03 gennaio 2022

[POSTITIZIE] Una caldaia per Chiara



Tuttocasa.it


La storia che vi racconto oggi, riguarda una mamma milanese che vive al freddo da quasi sei anni, assieme a suo figlio di 13 anni.


Qualche anno fa, il suo condominio deliberò di passare dal riscaldamento centralizzato a quello autonomo, per dimezzare i costi del riscaldamento. Tutti i condomini si adeguarono eccetto lei. Che non aveva la possibilità di comprare la nuova caldaia.  Grosse erano le difficoltà economiche; non riusciva a saldare neppure le rate delle spese condominiali. Una mamma separata con un lavoro precario che poi aveva perduto. Mai rassegnata, ha continuato a lavorare facendo di tutto: dalla pulizie alla badante. Va avanti con il reddito di cittadinanza e con gli extra che racimola proprio con lavori estemporanei.

Per diversi anni ha supplito alla mancanza del riscaldamento con un piccolo condizionatore elettrico che impostava al massimo durante la notte. E poi, di giorno, si era abituata a compiere ogni gesto quotidiano coperta da diversi strati di abbigliamento.

Nei giorni scorsi è stata contattata dal Fondo Assistenza Diocesana che provvederà a pagare alcune rate delle spese condominiali arretrate e l'aiuterà a trovare un impianto domestico sostenibile. E dopo l'articolo sul Corriere della Sera è scattata una gara di solidarietà che ha coinvolto molti privati e sono arrivate proposte di lavoro.

Ma quanta dignità nelle parole di Chiara, che vuole un lavoro per continuare a camminare da sola e pensare ad un futuro migliore per se stessa e suo figlio.

Cosa che le auguro di cuore. 


Fonte: Corriere della Sera

21 commenti:

  1. Il buon senso caritatevole vince sempre. Buon Anno
    Il mio abbraccio
    Maurizio

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    1. Volevo partire bene e una buona notizia è un'ottima partenza. Un abbraccio e buon anno a te!

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  2. Un esempio di dignità che sta sempre più scomparendo. Ciao Mariella.
    sinforosa

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    1. Abbiamo bisogno di questi esempi. Un abbraccio.

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  3. nelle parole di Chiara, che vuole un lavoro per continuare a camminare da sola ...
    Non serve fare un po di carità estemporanea..serve un lavoro SERIO ..e sicuramente poi ce la fa da sola ...come ha sempre fatto...ma con molta più tranquillità..
    Io sono contraria alla carità zittire la coscienza ..piuttosto diamo a queste persone la possibilità di cavarsela da soli..insomma non dare il pesce a chi ha fame ..mangerà solo x 1.2 .giorni..ma se dai canna da pesca e insegni a pescare ..mangera x sempre!!
    Buon anno

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    1. Dalle ultime notizie lette, sembra che abbia ricevuto richieste da diverse aziende per dei colloqui di lavoro. E molti si sono interessati alla sua storia e alcune offerte saranno veicolate ad altre persone che, come lei, sono in difficoltà. Il bene circola. Per fortuna. Un bacio.

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  4. Che storia triste,ma pare che con l'aiuto della Chiesa si risolverà.Auguri a Chiara.

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    1. La storia di Chiara avrà un esito felice. Ciao!

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  5. È bello che sia mossa la macchina della solidarietà, però credo che sarebbe molto meglio per Chiara se ottenesse un lavoro dignitoso, ovvero che gli permetta di vivere e non di sopravvivere.

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    1. Sono assolutamente d'accordo con te. E mi pare che è quello che sta cercando come dicevo nel post.

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  6. Un abbraccio grande cara 🤗

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  7. È un tipo di povertà che non si vede,... se non la guardiamo in faccia. Le persone che hanno un lavoro e nonostanteciò non possono permettersi articoli basichi nè a volte pagare nemmeno un affitto in cui vivere.

    podi-.

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    1. Purtroppo è vero. Spesso non ci rendiamo conto di quanta emergenza abbiano intorno... un abbraccio!

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  8. Come sottolinea Caterina, ben venga l'aiuto estemporaneo, ma bisognerebbe risolvere alla fonte le problematiche delle famiglie indigenti. Come ogni anno però, sembra che le difficoltà debbano solo acuirsi, penso solo ai prossimi, folli, rincari delle bollette, e a chi non riuscirà a sostenerli.

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    1. L'aumento dei costi fissi, in particolare gas ed energia elettrica, sono stati sottoposti all'attenzione del governo ma gli interventi sono sottostimati... come sempre.

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  9. Ero convinto di aver postato il mio commento. Dicevo che concordo con Franco. Riflettevo anch'io sul fatto che queste positizie oltre all'aspetto. positivo della notizia, fa riflettere spesso sul come il governo anzi i tanti governi succedutesi non si sono mai interessati per almeno limare le differenze ed ingiustizie sociali ed economiche.

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)