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In quest’ora della sera
da questo punto del mondo
Ringraziare desidero il divino
labirinto delle cause e degli effetti
per la diversità delle creature
che compongono questo universo singolare
ringraziare desidero
per l’amore, che ti fa vedere gli altri
come li vede la divinità
per il pane e il sale
per il mistero della rosa
che prodiga colore e non lo vede
per l’arte dell’amicizia
per l’ultima giornata di Socrate
per il linguaggio, che può simulare la sapienza
io ringraziare desidero
per il coraggio e la felicità degli altri
per la patria sentita nei gelsomini
e per lo splendore del fuoco
che nessun umano può guardare
senza uno stupore antico
e per il mare
che è il più vicino e il più dolce
fra tutti gli Dèi
ringraziare desidero
perché sono tornate le lucciole
e per noi
per quando siamo ardenti e leggeri
per quando siamo allegri e grati
per la bellezza delle parole
natura astratta di Dio
per la scrittura e la lettura
che ci fanno esplorare noi stessi e il mondo
per la quiete della casa
per i bambini che sono
nostre divinità domestiche
per l’anima, perché se scende dal suo gradino
la terra muore
per il fatto di avere una sorella
ringraziare desidero per tutti quelli
che sono piccoli, limpidi e liberi
per l’antica arte del teatro, quando
ancora raduna i vivi e li nutre
per l’intelligenza d’amore
per il vino e il suo colore
per l’ozio con la sua attesa di niente
per la bellezza tanto antica e tanto nuova
io ringraziare desidero per le facce del mondo
che sono varie e molte sono adorabili
per quando la notte
si dorme abbracciati
per quando siamo attenti e innamorati
per l’attenzione
che è la preghiera spontanea dell’anima
per tutte le biblioteche del mondo
per quello stare bene fra gli altri che leggono
per i nostri maestri immensi
per chi nei secoli ha ragionato in noi
per il bene dell’amicizia
quando si dicono cose stupide e care
per tutti i baci d’amore
per l’amore che rende impavidi
per la contentezza, l’entusiasmo, l’ebbrezza
per i morti nostri
che fanno della morte un luogo abitato.
Ringraziare desidero
perché su questa terra esiste la musica
per la mano destra e la mano sinistra
e il loro intimo accordo
per chi è indifferente alla notorietà
per i cani, per i gatti
esseri fraterni carichi di mistero
per i fiori
e la segreta vittoria che celebrano
per il silenzio e i suoi molti doni
per il silenzio che forse è la lezione più grande
per il sole, nostro antenato.
Io ringraziare desidero
per Borges
per Whitman e Francesco d’Assisi
per Hopkins, per Herbert
perché scrissero già questa poesia,
per il fatto che questa poesia è inesauribile
e non arriverà mai all’ultimo verso
e cambia secondo gli uomini.
Ringraziare desidero
per i minuti che precedono il sonno,
per gli intimi doni che non enumero
per il sonno e la morte
quei due tesori occulti.
E infine ringraziare desidero
per la gran potenza d’antico amor
per l’amor che se move il sole e l’altre stelle.
E muove tutto in noi.
(Mariangela Gualtieri - Einaudi Editore - 2015)
Note biografiche
Mariangela Gualtieri è nata a Cesena. Poetessa e scrittrice italiana, è laureata in architettura. Nel 1983 ha fondato, assieme a Cesare Ronconi, il teatro Valdoca. Come poetessa ha esordito con Antenata (Crocetti 1992, 2020). Le sue raccolte einaudiane sono: Fuoco centrale e altre poesie per il teatro (2003), Senza polvere senza peso (2006), Bestia di gioia (2010), Le giovani parole (2015), Quando non morivo (2019). Nella collana di teatro: Caino (2011) e Paesaggio con fratello rotto (2021). Poiché non la conoscevo e magari sarò l'unica tra di voi, ho deciso di parlarne oggi nel mio sabato di poesia, dopo l'esibizione di Jovanotti che l'ha declamata sul palco di Sanremo. Carica di citazioni sublimi, da Dante a Francesco D'Assisi, ha saputo conquistarmi con la sua meravigliosa carica positiva. Chi meglio di Lorenzo Cherubini avrebbe potuto farcela apprezzare? Cosa ne pensate?
"Ringraziare desidero" Jovanotti per avermela fatta apprezzare (davvero tra le pochissime note liete di Sanremo) e credo lo ringrazi anche lei.. esaurite le sue opere di ogni ordine e grado, in pochi giorni, in ogni libreria! ;)
RispondiEliminaAspetterò che sia passata l'onda della notorietà per avvicinarmi a lei. E la ringrazierò per questo.
EliminaMamma mia che poesia immensa di gratitudine infinita. Ognuno può aggiungere il suo personale grazie. Ecco la magia di questa poesia.
RispondiEliminaCiao Mariella!
O più semplicemente, far suo uno di questi versi secondo il proprio sentire.
EliminaBuon sabato💛
...per i nostri morti
RispondiEliminache fanno della morte un luogo abitato.
...per l’anima, perché se scende dal suo gradino
Eliminala terra muore.
Versi sublimi!
RispondiEliminaSereno sabato.
Molto intensi. Sereno sabato a te.
EliminaAnche io l’ho conosciuta tramite Jovanotti. Questa poesia è un dono immenso, un canto meraviglioso. Dovremmo tutti ringraziarla per averci fatto sono di questi preziosi versi. Grazie di aver deciso di condividere questo capolavoro. Un abbraccio, Mariella.
RispondiEliminaDopo avere ascoltato Jova, ho letto e riletto con calma, più volte. E stata una sorpresa piacevole che si è rinnovata ad ogni riga. Doveroso ringraziarla e avvicinarci di più alla sua poesia. Buon sabato🌻
EliminaFelice che Jovannotti abbia portato la poesia a Sanremo. Onestamente non amo le poesie così interminabili ma è indubbio che questa è veramente un'opera.
RispondiEliminaAnche io sono più in sintonia con le poesie brevi, ma questa è bellissima nonostante la lunghezza. Buona domenica cara Ester.
EliminaÈ un'ode alla gratitudine .
RispondiEliminaBella mi è piaciuta .non la conoscevo ..e non ho sentito Jovanotti
Ciao💕
Dovremmo farne tesoro ed imparare ad amare quel che abbiamo. Buona domenica!
EliminaBella, edificante!
RispondiEliminaPer chi sa cogliere. Bacio😘
EliminaMeravigliosa.
RispondiEliminaIndubbiamente😉
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