20 febbraio 2021

[SABATO DI POESIA] GIOVANNA DI DANIELE VERZETTI


dal sito di Daniele Verzetti




Giovanna
35 anni
Occhi azzurri come il mare
Capelli biondo oro
Impiegata
Adesso soprattutto in modalità smart working
Ossia..... Da casa.

Giovanna la vedi
È intelligente
Fiera
Sorridente
Buona d'animo
Sempre disponibile
E sul lavoro ineccepibile

Eppure
Se anche prima di questa pandemia
Ti soffermavi a guardarla meglio negli occhi
Potevi leggere un velo di tristezza
Quasi timore.

Giovanna è una donna emancipata
Combattiva
Energica 
Ma c'era sempre quella patina di triste mistero 
Nel suo sguardo.

Giovanna ora è a casa
Ed ha paura
Paura perchè prima almeno si toglieva da quella gabbia
Per un certo lasso di tempo
E poteva evenutalmente anche decidere di non rientrare

Ora invece
È di fatto sotto sequestro
Il cellulare costantemente monitorato dal marito
E lei che tiene gli occhi bassi
Con quel sentimento di odio misto a paura
E vorrebbe chiedere aiuto ma lui non la perde mai di vista.

Spesa consegnata a domicilio
Lavoro in smart working
Ove sia possibile uscire 
Solo in coppia
Da sola mai.

Giovanna è una donna vitale
Solare
Piena di voglia di vivere
E stamattina con un occhio nero.

Giovanna al telefono
Dice a sua madre di non preoccuparsi
D'altronde il suo aguzzino è solo a un metro da lei

Giovanna prima della pandemia
Quando durante il giorno poteva scappare da quell'inferno
Con una motivazione inattaccabile
Come il suo lavoro 
Assolutamente imprescindibile per le entrate familiari
Si sentiva più sicura
Sentiva di avere una via di fuga.

Giovanna proprio pochi giorni prima
Che scattasse lo smart working
Fece un passo molto importante
Si confidò con la sua migliore amica
Da cui trovò curiosamente sostegno pratico
(Le disse di denunciarlo ed andarasene da casa)
Ma poca empatia
E forse anche paura per se stessa
Vista la fama del marito di Giovanna
Per cui non trovò appoggi da nessuno
Appoggi concreti
Come essere ospitata dalla sua amica
Andare con lei dai carabinieri per la denuncia
Cose di questo tipo. 

Peccato che solo otto anni prima
Giovanna aiutò Sonia ad allontanare Marco
Compagno della sua amica 
Scopertosi presto molto violento,
Non limitandosi a due striminziti consigli
Che chiunque è in grado di dare
Ma facendo molto di più
 
Andò da lei
Fecero le valigie insieme
E la ospitò in casa sua
Visto che all'epoca Giovanna era ancora single
E riuscirono a farlo desistere anche attraverso una denuncia.

È notte
E dopo aver tristemente esperito
Ai doverosi e rivoltanti obblighi coniugali
Un'autentica violenza nella violenza
Giovanna si alza
Prova a scappare
Ma la porta è chiusa
Le chiavi lei non le ha più 
E non trova il mazzo del marito

Lui 
Avverte dei rumori
Nota la sua assenza e si sveglia.

I dettagli li trascuriamo 
Drammatica colluttazione 
Tra un energumeno ubriaco e violento 
Ed uno scricciolo impaurito anche se determinato a proteggersi

Lui però ha con sè un jolly tra le mani
Un coltellaccio da cucina...

L'esito di questo "ultimo incontro" potete immaginarlo.

Giovanna era una donna straordinaria
Aveva sempre una buona parola per tutti
Aveva occhi azzurri come il mare
E capelli biondo oro
E quello che mi fa più male è che
Quando ha avuto bisogno d'aiuto
Nessuno vicino a lei ha mosso un dito
E nessuno di noi
Nessuno
Ha saputo e potuto aiutarla

(DANIELE VERZETTI - ROCKPOETA - 2021)


Questa settimana, nel Sabato di Poesia, ospito il nostro amico Daniele Verzetti.

La poesia di oggi affronta la tragedia della violenza contro le donne  che si è aggravata, come dimostrano le ultime statistiche, a causa della pandemia. La reclusione forzata ha costretto molte di noi a convivere con i loro aguzzini (ricordiamo che la violenza avviene con molta più frequenza tra le pareti domestiche) con conseguenze devastanti. Infatti le disposizioni normative in materia di distanziamento sociale messe in atto per contenere il contagio, si sono rivelate un ulteriore ostacolo all'accoglienza delle vittime (fonte istat.it). Daniele è stato ispirato da un mio post (QUI) e lo ringrazio dal profondo del cuore di essere tra coloro che affrontano spesso l'argomento e non ci fanno sentire sole.

22 commenti:

  1. Bella! L'ho letta con una stretta al cuore. 😔

    Mafi

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    1. La stessa stretta che ho provato io mentre la scrivevo.

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    2. @Mafi: è proprio l'effetto che fa, la stretta al cuore.
      Un abbraccio💜

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  2. Una poesia speciale da imprimere nel cuore.
    Grande Daniele e grazie Mariella di averla messa il evidenza. Ciao e buon Sabato!

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    1. Se penso solo ai fatti accaduti ieri a Genova....bisogna parlarne

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    2. Mamma mia... 😔
      Vero, bisogna parlarne.

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    3. @Pia: anche oggi si è allungato l'elenco dei femminicidi, una lista orrenda. Bisogna parlarne sempre e ovunque. #sempredallapartedelledonne💜

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  3. Grazie, grazie a te Mariella per avermi ospitato è sempre un onore ed una grande emozione ritrovare i miei versi qui da te in questo tuo bellissimo spazio

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    1. Amico mio, sai che l'onore è tutto mio🌟
      #sempredallapartedelledonne

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  4. Il nostro Daniele, è speciale, pechè i suoi versi hanno sempre uno sfondo sociale.
    La storia di Giovanna è atroce e , a proposito di femminicidi, ho letto che i Paesi nordici sono in testa alla classifica, altro che freddi e controllati.
    Cri

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    1. Ho letto pure io quella notizia e non mi ha stupito in realtà

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    2. @Cri: come Daniele, non mi stupisco della classifica. La loro freddezza o distanza, probabilmente nasconde devastazioni interiori molto rilevanti.
      #sempredallapartedelledonne

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  5. Daniele ci mette sempre tanta intensità nella propria poesia, e d'altronde il problema affrontato è molto serio.

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    1. Daniele è mosso da emozione e comprensione. Che si trasformano in denuncia perché è il suo modo di opporre resistenza attiva alle brutture di questo nostro "povero" mondo. Ciao Ariano, grazie.

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  6. Hanno impedito il suicidio all'uomo che ha ucciso la ex a Genova. Non avrei pianto se fosse riuscito nel suo gesto. Non avrei pianto se si fosse suicidato ancor prima di uccidere la donna.

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    1. 30 coltellate. Non ho alcuna pietà per lui.

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  7. Grazie Ariano per il tuo bellissimo commento. Concordo con Franco poteva uccidersi invece di massacrare quella povera donna

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    1. Sono d'accordo sul commento di Ariano, davvero molto bello.
      Franco ha scritto il giusto. Quell'essere non merita nulla.

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)