31 marzo 2022

[MOSTRE] Marc Chagall a Milano



Locandina della MOSTRA


La vita, la storia, la cultura, le origini e l'amore. Marc Chagall a Milano. Tutto il catalogo in esposizione dal 23 marzo al 31 luglio  arriva dall'Israel Museum. 


Ho potuto conoscere la grande poliedricità dell'artista che fu cittadino del mondo e  guardare al piccolo bambino ebreo nato a Vitebsk la città che si porterà sempre nel cuore con tanta malinconia; avvicinarmi alle sue tradizioni che molto hanno influito nella sua arte. Ho conosciuto la mano vibrante che con amore corredava di immagini i libri della sua amatissima moglie, Bella Rosenfend. Lei scriveva memoir e grazie ai suoi racconti abbiamo una cronaca della genesi di tanti lavori di Chagall, dall'arrivo a San Pietroburgo, ai soggiorni parigini e berlinesi fino alla fuga negli Stati Uniti. E poi il grande artista che illustrava la Bibbia, uno dei primi lavori che gli furono affidati a Parigi, quasi a volere rimediare alla mancanza di arti visive nella tradizione ebraica. Un percorso elaborato con enorme cura. Senza fretta, si passa attraverso i vari spazi della mostra, ognuno contraddistinto da un colore preciso e tra quadri e oggetti rituali, lo si conosce forse meglio che altrove, perché si scava a fondo e si comprende bene tutto il suo vissuto e la sua crescita. Fino ad arrivare, nelle ultime sale, alla sua maturità artistica, dove lasciano senza fiato i suoi colori e il suo inno alla bellezza e all'amore.





Disegni elaborati per il libro di Bella

Immagini di vita quotidiana

Podgrom



Carte da gioco


Vaso di fiori e frutta

Gli innamorati tra fiori e animali. Un quadro che ti lascia senza respiro.

Gli innamorati: altra versione



"Nessuna Accademia avrebbe potuto darmi tutto quello che ho scoperto divorando le esposizioni di Parigi, le sue vetrine, i suoi musei.  Come una pianta ha bisogno di acqua, così la mia arte aveva bisogno di Parigi» Marc Chagall


Copertina de: Les Ames Mortes

David e Betsabea

Gli innamorati e il gallo

La Sinagoga del villaggio natale

Gli innamorati con vaso di fiori - 1949



38 commenti:

  1. Con manifesto cruccio della mia consorte, che lo ama, Chagall anche no. ;)

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    1. Non capisci niente😁😁😁

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    2. ..lo so.. infatti lei ama Parigi e io no.. ahah

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    3. No dai, Parigi è bella, i parigini invece li annegherei nella Senna ahahah

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  2. Da vedere! Io ci andai anni fa qui in una grande mostra. I suoi quadri raccontano la vita dei semplici e il suo immenso amore per la moglie. Uno in particolare mi entrò nel cuore. Si chiamava "sulla (o sopra la) città" . Bellissimo!!!

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    1. Invece per me è la prima mostra dedicata a Chagall che vedo. Poi i suoi dipinti li ho visti in molti musei in giro per il mondo. SULLA CITTÀ me lo ricordo, l'ho visto su alcuni cataloghi, era quello in cui volava assieme a sua moglie sulla sua città d'origine. Almeno così mi sembra... davvero bello💙

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  3. Bellissima !!! C'è anche una mostra dedicata a Tiziano a Palazzo Reale, che mi interessa , magari andrò anche al Mudec a vedere anche questa. Alcune opere non mi piacciono tanto, altre son proprio belle !!! Saluti.

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    1. Non so se andrò a vedere Tiziano, non mi sono ancora decisa. Aspetto il tuo resoconto sul blog. Un abbraccio!

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  4. Mi colpì che a Chicago, una bellissima città, ci fosse un grande mosaico murale. Lì scoprii anche McDonald's ancora quasi sconosciuto in Italia.

