di-moderna-efficace-al-945/amp/#click=https://t.co/5xkGcdRzdX
RispondiEliminaBacio.
Sembra anche che per conservarlo non ci sia bisogno di tenere i vaccini a meno 80 gradi. Bella notizia si. Buona giornata!
EliminaHo letto questa notizia anch'io e la storia non poteva che toccarmi profondamente.
RispondiEliminaIo mi sono sentita coinvolta in modo particolare, avendo dei genitori che hanno più o meno quell'età!
Eliminati capisco, io non sono riuscito a proseguire oltre senza soffermarmici. Te la lascio qui e scusa l'invasione
Elimina"L'ABBRACCIO RIMANDATO"
Arrivo in ospedale
Covid19 ovviamente
Sono il prototipo perfetto della vittima
I miei anni li ho e sono molti, 90
Peggioro
Sono assistito in modo impeccabile
Ma peggioro e mi mettono un casco in testa
Non proprio come quello da motociclista che avevo da giovane
Però fatico a respirare
E questo casco mi regala ossigeno
Una cosa non ti manca in queste situazioni
Il poter pensare
Ed allora mi rendo conto che ho avuto una vita intensa
Lunga e piena
E che posso anche suggellarla con la parola fine
Qui tra queste bianche mura di questa stanza asettica.
Lui è giovane
Capace
E dall'animo buono
Lo fermo
"Lasciami perdere, ho già fatto il mio percorso
Dedicati a chi ha il diritto di fare il proprio
Ed ha più anni davanti a sè"
Lui mi guarda
Con gli occhi di un figlio che sta guardando suo padre
Scuote semplicemente il capo in segno di dolce dissenso.
Questo suo dolce "accanimento"
Porta i suoi frutti
Sto meglio, mi sto riprendendo
Gli devo la vita
I nostri sguardi si catturano reciprocamente
Un segno d'intesa
"Grazie Dottore"
"Grazie a lei, non sa quanto le dobbiamo noi in realtà"
Mi sento incredibilmente rispondere
E due sorrisi sostituiscono purtroppo
Quell'abbraccio che avremmo voluto scambiarci
Poco male
L'abbiamo solo ritardato, posticipato
Ho intenzione di vivere ancora a lungo
E sicuramente a sufficienza
Per veder finire questa maledizione planetaria
Ed assaporare quel momento in cui ci incontreremo di nuovo
Per quest'abbraccio lasciato in sospeso
Per un abbraccio infinito di affetto e riconoscenza
Ho 90 anni
Quasi 91
Ed ho ancora più voglia di vivere adesso
Di quanta già mi animasse il cuore
Prima di arrivare qui.
Si allontana
Prosegue lungo la corsia
Continua il giro dei malati
Un ultimo sorriso commosso
In attesa di quell'abbraccio
Solo rimandato.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Grazie di cuore. Sarà sul blog il prossimo sabato❤
EliminaGrazie per me è un vero onore.
EliminaL'onore è tutto del mio angolo di poesia.
EliminaStima infinita, si.. e le voci sui nuovi vaccini donano nuova linfa, speranze sempre più fondate, le curve epidemiche che iniziano a scendere in Europa.. tutte notizie che donano sorrisi.. anche se temo una guerra tra colossi farmaceutici..e ovviamente noi a scontarne gli effetti.. :( ..insomma non c'è pace..
RispondiEliminaLe voci sui vaccini si rincorrono, ma temo la competizione.
EliminaHo già letto che avranno prezzi diversi, alcuni saranno distribuiti solo negli Stati Uniti. Speriamo che i governi sappiano tutelare la salute dei loro cittadini.
...se penso che già la "raccomandazione" per il comunissimo vaccino antiinfluenzale ne ha determinato l'immediata sparizione!!... me vie' già da ride...
EliminaHo sentito di prezzi da "mercato nero" per i vaccini antinflenzali. Non ci facciamo mancare nulla noi italiani...
EliminaVeramente una bella notizia e tanta stima per medici e infermieri che non l'hano "lasciato andare "..e bravissimo a Daniele perla sua poesia. Buona giornata.
RispondiEliminaLa poesia di Daniele "ingioiella" tutta la vicenda. Che parla di persone perbene, che fanno il loro mestiere senza risparmiarsi.
EliminaBuona giornata a te.
Mi sono commossa fino alle lacrime.
RispondiEliminaUn abbraccio di speranza nelle persone buone!
Ciao
Nou
Ciao Nou, che belle notizie, che belle persone!
EliminaArrendersi mai, anche quando sembra tutto perso.
RispondiEliminaE tu sei un grande esempio di chi non si arrende mai.
EliminaChe bello leggere di sanitari come il dottor Vallo e la sua équipe, capaci di restituire a tutti noi il vero significato della loro professione.
RispondiEliminaE pensa che nei loro confronti continuano gli attacchi, sia di chi nega la gravità della situazione, sia di chi ne ha paura e li tratta come fossero degli appestati.
