02 novembre 2020

POSTITIZIE: TAKE CARE YOUR DOC - NON LASCIAMO SOLI I NOSTRI MEDICI


 Mi vorrei riallacciare al post di venerdì nato da un commento di Flo' amica blogger di Femeie Astazi per parlarvi dell'ultima iniziativa nata a sostenere i medici  che in italia, a causa dell'emergenza COVID19, sono alle prese con un'emergenza di cui non si vede fine e che coinvolge tutti i settori della sanità.

L'iniziativa è: TAKE CARE YOUR DOC.


Dopo i mesi tossici dell'allarme pandemia, i nostri medici hanno subito una vera e propria decimazione (ad oggi sono 183 i medici che hanno perso la vita combattendo la pandemia e 44 gli infermieri). Definiti assieme a tutto il personale paramedico in prima linea, i nostri angeli, mentre il mondo intero e l'Europa in particolare, si convinceva falsamente che il peggio fosse passato, loro tornavano alla vita lavorativa di tutti i giorni e alle prese con le altre problematiche sanitarie che erano state accantonate. Il virus era in regressione apparente ma tutto il resto (patologie pregresse oncologiche e cardiologiche, malattie neurogenerative)  rimaneva in emergenza. 

Ora sembra quasi che il loro sforzo disumano sia stato dimenticato. In questi ultimi giorni hanno subito un vero e proprio attacco social da parte dei negazionisti. 

"Vengono accusati di nascondere la verità e sono passati dall'essere eroi ad essere definiti come collusi, assassini, bugiardi, terroristi e menagramo."


Qualche giorno fa a Rimini,  sono state danneggiate circa 70 auto, nel parcheggio dell'ospedale degli Infermi. Sicuramente si tratta di un vero e proprio attacco al personale sanitario. E mentre i carrozzieri di Rimini hanno fatto fronte comune offrendosi di riparare ogni danno gratis, ci si interroga sull'atto vandalico che non può essere opera di qualche anonimo teppista disagiato.

Sui social come FACEBOOK (io insisto sulla proposta di cancellarlo) gli insulti si sprecano.  Tra quelli che evidentemente ne conoscono la fatica al punto tale da poter dire a ragione veduta che il loro lavoro è  come quello di tutti gli altri a quelli che dopotutto non sono eroi visto che quel lavoro se lo sono scelto.  Attacchi chiaramente inaccettabili su cui la polizia postale dovrebbe indagare scovando questi infami  leoni da tastiera. 

Chiaro che  tutto può servire a ridare  il sorriso e la forza al nostro personale sanitario. L'iniziativa serve a questo, dal portare una pizza o una bevanda calda, fino al donare  un momento di rilassamento a fine turno.

In ITALIA ci siamo ispirati a quella realizzata a NYC dallo Chef Roberto Caporuscio di Kestè (ci sono stata a mangiare la pizza, ottima)  che durante il  lockdown ha sfornato 4600 pizze per i dottori e gli infermieri in prima linea, raggiungendo anche l'obiettivo di non chiudere la sua attività.

Per sostenerla si possono fare due cose.  Una donazione:ecco il  sito (QUI) o una mail ad info@takecareyourdoc.com  in modo da informarli su quel che si vuole fare per aiutare.

Non lasciamoli soli e non dimentichiamo.



Fonti: Corriere della Sera.

26 commenti:

  1. Ciao Mari.
    Ho letto con grande interesse.
    In effetti bisogna aiutarli. Sono i primi a risentirne ed a morire. Troppi, tanti...
    Però, forse non sai perché non ne ho parlato mai, ho visto da vicino quanti errori sono stati fatti e fanno.
    Sono umani, lo so, ma a volte in situazioni di gravità come questa l'attenzione e la preparazione è molto importante. Alcuni, tra medici ed infermieri, sono incompetenti. Come tu sai, proprio in questo terribile periodo ho perso qualcuno di molto caro. Ho visto come si può errare e far morire proprio per questi errori che vengono nascosti. Come fai a vederli se il paziente viene rinchiuso in un luogo di cura senza che nessuno della famiglia possa avvicinarsi a lui/lei? Ecco perché tanti punti interrogativi e dubbi.
    Quindi, non sono tutti da lodare. Però bisogna farlo per chi, al contrario, s'impegna rischiando anche la propria vita. Per loro si, gli angeli, i competenti, coloro che si prendono grosse responsabilità a volte senza neanche riflettere rimettendoci la vita.
    Si, per loro bisogna farlo. Nonostante tutto. Ciao.

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    1. Sicuramente gli errori umami di questa categoria sono gravissimi visto che gestiscono le vite dei loro pazienti. Ciò non toglie che debbano essere sostenuti il più possibile in una situazione d'emergenza come la pandemia. Un abbraccio.

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  2. Fatto, sperando che non ne usufruiscano i medici obiettori di coscienza nei riguardi dell'aborto.

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    1. Cri, hai effettuato una donazione? Grazie di cuore. No, non penso vadano agli obiettori di coscienza ma a chi è in prima linea per il Covid.

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  3. I negazionisti li dovrebbero arrestare, è come negare l'Olocausto che è reato...
    Ai medici e tutti va il mio sostegno.

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    1. Sono d'accordo. Ci vorrebbero misure drastiche per loro. Condivido il tuo sostegno.

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  4. Ahj, la memoria corta degli uomini!!!
    E quella che rovina il mondo. Ieri eroi e oggi cacchette di mosche.
    Mai chiedersi e se non ci fossero loro come andrebbe? Come safrebbe andata se se ne fossero fregati?
    VErgognoso!