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  5. Grazie per la segnalazione a te e a Mirtillo, che ci segnala anche la mostra su Tiziano. Buon aprile Mariella.
    sinforosa

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    1. Sono due mostre interessanti. Quella su Chagall non volevo perdererla, mentre devo ancora decidere su Tiziano. Buon aprile a te💛

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  6. Spero di potere andare. Grazie per la bella condivisione. Buona serata.

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    1. Ciao Maria, benvenuta da me. Felice di avere catturato la tua attenzione. La mostra merita. Un abbraccio e a presto!

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  7. Bellissima mostra, mi piacerebbe tanto visitarla. Io adoro Chagall. Il dipinto Gli innamoati tra fiori e animali è di una bellezza disarmante, ma tutti i suoi quadri sono meravigliosi. Amo perdermi nei suoi colori, nel suo blu. Uno dei miei dipinti preferiti è Amanti in blu. Ciao, Mariella.

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    1. Quel dipinto, che avevo visto solo in foto, mi ha catturato così tanto che ne ho fotografo tutti i particolari, compresi gli animali e gli oggetti. Anche io adoro il suo blu intenso e il suo rosso. Sono da incanto. Bellissimo anche il tuo quadro preferito. Il mio è il celebre Le Marieè, me ne innamorai trent'anni fa, quando lo vidi divenire iconico in un film che gli diede gran risalto: Notting Hill. Un abbraccio e buona serata.

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    2. Correggo: Notting Hill è del 1999 quindi sono poco più di vent'anni. Ho esagerato😉

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  8. Io sono nato morto ..ad una .mostra vista anni fa..era la frase d'ingresso...perché dicevano che quando è nato i russi bruciarono sinagoga/paese...aveva anche allora brutte abitudini i russi.. .
    Una frase che ricordo ..buon impatto pubblicitario..
    Chagall; alcuni quadri mi piacciono..altri per niente..boh ..

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    1. Si, ci fu un podgrom quando era bambino e venne distrutto il suo villaggio. Lo ha rappresentato anche in alcuni suoi quadri, uno era in mostra. È un artista che riesce a far emergere nelle sue opere tutte le sue paure e la sua sofferenza. Ma anche tutto il suo amore. Per questo, come dici tu,alcuni suoi quadri possono non piacere e altri al contrario piacciono tanto.

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  9. Ci faccio un pensierino visto che da oggi sono più libero e Chagalle mi interessa molto

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    1. È davvero una gran bella mostra, ti piacerebbe.

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  10. I prossimi programmi mi portano in Sicilia, spero di godermi un bel sole, quei paesaggi e la ricchezza monumentale.
    I musei da novembre in poi

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    1. Per te è tutto regolato dalle stagioni. Bello sai?

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  11. Le opere di Chagall che hai postato sono particolari e spesso difficili da interpretare. Può sembrare abbiano un significato ed invece sorprendentemente possono invece averne altri.
    È la magia di questo grande maestro d'arte. Lui ha cambiato molto stili, ha studiato in profondità molte idee che nel corso degli anni lo hanno portato a riflettere con più attenzione a quale fosse la sua vera indole artistica. Questo rifiutando addirittura di continuare col futurismo, da lui considerato troppo improntato sul reale è spesso cupo. Per lui tutto doveva essere opposto a questo. Lui amava la vivacità del colore, la gaiezza e la fantasia. Le sue opere mostrano questo è molto di più. Infatti alla fine di tutte le sue esperienze ritornò al suo gusto iniziale. Fantasia, leggerezza, amore... e tanta, tanta interiorità.
    È per questo che alcune sue opere possono essere più gradite rispetto ad altre. Lui sperimentava e non seguiva una linea precisa, tranne la certezza che il tutto dovesse essere improntato nell'idea, nell'ignoto della nostra coscienza e del nostro essere. Quindi capisco molto Tissi. 😉
    Quando mi hai fatto sapere della tua visita a questa mostra ne sono stata felicissima e non scherzavo nel dirti che probabilmente al tuo posto avrei rischiato di restarne chiusa dentro... ahahahah...
    In realtà non perché lo ami così tanto, sono altri i miei artisti preferiti, ma perché avrei perso ore per comprendere il senso di ognuna delle sue opere, forse avrei perso addirittura il senno, ahahahah...
    Vabbe' ho esagerato, mi fermo qui. Tutto il testo lo hai espresso mirabilmente tu.
    Grazie Mariella, anche perché mi hai fatto conoscere opere che non conoscevo o forse ricordavo.
    Ti abbraccio forte e buona serata.