EliminaIo con un medico ci vivo per cui la paura me la devo far passare, ma ti confesso che durante la prima ondata, mentre eravamo chiusi a casa, pensavo che alla fine ci saremmo ammalati lo stesso perché il virus ce lo avrebbe portato in casa mio marito. Anche perché allora i dispositivi di protezione scarseggiano e non ti nascondo che i medici venivano mandati allo sbaraglio.
EliminaE sappiamo bene quanti medici hanno perso la vita per essere stati mandati allo sbaraglio, i primi tempi della pandemia.
EliminaCapisco perfettamente cosa dovete avere provato, durante la prima fase. E purtroppo, non è ancora finita.
Non bisogna mai arrendersi, la lotta contro il Covid bisogna vincerla.
RispondiEliminaSereno pomeriggio.
Ci si prova, più che altro a cercare di esser uniti, anche se, come ho già detto, non noto più la stessa coesione della primavera scorsa.
EliminaUna candela non ci perde niente ad accendere un'altra candela. 🤗
RispondiEliminaVero. Ma poi ci sono notizie come quella che ora ti linko, che mi procurano nuova amarezza, pensando che, in ogni caso, le persone più a rischio sono sempre i più. anziani.https://milano.repubblica.it/cronaca/2020/11/17/news/coronavirus_sposati_63_anni_muoiono_stesso_giorno_sesto_san_giovanni-274715689/
EliminaUn un incontro imprevedibile che ha svelato il carattere e l'animo di due persone speciali , che ha profuso il valore della speranza.
RispondiEliminaCri
Belle persone, assolutamente.
EliminaCri, abbi cura di te, stai attenta.
Verissimo, che poi è questa la vera forza della nostra nazione, non di certo i giovani (purtroppo).
RispondiEliminaUn simbolo, sia il medico sia il reparto, ma soprattutto lui... simbolo di vita, 90 anni non sono niente dopotutto :)
Moz-
Sai Miki, io vorrei avere la tua stessa fiducia nelle persone, negli italiani. Storie come quella che ho raccontato oggi, ci danno l'idea che le belle persone esistano. Ma ho paura siano sempre di meno. Se la spina dorsale della nostra nazione si sta spegnendo, cosa sarà tra qualche anno? Saremo ancora qui a parlare di speranza?
EliminaChe tenerezza, Mari! 😍
RispondiEliminaVero, come se fosse nostro papà o nonno!
EliminaA Daniele, se Mari permette.
RispondiEliminaSei unico!
Ma certo che permetto!
EliminaIl prossimo sabato è tutto per lui:-)
Un sorriso ripaga sempre tutti gli sforzi .
RispondiEliminaIl signore di novant’anni è stato il primo a non lasciarsi andare .
Anche se aveva dato il suo permesso .
Grande ammirazione per chi non perde mai la speranza.
A volte di questi tempi è molto difficile sperare.
Ciao Mari
Il motivo per cui è necessario leggere notizie come queste, che posto quasi con frenesia.
EliminaNon perdere la speranza.
Ciao Max!
Che lacrimoni, in realtà posso essere sincero: mi sono emozionando soprattutto percependo il buon cuore del dottore. Sarà che non ho vissuto molto l unico nonno che ho avuto nella mia vita, sarà che mio papà se ne è andato che era giovane.. comunque evviva evviva nonni speciali e personale ospedaliero super 💛
RispondiEliminaEvviva le persone che mettono al primo posto le altre persone. Se fossero di più, potremmo salvare il mondo. Abbraccio🧡
EliminaChe bello...
RispondiEliminaLa mia madre ha 90 anni, e a volte mi dice "sono molto anziana, ho già fatto il tutto e adesso non faccio niente di utili..." e io le dico "sì che fai, stai qui con me e fai tantissimo!".
Molti medici, nonostante ciò che abbiamo letto, hanno dovuto decidere se lasciare stare o meno,... non c'era posto per nessuno e, per quanto sembra, c'erano decisioni politiche che consigliavano "lasciare stare" a beneficio dei più giovani. Terribile,...
podi-.
Anche mia madre dice la stessa cosa. È una conseguenza di tutto quello che ha dovuto sopportare negli ultimi anni, le malattie ad esempio. E noi cerchiamo di farle capire che è indispensabile per noi, che deve tenere duro, che questo momento passerà. Durissima la tua considerazione sulla scelta. Cosa abbiano dovuto decidere i medici, nei momenti più difficili, non lo sapremo mai ma possiamo immaginarlo. Un abbraccio e buona giornata!
EliminaEcco, queste lacrime qui che ho ora agli occhi sono preziose... perchè nascono per qualcosa di bellissimo.
RispondiEliminaUna positizia che è di più: è un messaggio d'amore per la vita, per l'onestà d'animo, per la determinazione a fare del proprio meglio in ogni caso, per la tenerezza, per l'altruismo.
Dovrebbero leggerla tutti!
Bacio grande.
I nostri cuori patiscono ogni volta che la cronaca ci mette di fronte a nuovi numeri, nuove persone che hanno lottato e perso la guerra col virus. Perché potrebbero essere familiari o amici. Si chiama sensibilità e non è da tutti. Ti abbraccio forte amica bella. Oggi, la poesia di Daniele sarà sul mio blog, nello spazio dedicato alla poesia. Ti aspettiamo😘
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