25 marzo 2022

[NON SOLO IL 25 NOVEMBRE] Le adolescenti afghane non torneranno a scuola


newsbi.it


Le ragazze afghane tornano a casa con le lacrime agli occhi: i talebani, qualche giorno fa, avevano promesso la riapertura delle scuole secondarie per il 21 marzo. E invece, non mantenendo la parola, qualche ora fa, hanno vietato il rientro a scuola, adducendo come scusa, che il governo non ha ancora stabilito le linee guida per la frequenza. Non ci sono notizie per quel che riguarda una nuova data.


E così, viene sferrato  un altro colpo basso all'istruzione delle donne in Afghanistan.

Avevo promesso che sarei tornata sull'argomento e così ho fatto, in occasione della mia rubrica mensile dedicata alle violenza contro le donne.

L'istruzione è consapevolezza, conoscenza, potere. I talebani lo sanno e continueranno ad ostacolare la "crescita" delle donne con tutti i mezzi possibili.



 

15 commenti:

  1. In questo modo non fanno altro che riconoscere la superiorità culturale delle donne. Hanno paura di loro e quindi le bandiscono dall'istruzione. Non riesco altrimenti a spiegarlo. Poveri stupidi! L'intelligenza poi... se ne va a fare ramengo.
    Avevo letto la notizia, che tristezza mamma mia!
    Ciao Mari!

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    1. Vero, hanno paura delle donne. Anche perché sanno che con una maggiore consapevolezza e conoscenza non darebbero loro scampo. Un abbraccio.

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  2. Indegni di vivere, inqualificabili.

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  3. Quante ingiustizie e quanta crudeltà , verso le donne !!! non vogliono farle studiare, hanno paura delle donne istruite, temono che le donne ne sappiano più di loro. Quanta stupidità c'è nel mondo !!!Ciao

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    1. Sai, post come questo meriterebbero più partecipazione da parte di tutti. Ma le donne fanno ancora poca notizia e suscitano ancora poco interesse, nonostante il sangue.
      Un abbraccio a te.

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  4. Non vorranno mai farle studiare purtroppo. È uno schifo

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    1. Si, sarà un continuo procrastinare la riapertura e poi, semplicemente, non se ne parlerà più.

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  5. Da sempre le donne sono temute per questo si cerca di porre un argine alla loro intelligenza impedendo loro di studiare. Purtoppo noi che abbiamo valori di democrazia e di uguaglianza siamo una minoranza, in gran parte del mondo le donne sono sottomesse. E' un'ingiustizia infinita. Ti abbraccio, cara.

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    1. Chissà se in Occidente siamo davvero così libere. Siamo una minoranza oppure in via di estinzione?
      Un abbraccio a te.

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  6. 😭😭😭😭
    Hanno paura delle donne ..perché gia cosi per tenerle ferme fan fatica ..devono ricorrere alle minacce e alla violenza.. pensa se poi le fai studiare!!non le fermi più!!
    Brutti ignoranti schifosi..
    Quando leggo o sento ste cose mi imbestialisco ..sarà perche anch'io non ho potuto proseguire studi ..ero una donna a che serviva studiare??
    Dunque mi arrabbio quando sento ste cose ..
    Io posso perdonare che i miei non mi han lasciato soldi.che non mi han preso auto e tanto altro ...non me ne frega assolutamente nirnte
    Ma la cosa che non perdono è; che non mi han permesso di frequentare la scuola ..mio fratelli maggiore ingegnere..minore non HA VOLUTO LUI ..proseguire studi fatto solo commerciale ..io NIENTE solo scuole obbligatorie ..sono una donna a che mi serviva ??
    Dunque quando sento queste cose mi incavolo nera .

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    1. Se fosse successo a me, quello che ti è accaduto, mi sarei trascinata la frustrazione per il resto della mia vita e non sarei mai riuscita a perdonare il male fattomi. La tua rabbia è comprensibile.
      Dissi c'è modo di poterti contattare privatamente? Nel tuo blog non hai nemmeno il modulo di contatto... potresti passare attraverso il mio?
      Una abbraccio.

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  7. Purtroppo l'occidente ha "mollato" l'Afghanistan, troppe spese e pericoli militari per mantenere la democrazia. E comunque anche in altri paesi la situazione è abbastanza simile, ma non se ne parla perché sono "rispettabili" alleati dell'occidente (vedi Pakistan o Arabia Saudita...)

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    1. Le "prospettive" statunitensi e di conseguenza quelle occidentali sono mutate, ma era già tutto previsto...

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)