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    1. Perdona i refusi... 😘

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    2. Grazie Pia per il punto di vista che hai saputo regalare al mio post. Ecco, io da semplice appassionata d'arte non avrei saputo spiegare con la tua competenza quel che Chagall vuole dire con le sue opere e pure perché alcune piacciano di più e altre meno. Forse mi catturano i suoi colori, sempre così decisi, e quel modo di unire nella stessa opera, uomini, cose e animali. Come se lui volesse rappresentare l'umanità e la natura, tutte insieme nella stessa opera. Non so se mi sono spiegata bene. Davvero c'è molto di lui nei suoi quadri e grazie alla mostra, ho scoperto tanto della sua vita che ignoravo, compresa tutta la sofferenza.
      Conoscendoti sì,avresti rischiato di rimanere chiusa dentro ahahah
      Un abbraccio grande e buona serata.

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  12. Chagall è poesia, unico nell’espressione dei sentimenti, nell’apparente semplicità ha dato vita ad un mondo che nessun altro, prima o dopo di lui, ha saputo creare.
    Nei suoi dipinti e disegni, su tela su carta, su vetro (meravigliose le vetrate nei vari luoghi religiosi) ci racconta il suo tempo, il suo vissuto, sé stesso nel profondo.
    Nei commenti che mi precedono si accosta Chagall a Tiziano (per il fatto che entrambi sono protagonisti di una “personale”) proprio il confronto con Tiziano, genio assoluto e talento immenso, fa emergere la magia, il “sogno”, l’irreale nella realtà.
    Impossibile da incasellare, Chagall è qualcosa di indefinibile a parole ma che ci è ben chiaro nelle emozioni.
    Ciao Mariella, buona giornata.

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    1. Grazie anche a te, Romualdo. Penso che sia stato proprio tutto il suo mondo emotivo ad avermi catturato. Nelle sue opere traspaiono tutti i sentimenti, il grande amore per la sua prima moglie Bella, per le sue origini ebraiche; Il dolore causato dall'esilio, che lo portò a non volere mai imparare l'inglese quando emigrò negli Stati Uniti. Una personalità complessa, si nota bene in ogni quadro, opera e pure nelle vetrate, che forse un giorno vedrò dal vivo. Impossibile da catalogare e forse, proprio per questo, capace di scuotere gli animi altrui, come pochi.
      Un abbraccio e buona serata.

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  13. Chagall immenso , uno dei pittori che per la sua particolarità dei suoi dipinti mi cattura nel profondo . I suoi colori eterei , soffusi , come i suoi dipinti in generale .

    "Mia soltanto è la patria della mia anima. Vi posso entrare senza passaporto e mi sento a casa; essa vede la mia tristezza e la mia solitudine ma non vi sono case: furono distrutte durante la mia infanzia, i loro inquilini volano ora nell'aria in cerca di una casa, vivono nella mia anima". ( M.Chagall )

    Buona Domenica Mariella un abbraccio.

    Rosy

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    1. Che bella la frase che hai riportato, descrive perfettamente quel che si è visto alla mostra. Un abbraccio a te e grazie!

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  14. lo vidi qualche anno fa, e ne scrissi sul blog, bellissima mostra!
    sabato scorso sono andata a vedere la mostra su Sorolla con le mie amiche!

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    1. Quella mostra la persi... Dove la mostra di Sorolla?

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)