di un giallo così intenso, così
assolutamente giallo,
come una lacrima di sole quando cade
sopra una roccia bianca
così gialla, così gialla!
L’ultima
volava in alto leggera,
aleggiava sicura
per baciare il suo ultimo mondo.
Tra qualche giorno
sarà già la mia settima settimana
di ghetto: i miei mi hanno ritrovato qui
e qui mi chiamano i fiori di ruta
e il bianco candeliere del castagno
nel cortile.
Ma qui non ho visto nessuna farfalla.
Quella dell’altra volta fu l’ultima:
le farfalle non vivono nel ghetto.
(Pavel Friedmann - 1944)
Note biografiche
Pavel Friedmann nacque a Praga nel 1921 e visse in Repubblica Ceca sotto il nazismo. Fu deportato nel ghetto di Terezin e da lì successivamente ad Auschwitz, dove morì nel 1944. La farfalla racconta la sua vita nel ghetto, dove le farfalle - ricorda - non vivono. Nell'ambito della Settimana della memoria mi sembrava importante esserci con una poesia straziante e bellissima. Nemmeno le farfalle riuscivano a sorvolare l'orrore dei campi di concentramento. Nessun bambino o adulto avrebbe potuto sorridere. Nessun uomo deve dimenticare.
Dimentica solo chi vuole dimenticare.
RispondiEliminaLa memoria va educata e coltivata. Solo così non si dimentica.
EliminaIn questa poesia bellissima e profonda, si avverte il desiderio di libertà di cui viene privato il poeta. Non c’è libertà, non c’è senso di leggerezza. Eppure lui non smette di accorgersi della bellezza, non puoi mettere confini alla mente dell’uomo.
RispondiEliminaLa memoria va sempre sostenuta, riportata. Buona giornata, Mariella.
C'è anche il ricordo e quanto ha perduto, nei passi struggenti di questa poesia. Bella e triste come una storia che non ha lieto fine. Che non si ripeta mai più. Un abbraccio, buona giornata a te.
EliminaUna poesia splendida per non dimenticare!
RispondiEliminaSi. Buon sabato Olga.
EliminaUna poesia apparentemente leggera ma che mi ha fatto venire un magone...
RispondiEliminaCiao Mari. Loro hanno scritto cose stupende e meno male... grazie a loro per questi ricordi donati a noi. Almeno così conosciamo la verità.
Buona giornata, ciao.
Loro hanno scritto memorie dolorose, ora tocca a noi far in modo che non si dimentichi. Grazie, un abbraccio a te.
EliminaLe farfalle volano altrove, ma anche la nostra sensibilità non potrà mai essere imprigionata. Il corpo si, forse anche la mente, i sogni, il cuore, ma la sensibilità no. Vola assieme a farfalle libere.
RispondiEliminaChe bella l'immagine della sensibilità che vola libera assieme alle farfalle. Grazie💛
EliminaLe istituzioni italiane dell'epoca hanno seguito con pertinacia l'applicazione delle leggi razziali: prendiamoci la nostra parte di vergogna in questa barbarie.
RispondiEliminaEravamo "alleati" anche negli orrori. E abbiamo così tanto da farci perdonare che le generazioni successive non ci sono ancora riuscite.
EliminaUna poesia bellissima dove la leggerezza della farfalla si annulla nella parola ghetto.
RispondiEliminaGrazie Mariella per averla ricordata. Mai dimenticare.
Le farfalle sono tornate ad Auschwitz, ora che si torna lì, per non dimenticare.
EliminaUn abbraccio.
Mai più!!
RispondiEliminaMi auguroche le farfalle volino libere OVUNQUE!
Bellissima questa poesia !
Grazie per avermela fatta conoscere
Serena domenica💖
Purtroppo altri luoghi nel mondo non consentono alle farfalle di volare libere...
EliminaMAI PIÙ.
Un abbraccio e buona domenica.
"ma le farfalle non vivono nel ghetto", le farfalle simbolo della bellezza della libertà non possono esistere dove la libertà non ha dimora, nei ghetti tutto era limitato, anche l'aria che si respirava era un lusso, le farfalle possono semmai sorvolare, fino ad addentrarsi, in questi luoghi solo tramite la fantasia, come simbolo intangibile di speranza, ma ad un certo punto anche quest'ultima viene meno e il sogno si dirada lasciando spazio all'incubo, alla disperazione fino ad una spenta rassegnazione.
RispondiEliminaCerti luoghi, certi ideali, certi abissi dell'anima portano a tutto questo e nel buio dell'esistenza le farfalle non possono esistere.
Ciao Mariella, buona domenica.
"nel buio dell'esistenza le farfalle non possono esistere."
EliminaGrave e realistica constatazione. Orrendo il nostro passato e ho grossi timori in merito al futuro.
Un abbraccio e grazie!
Bellissima poesia di Friedmann , un grande poeta .
RispondiEliminaLa libertà della farfalla è come la sua breve vita , ma se è intensa la nostra potrebbe durare per l'eternità in chi ci ama il nostro ricordo .
Un abbraccio cara Mariella, buona Domenica.
Rosy
Intensa ed eterna,
EliminaBello, sono d'accordo. Ciao cara Rosy, grazie.
Un abbraccio grande.
Stupefacente! ❤️
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