|
Foto privata - vietata la riproduzione |
Oggi inauguro una nuova rubrica che con cadenza mensile, affronterà problematiche di vario genere collegate alle Associazioni e al mondo del Terzo Settore, tessuto sociale tra i più importanti dell'Italia. A volte se ne parla male e ingiustamente. In realtà la maggior parte di loro combatte quotidianamente e con forza per aiutare e sostenere i più fragili (disabilità, difficoltà familiari ed economiche, malattie rare di ogni genere) spesso rimanendo nell'ombra mentre quel che emerge è il minimo sottobosco negativo che purtroppo fa più notizia. Ma non sarò io la parte attiva del discorso. Bensì la dottoressa Gugliotta, educatrice della Casa Famiglia La Nuvola di Napoli, da oltre trent'anni presente in città quale sostegno per famiglie e bambini in difficoltà, in una delle realtà più complesse e difficili della nostra nazione. Sarà lei che, passo dopo passo, prendendo spunto dalle vostre domande e curiosità o da fatti di cronaca, ci spiegherà cosa significa far parte di una associazione e le sue problematiche. Che ultimamente sono aumentate esponenzialmente a causa della crisi economico sociale che non ci da tregua.
Ciao Ai, bentrovata sul mio blog. Ci racconti brevemente come e quando è nata Casa Famiglia La Nuvola?
Ciao Mariella, grazie per l’invito a chiacchierare nel tuo blog di un tema particolarmente importante ed a me tanto caro, visto che ci vivo all’interno da tempo. Avevo 17 anni quando i miei hanno deciso di creare una casa famiglia, a Napoli non ce n’erano, c’erano tante comunità e tanti istituti, ma non case famiglia, ossia con una famiglia che accoglie bambini in difficoltà, vivendo con loro h24. Era marzo 1997 quando accogliemmo il nostro primo bambino, 12 anni, praticamente un fratello per noi, ed a giugno arrivarono una neonata e 2 splendidi e piccoli fratelli. Che allegria, favole, giochi, girotondi. Difficoltà nello studiare…io frequentavo il quinto anno di liceo, fu destabilizzante. Ci furono scosse di assestamento, grandi e piccole, bambini con maggiori difficoltà e complicazioni, un vissuto talmente complicato e difficile da sostenere che mia madre comprese subito il suo duro compito: accogliere ed abbracciare le difficoltà dei minori accolti, e tenere al riparo noi figli che venivamo da un mondo protetto.Da allora non si è mai fermata, abbiamo continuato ad accogliere bambini, in 25 anni tanti bimbi ci hanno mostrato come l'iniziale sguardo sofferente si è trasformato fino a spiccare il volo; abbiamo lavorato per svolgere al meglio il nostro ruolo, quello che mia madre si era prefissata fin da subito, essere una “nuvola” di passaggio per tutti questi cuori, una nuvola che a volte può essere grigia e tempestosa ed a volte bianca e serena. Nasce così l'Associazione "Le Ali" che crea "Casa Famiglia La Nuvola".
Di cosa si occupa l'Associazione e quali sono gli obiettivi che si pone?
L’Associazione si occupa principalmente della casa famiglia che accoglie minori 0-12 anni, collabora con la parrocchia del quartiere per un aiuto ai senzatetto con cene e vestiario una volta a settimana, collabora con attività sportive per l’inclusione sociale di minori rom, distribuisce mensilmente pacchi alimentari a famiglie bisognose con l’aiuto del Banco opere di carità (molto simile al più conosciuto Banco alimentare).
Le difficoltà economico-sociali inaspritesi durante gli anni del Covid, vi hanno messo a dura prova. Ci racconti qualcosa in merito?
Purtroppo dopo il covid ed ora la guerra, tutto sta evolvendo in maniera non proprio positiva, le famiglie che necessitano di pacchi alimentari aumentano ma la quantità di alimenti fornita dal Banco è diminuita. Per fare un esempio: fino ad un paio di anni fa ci venivano consegnati 12 quintali di alimenti adesso con un maggior numero di famiglie bisognose purtroppo la quantità si è ridotta ad un massimo di 5 quintali. Le difficoltà si riscontrano anche in casa famiglia, i comuni (fatta eccezioni di pochi e sempre gli stessi, come Benevento) arrancano, non pagano, da anni. Le amministrazioni spesso non rispondono e i soldi necessari per il sostentamento dei bambini non arrivano. Passano anche mesi. Quindi l'Associazione anticipa ogni tipo di spesa. La problematica dei pagamenti è sempre stata alla base dei rapporti case famiglia/comunità - comuni , anni fa con i vari coordinamenti facemmo anche delle manifestazioni vestiti da fantasmi perché le amministrazioni non ci vedevano, ci ignoravano, e purtroppo continuano a farlo. La situazione sta diventando intollerabile. Per questo grazie per averci dato la possibilità di parlarne da te e per l'opportunità futura. Ringrazio tutti per l'attenzione e attendo spunti e commenti per il prossimo post.
Casa Famiglia La Nuvola - Napoli - Piazza Salvatore Lobianco, 10 - Telefono: 081 5844407
CF e P.IVA:094204110632 - 05994171212