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    1. Ieri sera Luciana Littizzetto durante il suo intervento a Che tempo che fa, ha portato un fac simile di autocertificazione da far firmare a tutti i negazionisti nel caso in cui contraessero il Covid19. In maniera ironica autocertificano di non voler farsi curare per la malattia convinti che sia tutta un'esagerazione. Da parte mia potremmo renderla reale e andare a caccia di questi emeriti imbecilli obbligandoli a firmare.
      Idioti senza confini.

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  5. Non dovrebbe chiudere FB, ma i profili di certi pazzi malati.
    Anzi, magari FB può essere usato ancora più a fin di bene.
    Ottima iniziativa, vero... la gente cambia opinione dopo poco... che squallore.

    Moz-

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    1. Tu lo sai che ogni occasione è buona per me per mettere sulla gogna il social che odio di più al mondo;)
      Sono dei perfetti idioti come dicevo a Pat. L'iniziativa è validissima avrebbe bisogno di essere condivisa il più possibile.

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  6. Non si capisce più niente Mariella. Sono diventati tutti esperti coloro che esperti non lo sono per niente e quelli che davvero lo sono passano per matti, bugiardi e quanto altro. Questa pandemia ha provocato danni infiniti perché di morti ne piangiamo tanti, ma ha anche danneggiato il cervello di tante persone. Buona serata cara.

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    1. Hai ragione Vivì, sono davvero sconfortata. Ogni giorno scopro una nuova idiozia. Ogni giorno le persone mi deludono sempre di più.
      Mi sembra di essere salita su di una nave senza più comandante.
      Un abbraccio a te.

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  7. Io sto con un angelo di questi da molti anni, ora più che mai orgoglioso di quello che è e fa 💛

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    1. Prego, mi fa sempre molto piacere segnalarvi iniziative importanti e non bufale tratte dal web.

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  9. Questa pandemia lascerà anche tanti strascichi, a livello psicologico.
    Sereno pomeriggio.

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    1. Sono d'accordo Cav. Chissà quanti anni ci vorranno per superare.

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  10. L'iniziativa a supporto/sostegno dei medici è ottima.
    Come allo stesso modo è squallido l'atteggiamento menefreghista di Facebook che IGNORA molte segnalazioni e non prende i dovuti provvedimenti nei confronti di certi vigliacchi bravi ad alzare la voce e gli insulti dietro un monitor, e che magari nella vita sono dei falliti, frustrati e magari pure cornuti!
    Si va dal condividere notizie infondate, a denigrare singole persone o intere categorie, fino a creare scopo frode finti profili di persone note (mi sono imbattuto in un caso che ha riguardato la giornalista Sabrina Giannini), e Facebook non interviene! A questo punto sarei d'accordo a sanzionare pesantemente il social dato che fornisce a questi pezzenti strumenti e occasioni per sfogare la loro vile follia.

    E come al solito mi sono contenuto coi termini 🙄.

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    1. Vero su Facebook. Io ne ne tengo alla larga perché penso sia manovrabile oltre che poco attendibile e onestamente no capisco fino in fondo nemmeno chi lo usa per pubblicizzare un prodotto o la sua attività.
      Ho visto che ti sei contenuto😉 anche io scrivendo il post😆

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  11. Una bella iniziativa Mariella! E sai che ci pensavo proprio qualche giorno fa? Onestamente mi sento doppiamente grato ai medici perché se mi metto nei loro panni, non saprei come uscirne. È un lavoro estremamente difficile, specie in certi settori e in certi momenti, che probabilmente nemmeno se studiassi una vita, avrei la tempra di fare!
    Bacio!

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    1. Un mestiere complicato non esente da errori e molto pericoloso. Ma sicuramente, oggi più che mai, il nostro dovere è stare al loro fianco. Non colpire alle spalle e in maniera subdola, usando la rete. Anche io non avrei mai potuto fare il loro mestiere, con l'ansia che mi riconosco non sarei sopravvissuta un'ora!

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  12. Ci vuole passione per certi mestieri, per determinate missioni.. sempre massimo rispetto per medici e infermieri.. facciamo il possibile per esaltarne e nobilitarne il lavoro.. chi rema contra si squalifica da solo, non vale la pena neanche considerarli..

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    1. Franco, sai che diamo in peso diverso a queste cose. A me non va di stare sempre zitta e far finta di niente su tante questioni. Già molte polemiche che nascono sul web le lascio stare ma su alcuni argomenti non e possibile tacere. La santità la lascio ai santi😆

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  13. Dicono che sia una missione e tanti tra di loro lo stanno dimostrando in questo periodo ma, per altri, purtroppo, non è così. Temo la malattia che mi costringerebbe a stare a casa, perché il mio dottore di base è proprio uno di quelli che visite a domicilio non ne fa e allora, a che serve che predichino di non affollare i P.S? Nel caso ci ammalassimo siamo condannati a morire nell'indifferenza generale? E' uno stato civile il nostro? La medicina di base è stata bistratta per anni e e ridotta alla stesura di meri certificati, richieste e ricette medicinali e ora buona parte degli italiani se ne rende conto. Ciao Mariella, un abbraccio.

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    1. Non posso che concordare sulla medicina di base. Sicuramente negli anni si sono ridotti a semplici passacarte e non si sbilanciano più nemmeno a farti una diagnosi clinica prima di avere in mano il responso di uno specialista. Ma il post si riferiva ai medici e al personale sanitario degli ospedali, che prima sono stati definiti angeli e ora viene messo in dubbio perfino il loro operato durante la seconda ondata di pandemia. Ed io non ci sto a questa vergogna. Un abbraccio Vivì, grazie di essere passata💛

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)